INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] 'autorità e i poteri coercitivi connessi. Come signore feudale gli spettavano anche diritti d'intervento diretto, sia nello Stato vassallo che era il Regno di Sicilia, soprattutto durante la minorità di Federico II, sia in Inghilterra, il cui sovrano ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] dei Cent'anni, l'animo un po' di avventuriero, sì, ma cavalleresco del duca non fu insensibile ai suoi doveri di vassallo del re di Francia. Nello schieramento francese che, fra il 21 e il 23 sett. 1339, presso Buironfosse, in Piccardia, avrebbe ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] , mentre non ho mancato di rappresentare tempestivamente il tutto a Sua Maestà con quella candidezza che si conviene ad un fedel vassallo ed ad un onorato ministro. Nel rimanente al padrone tocca il comandare ed al servo l'eseguire; né so che farmi ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] figura e l'opera del C. sono anche in: P. G. Molmenti, Nuove impress. letterarie, Torino 1879; G. Robustelli, Rizzi e C.,Milano 1880; R. P. Vassallo, Profili, Catania 1882; F. R. Pittoreggi, C.,Firenze 1898; A. Sorani, F. C.,Pitigliano 1901; L. A ...
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DEL CARRETTO, Alfonso, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Nacque verso la metà del secolo XV da Giovanni, marchese del Finale, e da Viscontina di Barnaba Adorno. Ancora giovane, venne adoperato dal fratello [...] il Finale al controllo sforzesco. Nel 1496 il D., rompendo gli antichi vincoli feudali con Genova, si dichiarò vassallo dell'imperatore Massimiliano, che gli restituì il diritto di battere moneta, nominandolo proprio vicario. Quattro anni dopo, con ...
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BARISONE d'Arborea
Francesco Artizzu
Nacque dal giudice d'Arborea Comita II e da Elena de Orrubu nei primi decenni del sec. XII. Succedette direttamente al padre, ma non si conosce la data precisa della [...] sovranità imperiale sull'isola. I legati pisani presenti alla dieta protestarono sostenendo che B. era un loro vassallo, e indegno perciò del titolo regale, e riaffermando il loro diritto sulla Sardegna rifacendosi alla conquista operatane contro ...
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BENZONI, Giorgio
Ingeborg Walter
Appartenne a una potente famiglia guelfa di Crema e fu lontano cugino di Bartolomeo e Paolo Benzoni, che nel 1403 avevano instaurato in Crema la loro signoria. Le fonti [...] in contea del territorio di Crema, decretata dal Visconti il 13 ag. 1414.
Da allora il B., alleato e vassallo, dovette prestare assistenza militare e finanziaria al duca nella lotta contro le varie signorie ancora esistenti all'interno del territorio ...
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CARACCIOLO, Bartolomeo, detto Carafa
Carlo De Frede
Nacque dall'omonimo Bartolomeo, nobile, napoletano, e da Teodora del Gaudio di Sessa intorno al 1300. Appartenne alla nobiltà del "seggio" di Nido [...] supradicta breve Informacione tracta de deverse coroniche ve fay a vuy nostro Singniore Re Loysi lo vostro fedelissimo vassallo Bartholomeo Caraczolo dicto Carrafa, cavaliere de Napoli". Tale rubrica finale è presente in tutti i manoscritti, tranne ...
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MALASPINA, Antonio Alberico
Patrizia Meli
Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del secolo XIV da Spinetta, marchese di Fosdinovo e duca di Gravina e da Margherita da Barbiano, figlia di Francesco [...] per l'intervento di Niccolò Piccinino. Con la pace firmata a Ferrara il 26 apr. 1433 il M. fu riconosciuto vassallo imperiale da Filippo Maria Visconti, duca di Milano.
Solo nel gennaio 1434 i Lucchesi levarono il bando che avevano posto sulla ...
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LUIGI I d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Vincennes, presso Parigi, il 23 luglio 1339, secondogenito di Giovanni II il Buono, re di Francia, e Bona di Lussemburgo.
Nel 1350 fu investito [...] l'Inghilterra, inviò ambasciatori a Firenze e Milano, scrisse all'imperatore. In cambio, Clemente VII offrì a L. un Regno vassallo della S. Sede, ritagliato nei domini della Chiesa. Con una bolla emanata a Sperlonga il 17 apr. 1379 il papa consacrò ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...