Vassallo di Carlomagno (sec. 8º), si rifugiò presso Desiderio re dei Longobardi, che aiutò nella lotta contro Carlomagno. La leggenda lo dice figlio di un re di Danimarca (donde l'appellativo). È l'eroe [...] di molti poemi epico-cavallereschi medievali; nella Chanson de Roland appare come uno dei principali paladini, ma la sua caratteristica fisionomia epica è quella di ribelle a Carlomagno; così compare, ...
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Vassallo (m. 1135) di Matilde di Canossa; da papa Onorio II, sul principio del sec. 12º, fu fatto marchese e capo dei vassalli della casa di Canossa. Ultimo del ramo residente feudale di Sambonifacio, [...] alla sua morte, mentre a Verona si costituiva il comune (1135), il titolo comitale passava al ramo residente a Ronco ...
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Creato re (661) da Wulfhere di Mercia; ebbe anche i territorî di Wight e della valle del Meon. Convertitosi al cristianesimo (681), E. invitò s. Vilfrido nel Sussex. Fu assalito e ucciso nel 684 da Ceadwalla re di Wessex ...
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Vassallo (m. dopo il 955) di re Berengario I, di cui (924) vendicò l'uccisione; ebbe il titolo di conte di Verona da re Ugo; nel 950 fu insignito del titolo marchionale. ...
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Figlio (n. 775 circa - m. 839) di Ealhmund, re vassallo di Kent; eletto re alla morte di Beorhtric (802) e annientata la supremazia merciana con la battaglia di Ellandun (825), estese la sua sovranità [...] sul Kent, il Surrey, il Sussex e l'Essex. Signore di tutta l'Inghilterra meridionale, la sua supremazia fu riconosciuta pure dagli Angli orientali; tra l'825 e l'829 sottomise la Mercia esiliando il re ...
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Sultano musulmano della Corasmia, regnò dal 1172 al 1200; da vassallo dei Kara Khitai riuscì a dare vita a un principato praticamente indipendente, distrusse il potere dei Selgiuchidi nel ῾Irāq-i ῾Agiamī, [...] l'antica Media, e fondò quella effimera egemonia degli Shāh della Corasmia che fu portata all'apogeo dal figlio e successore ῾Alā' ad-dīn Muḥammad ...
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Rib-Adda
Re di Biblo (1400 ca.-1350 a.C.). Vassallo dei faraoni Amenophi III e Akhenaton (Amenophi IV), fu autore del più ampio dossier di lettere nell’archivio di el-Amarna, dal quale emerge una personalità [...] complessata (sindrome del «giusto sofferente») e una politica di recriminazione per l’assenteismo egiziano di fronte alle ostili pressioni dei re di Amurru. Finirà estromesso dal fratello ...
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Secondogenito (m. 866) di Etelvulfo, successe (853) al fratello Etelbaldo come re vassallo del Kent, poi (860) alla corona dello Wessex, riunendo così i due regni. Poté respingere nell'862-63 i Danesi, [...] sbarcati nel Hampshire a saccheggiare Winchester ...
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ADELAIDE del Vasto
Ernesto Pontieri
Figlia di Manfredo del Vasto, fratello e vassallo di Bonifacio, "il marchese d'Italia" per antonomasia, il quale possedeva il nucleo maggiore dei suoi domini feudali [...] la crisi che travagliava, nella seconda metà del sec. XI, il mondo feudale dell'Italia settentrionale, piccoli vassalli e servi erano indotti ad espatriare per cercare altrove migliore fortuna: notevoli furono le immigrazioni nella Sicilia, poiché ...
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Nobile famiglia genovese, della quale si hanno notizie dal principio del 13º sec.; Vassallo fu console di Genova nel 1212; Luchetto (v.) fu poeta. I G. tuttavia raggiunsero il culmine della loro potenza [...] nel sec. 14º con Francesco (v.), che fu il primo a governare l'isola di Lesbo. Iacopo, figlio di Francesco, prese parte a imprese in Oriente. Sono da ricordare Dorino I (v.), suo figlio Domenico (v.) e ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...