GROSSI, Giovanni Battista Gennaro
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque ad Arce, nel Frusinate, il 24 giugno 1756 (non 1766, come in alcuni repertori), primogenito del primo matrimonio di Federico, medico [...] . In seguito, essendo l'abbazia di Montecassino tornata in possesso del suo immenso patrimonio feudale, che ne faceva il primo vassallo del Regno, e trovandosi a dover gestire quel vero e proprio "Stato", il G. ottenne nel 1802 l'ambitissima e ...
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GISLA
Andrea Bedina
Figlia di Berengario I, potente duca-marchese del Friuli, successivamente re d'Italia e imperatore; sua madre è probabilmente da identificarsi, per questioni sostanzialmente cronologiche, [...] con altri, presso l'imperatore Ludovico III di Provenza affinché venga donata una curticella al "fidelis" Ildigerio, vassallo del visconte Gaddo) poteva rappresentare non solo un probabile, significativo avvicinamento politico del potente marchio al ...
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BARBERI, Giovanni
Carlo Francovich
Nacque a Roma il 10 dic. 1748, dall'avvocato romano Filippo e da Petronilla Mutarelli di Benevento. Essendo il padre addetto al foro criminale, dove esercitava l'ufficio [...] mostrati nella recente rivoluzione francese.
Poco tempo dopo, essendosi il re di Napoli rifiutato di pagare il tributo, quale vassallo della Santa Sede, al pontefice romano, il B., difensore dei diritti del fisco, fu incaricato di redigere l'atto ...
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BORROMEO, Giovanni
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Apparteneva alla nota famiglia originaria di Firenze, ma non è possibile allo stato attuale delle ricerche [...] ad offrire al Frundsberg, disceso in Italia alla testa dell'esercito imperiale, i suoi buoni uffici di vassallo dell'imperatore. Successivamente favorì il passaggio delle sue truppe attraverso il Mantovano, preoccupandosi solo di giustificarsi presso ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] Chiesa romana sin dal secolo XIII, ma la città di Avignone dipendeva dal conte di Provenza, re di Sicilia e vassallo della Chiesa. C. VI nel 1348 approfittò delle difficoltà finanziarie della contessa e regina, Giovanna, per acquistare Avignone e il ...
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GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] loro. Si tratta di un patto che garantisce soprattutto il clero e tenta di arginare la violenza degli uomini armati, vassalli italiani e di Oltralpe. Ne emerge pertanto il quadro di un sostegno politico soprattutto ecclesiastico, che reclama a gran ...
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AMEDEO V, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio secondogenito di Tommaso di Savoia, già conte di Fiandra, signore di Pinerolo e di Torino, e di Beatrice Fieschi, nipote di Innocenzo IV, nacque nel [...] zio la consegna dei domini; li ebbe a condizione di rinunciare a ogni diritto sulla contea e sulla Marca e di riconoscersi suo vassallo.
A. intendeva in questo modo affermare l'integrità dello stato e durante il periodo in cui ne fu a capo si mostrò ...
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DELLA PALUDE (de Palude), Bonaccorso (Bonaccursus)
Olivier Guyotjeannin
Discendente da una nobile famiglia attestata già nel sec. XI come feudatari dei marchesi di Canossa, il D. nacque da Giacomo, [...] podestà di Parma. Il nuovo orientamento del D. non potrebbe ricevere una conferma più evidente. Il D. era infatti anche vassallo del Comune di Parma, del quale teneva in feudo una porta nelle mura di cinta della città. Secondo il cronista Salimbene ...
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GUALANDI, Sigerio
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, probabilmente fra 1130 e 1140, da Uguccionello di Gualando; non si conosce il nome della madre.
Il nonno paterno (personaggio di grande rilievo nella Pisa [...] Ubaldo, chiamati a dare il loro consilium per il conferimento di un beneficio: è questa l'unica attestazione dello status di vassallo arcivescovile del G.; il 4 sett. 1181 il G. presenziò all'atto col quale i consoli pisani s'impegnarono davanti a ...
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CANTELMO, Restaino (Rostagno)
Michel Hayez
Primo di questo nome, figlio, probabilmente primogenito, di Giacomo, giunse in Italia con suo padre al seguito di Carlo I d'Angiò. Difatti il 12 maggio 1269 [...] Bertrand de Boulbon, il tredicesimo che spettava loro sulla vendita di una casa situata in Boulbon, fatta dal suo vassallo Pons Navarre (Filangieri, VIII, n. 571); ottenne anche la restituzione di metà dell'isola Bertrand occupata dalla corte di ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...