AMEDEO V, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio secondogenito di Tommaso di Savoia, già conte di Fiandra, signore di Pinerolo e di Torino, e di Beatrice Fieschi, nipote di Innocenzo IV, nacque nel [...] zio la consegna dei domini; li ebbe a condizione di rinunciare a ogni diritto sulla contea e sulla Marca e di riconoscersi suo vassallo.
A. intendeva in questo modo affermare l'integrità dello stato e durante il periodo in cui ne fu a capo si mostrò ...
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DELLA PALUDE (de Palude), Bonaccorso (Bonaccursus)
Olivier Guyotjeannin
Discendente da una nobile famiglia attestata già nel sec. XI come feudatari dei marchesi di Canossa, il D. nacque da Giacomo, [...] podestà di Parma. Il nuovo orientamento del D. non potrebbe ricevere una conferma più evidente. Il D. era infatti anche vassallo del Comune di Parma, del quale teneva in feudo una porta nelle mura di cinta della città. Secondo il cronista Salimbene ...
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DESPUIG (De Podio), Ausias
Salvatore Fodale
Nacque nel 1423 a Xativa, nel Regno di Valenza, dal ramo, che si era insediato a Xativa ed aveva ottenuto la signoria d'Alcantera, da una famiglia di antica [...] la visita a Federico d'Aragona, altro figlio di Ferrante: dichiarò infatti che, trattandosi del secondogenito di un re vassallo della Sede apostolica, l'atto gli appariva sconveniente alla dignità cardinalizia.
Il 15 dic. 1475 gli fu conferita in ...
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GUALANDI, Sigerio
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, probabilmente fra 1130 e 1140, da Uguccionello di Gualando; non si conosce il nome della madre.
Il nonno paterno (personaggio di grande rilievo nella Pisa [...] Ubaldo, chiamati a dare il loro consilium per il conferimento di un beneficio: è questa l'unica attestazione dello status di vassallo arcivescovile del G.; il 4 sett. 1181 il G. presenziò all'atto col quale i consoli pisani s'impegnarono davanti a ...
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CANTELMO, Restaino (Rostagno)
Michel Hayez
Primo di questo nome, figlio, probabilmente primogenito, di Giacomo, giunse in Italia con suo padre al seguito di Carlo I d'Angiò. Difatti il 12 maggio 1269 [...] Bertrand de Boulbon, il tredicesimo che spettava loro sulla vendita di una casa situata in Boulbon, fatta dal suo vassallo Pons Navarre (Filangieri, VIII, n. 571); ottenne anche la restituzione di metà dell'isola Bertrand occupata dalla corte di ...
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ADELMANNO
Cinzio Violante
Sacerdote della Chiesa milanese, che una tarda tradizione ritiene "cimiliarca" della cattedrale di S. Maria "Yemalis",fu eletto arcivescovo di Milano nel 948, in contrasto [...] soluzione di compromesso per cui nella dieta di Augusta (7ag. 952) Berengario ottenne il Regno italico, riconoscendosi vassallo di Ottone.
Tornato in Italia, approfittando di difficoltà, interne ed esterne, che preoccupapavano Ottone, Berengario si ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] 'autorità e i poteri coercitivi connessi. Come signore feudale gli spettavano anche diritti d'intervento diretto, sia nello Stato vassallo che era il Regno di Sicilia, soprattutto durante la minorità di Federico II, sia in Inghilterra, il cui sovrano ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] dei Cent'anni, l'animo un po' di avventuriero, sì, ma cavalleresco del duca non fu insensibile ai suoi doveri di vassallo del re di Francia. Nello schieramento francese che, fra il 21 e il 23 sett. 1339, presso Buironfosse, in Piccardia, avrebbe ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] , mentre non ho mancato di rappresentare tempestivamente il tutto a Sua Maestà con quella candidezza che si conviene ad un fedel vassallo ed ad un onorato ministro. Nel rimanente al padrone tocca il comandare ed al servo l'eseguire; né so che farmi ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] figura e l'opera del C. sono anche in: P. G. Molmenti, Nuove impress. letterarie, Torino 1879; G. Robustelli, Rizzi e C.,Milano 1880; R. P. Vassallo, Profili, Catania 1882; F. R. Pittoreggi, C.,Firenze 1898; A. Sorani, F. C.,Pitigliano 1901; L. A ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...