FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Riccardo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, figlio del nobile Guglielmo di Fasanella, dei quale si hanno notizie intorno al [...] dei monti Alburni, nel Cilento. Quando, nel maggio 1231, suo fratello Pandolfo trasferì al monastero di Cava un suo vassallo, il F. e il nobile salernitano Landolfo di Canali furono garanti della donazione nei confronti dell'abate.
Il F ...
Leggi Tutto
Saluzzo, marchesato di
La storia del marchesato di S. ha inizio da Manfredo (m. 1175), figlio di Bonifacio del Vasto ed erede di una porzione dei vasti domini paterni situata fra il Po, le Alpi e la [...] di S. fu Manfredo II (1175-1215), figlio di Manfredo. Con Manfredo III (1215-44) il marchese di S. apparve già parzialmente vassallo dei Savoia. Tommaso I (1244-96) annetté allo Stato il Comune e il distretto di Cuneo e la valle della Stura, così che ...
Leggi Tutto
Algeri
Capitale dell’Algeria. Posta su un ampio golfo sulla costa mediterranea, A., fondata nel 10° sec., fronteggiava un gruppo di isolotti (ar. al-jaza’ir) oggi congiunti alla terraferma, dai quali [...] strategica assunta nel corso di questo conflitto, il governo ottomano fece di A. la capitale di uno Stato vassallo, fortificandola e aumentandone il prestigio. Nel 1830, i francesi la conquistarono, ponendovi la direzione dello Stato coloniale. Nel ...
Leggi Tutto
Nome di due re ittiti. 1. S. I (1380-1340 a. C.) era figlio di Tutkhaliyash III; con lui il Nuovo Impero ittita raggiunse la massima potenza. La massima impresa di S. fu l'assoggettamento dello stato urrita [...] rispettivamente nominati re di Aleppo e di Carchemish. A Mashuiluwash di Arzawa S. diede in moglie una figlia, facendo quindi anche di lui un vassallo. Più tardi S. pose sul trono di Mitanni Mattiwaza, superstite figlio di Tushratta, facendone un re ...
Leggi Tutto
Figlio (n. Valenciennes 1171 - m. forse 1205) di Baldovino, conte di Hainaut (VIII di Fiandra), ereditò nel 1194 la contea di Fiandra e l'anno successivo quella di Hainaut; nel 1197-99 appoggiò Riccardo [...] dall'intervento del doge E. Dandolo, con la concessione del regno di Salonicco a Bonifacio, che dovette però riconoscersi vassallo dell'imperatore. Intervenuto nella Tracia in rivolta, B. fu sconfitto e catturato dallo zar dei Bulgari Kalojan (14 ...
Leggi Tutto
(gr. Θεσσαλονίκη) Città, fondata da Cassandro nei pressi dell’antica Terme. In età medievale il nome divenne Salonicco (➔). Regno di T. Fondato da Bonifacio I marchese del Monferrato, dopo la presa di [...] l’imperatore Baldovino I. Composto il dissidio con la mediazione di Enrico Dandolo, doge di Venezia, Bonifacio si riconobbe vassallo dell’imperatore; dopo la sua morte (1207), durante la minorità del figlio Demetrio, i reggenti si impegnarono in una ...
Leggi Tutto
GUASTAVINO, Pietro
Fabio Zavalloni
Nacque a Loano, presso Savona, nel novembre 1858 da Giovanni Francesco e Luigia Romella. Rimasto orfano del padre, ufficiale della Marina sarda, si trasferì con la [...] cronaca mondana quanto per una graffiante satira del malcostume politico italiano. A fianco del G. lavorarono, oltre all'amico Vassallo, uomini come L. Bertelli, G. De Felice Giuffrida e C.A. Salustri.
Nonostante le sempre maggiori responsabilità in ...
Leggi Tutto
Ipparco e Ippia
Tiranni ateniesi, figli di Pisistrato. Ipparco (m. 514 a.C.), alla morte del padre (527 a.C.), prese le redini del governo insieme al fratello Ippia (m. dopo il 490 a.C.). Sotto di loro [...] inasprì la sua tirannide, causando (510) una rivolta aristocratica guidata dalla famiglia degli Alcmeonidi e spalleggiata da Sparta. Fuggito da Atene, divenne vassallo di Dario I, re di Persia, dalla cui parte combatté – e forse morì – a Maratona. ...
Leggi Tutto
Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] nel contrasto con Gregorio IX 1. La diffida del papa: a) Lo 'scandalo' della Costituzione; b) L'insofferenza verso un re-vassallo; c) Il timore di lesioni della libertas ecclesiae; d) L''orrore' verso il diritto nuovo; e) Un richiamo ai limiti della ...
Leggi Tutto
Yarim-Lim
Nome di alcuni re di Yamkhad e di Alalakh.
Y.-L. I di Yamkhad è noto dai testi di Mari come re potente, che dominava (ca. 1790-1770 a.C.) gran parte della Siria (tra Karkemish e Qatna); principale [...] .
Y.-L. di Alalakh (ca. 1750) fu posto sul trono di quella città dal padre Abba-El re di Yamkhad, e regnò come suo vassallo dando inizio alla dinastia che durò fino alla distruzione di Alalakh (strato VII) a opera di Khattushili I (1600 ca.). ...
Leggi Tutto
vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...