CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] Chiesa romana sin dal secolo XIII, ma la città di Avignone dipendeva dal conte di Provenza, re di Sicilia e vassallo della Chiesa. C. VI nel 1348 approfittò delle difficoltà finanziarie della contessa e regina, Giovanna, per acquistare Avignone e il ...
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DESPUIG (De Podio), Ausias
Salvatore Fodale
Nacque nel 1423 a Xativa, nel Regno di Valenza, dal ramo, che si era insediato a Xativa ed aveva ottenuto la signoria d'Alcantera, da una famiglia di antica [...] la visita a Federico d'Aragona, altro figlio di Ferrante: dichiarò infatti che, trattandosi del secondogenito di un re vassallo della Sede apostolica, l'atto gli appariva sconveniente alla dignità cardinalizia.
Il 15 dic. 1475 gli fu conferita in ...
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ADELMANNO
Cinzio Violante
Sacerdote della Chiesa milanese, che una tarda tradizione ritiene "cimiliarca" della cattedrale di S. Maria "Yemalis",fu eletto arcivescovo di Milano nel 948, in contrasto [...] soluzione di compromesso per cui nella dieta di Augusta (7ag. 952) Berengario ottenne il Regno italico, riconoscendosi vassallo di Ottone.
Tornato in Italia, approfittando di difficoltà, interne ed esterne, che preoccupapavano Ottone, Berengario si ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] 'autorità e i poteri coercitivi connessi. Come signore feudale gli spettavano anche diritti d'intervento diretto, sia nello Stato vassallo che era il Regno di Sicilia, soprattutto durante la minorità di Federico II, sia in Inghilterra, il cui sovrano ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] intesa con il Moro, nel maggio del 1499 si recò a Ginevra per ricordare al duca di Savoia i suoi doveri di vassallo dell'Impero e tentare di indurlo a non concedere il passo alle truppe francesi che si dirigessero contro Milano. Arrivò troppo tardi ...
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MALABAILA, Baldracco
Renato Bordone
Nato ad Asti sul finire del XIII secolo da Francescotto e da Beatrice Solaro, entrambi appartenenti a famiglie guelfe del ceto magnatizio astigiano, fu forse il secondogenito [...] VI.
Il primo atto del suo episcopato risale al 19 marzo 1349 e concerne il rinnovo dell'investitura di un vassallo vescovile; è redatto nel castello di Monticello - di pertinenza dei Malabaila in seguito alla concessione loro fatta da Arnaldo de ...
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FRANCESCO ANTONIO da Rivarolo
Antonella Pagano
Nacque, presumibilmente nell'ultimo decennio del XVII secolo, forse in Piemonte. Lo troviamo, dopo la vestizione, nell'Ordine dei francescani minori riformati [...] su una nave portoghese alla volta di Goa, durante una sosta nel porto di Ghirien, la nave fu catturata da un corsaro vassallo del Gran Mogol e i frati furono ridotti alla condizione di schiavi. Nessun successo ebbe il tentativo del viceré di Goa ...
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MARCELLINO
Mario Marrocchi
Nacque tra il 1200 e il 1210 ad Ancona, come attestato dalla documentazione pontificia (cfr. Les registres…; Documenti per la storia…).
La letteratura erudita lo ha ritenuto [...] sappiamo quanto sincero, di fedeltà anche nei confronti di Federico II: il 10 luglio 1238 prestava giuramento di vassallo dell'imperatore per il controllo di Cortona, sulla quale i vescovi aretini vantavano antichi diritti; anche successivamente alla ...
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GIORGIO
Irene Scaravelli
Arcivescovo di Ravenna (835-846 circa), successore di Petronace e predecessore di Deusdedit.
Con la sua biografia si chiude il Liber pontificalis Ecclesiae Ravennatis di Agnello, [...] da un advocatus di nome Leone (I placiti, p. 141), che contrappose ai diritti di un tal Bruningo, vassallo imperiale, quelli della pars sancti Apollinaris (espressione sinonimica di pars sanctae Ravennatis Ecclesiae) su certi beni compresi nel ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] tolto il ducato di Guienna dal re Filippo, che per di più lo aveva citato davanti alla propria Curia, come vassallo inadempiente. Il papa ne era preoccupato, perché la loro discordia rendeva impossibile la crociata in Oriente. Ancora stando in Napoli ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...