CAMAIANI, Pietro
Gerhard Rill
Di famiglia patrizia, nacque ad Arezzo il 1º giugno 1519. Della sua immediata parentela sono noti i fratelli Onofrio e Bernardino, imprigionato nel 1548 nel carcere romano [...] Francia un appoggio contro le minacce sue e dell'imperatore, Giulio III affidò al C. la missione di dissuadere il suo vassallo dal ricercare tale alleanza.
Le istruzioni impartite al C. il 16 febbr. 1551 stabilivano che l'impegno scritto del duca a ...
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DRAGONI, Goffredo di (Goffridus de Dragone)
Norbert Kamp
Nacque da una famiglia baronale della Terra di Lavoro, che prendeva nome dal suo feudo principale - Dragoni - situato sul Volturno, a nord di [...] et castri S. Angeli de Rupecanina dominus" (oggi Sant'Angelo Vecchio, località abbandonata, presso Alife) e conferiva al suo vassallo Guglielmo di Morrone un feudo che il suo predecessore, Dipoldo di Dragoni, aveva dato al suocero di lui, Ruggiero di ...
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MAFFEI, Nicola
Claudia Terribile
Figlio di Lodovico e di Vittoria Gonzaga, nacque a Mantova nel 1487, nello stesso anno in cui moriva il padre, appartenente a un ramo della famiglia Maffei originario [...] a verificare la solidità dei nuovi equilibri politici e a gestire la scomoda, nonché contraddittoria, posizione del Gonzaga, vassallo dell'imperatore e nello stesso tempo capitano delle truppe papali. Con ogni probabilità, l'impegno profuso gli valse ...
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GUERCIO, Simone
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova, in un anno che si può collocare tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIII; non conosciamo il nome del padre, la madre fu forse una [...] saline di Cagliari, e il 15 ottobre accettò di consegnare al G., incaricato di conferirgli l'investitura del Giudicato quale vassallo del Comune di Genova, anche la città di Santa Igia, residenza abituale degli ultimi giudici. In seguito a questa ...
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GROSSI, Giovanni Battista Gennaro
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque ad Arce, nel Frusinate, il 24 giugno 1756 (non 1766, come in alcuni repertori), primogenito del primo matrimonio di Federico, medico [...] . In seguito, essendo l'abbazia di Montecassino tornata in possesso del suo immenso patrimonio feudale, che ne faceva il primo vassallo del Regno, e trovandosi a dover gestire quel vero e proprio "Stato", il G. ottenne nel 1802 l'ambitissima e ...
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GISLA
Andrea Bedina
Figlia di Berengario I, potente duca-marchese del Friuli, successivamente re d'Italia e imperatore; sua madre è probabilmente da identificarsi, per questioni sostanzialmente cronologiche, [...] con altri, presso l'imperatore Ludovico III di Provenza affinché venga donata una curticella al "fidelis" Ildigerio, vassallo del visconte Gaddo) poteva rappresentare non solo un probabile, significativo avvicinamento politico del potente marchio al ...
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BARBERI, Giovanni
Carlo Francovich
Nacque a Roma il 10 dic. 1748, dall'avvocato romano Filippo e da Petronilla Mutarelli di Benevento. Essendo il padre addetto al foro criminale, dove esercitava l'ufficio [...] mostrati nella recente rivoluzione francese.
Poco tempo dopo, essendosi il re di Napoli rifiutato di pagare il tributo, quale vassallo della Santa Sede, al pontefice romano, il B., difensore dei diritti del fisco, fu incaricato di redigere l'atto ...
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BORROMEO, Giovanni
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Apparteneva alla nota famiglia originaria di Firenze, ma non è possibile allo stato attuale delle ricerche [...] ad offrire al Frundsberg, disceso in Italia alla testa dell'esercito imperiale, i suoi buoni uffici di vassallo dell'imperatore. Successivamente favorì il passaggio delle sue truppe attraverso il Mantovano, preoccupandosi solo di giustificarsi presso ...
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Burgenses
Emanuele Conte
Fra gli elementi più tradizionalmente 'medievali' della politica di Federico II vi fu l'incapacità di cogliere le potenzialità di sviluppo economico e sociale che il fenomeno [...] dimorano nelle città demaniali o nelle poche città feudali rappresentano in qualche modo il passaggio dalla soggezione del vassallo, personale e dipendente dal giuramento feudale, alla soggezione del suddito, dovuta piuttosto alla sua appartenenza al ...
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Comune della Campania (130,84 km2 con 58.338 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città a 135 m s.l.m. sul colle della Guardia, alla confluenza del Sabato nel Calore, sorge nel cuore della regione [...] Benevento. Sotto la spinta dei Bizantini il principato venne man mano restringendosi, finché Aione (m. 890) dovette riconoscersi loro vassallo e suo figlio Orso abbandonare la città. Nel 900 se ne intitolò di nuovo principe il conte Atenolfo di Capua ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...