BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] Francia. Dallo storico degli abati di St. Bertin, Folcwin di Lobbes (m. 990), sappiamo che il papa scomunicò un vassallo del conte di Fiandra Baldovino II, un certo Winedmaro (Guinemer), che il 17 giugno 900 aveva barbaramente trucidato l'arcivescovo ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] Tumulti e scontri in chiesa e nella città per tutta la notte, papa e cardinali restarono nelle mani del re; Arduino da Palude, vassallo di Matilde di Canossa, combatté per il re e per il vescovo di Reggio.
Entrò in scena un altro attore, che abbiamo ...
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DELLA TORRE, Cassone (Casso, Castonus, Cassono, Castone, Gastone)
Giuliana L. Fantoni
Fu figlio secondogenito di Corrado detto Mosca, figlio di Napoleone signore di Milano e della seconda moglie di costui, [...] diritti dei fratelli del D. sui loro possessi a Vaprio, Bregnano, Trezzo, e Castelletto e che si sarebbe dichiarato vassallo dell'arcivescovo di Milano al quale avrebbe giurato fedeltà.
Per evitare qualunque possibilità di lite, i Visconti e i Della ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] I nel 1178.
Fra il 1141 e il 1147 G. confermò, in quanto alto signore, alcune donazioni di terre fatte da suoi vassalli a enti religiosi, ma nell'aprile del 1144 una lettera dell'arcivescovo di Milano rivela che egli, in accordo con il cardinale ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] . Tanto più grave era il conflitto in quanto il papa aveva concesso a un altro re, che si era riconosciuto suo vassallo, diritti e privilegi in materia di legazione che non si volevano riconoscere all'imperatore romano.
In realtà, con la presa di ...
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FENAROLI AVOGADRO, Giuseppe
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 24 marzo 1760, penultimo di sei figli, dal conte Bartolomeo Fenaroli e da Paola Avogadro. Con il fratello Girolamo condivise dalla [...] di Carlo Magno. L'imperatore, dal canto suo, nella distribuzione di cariche ed appannaggi ai dirigenti del nuovo Stato vassallo non dimenticava il F., che fu insignito nel 1804 della Legion d'onore, nominato nel 1805 gran maggiordomo maggiore e ...
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GIANGIACOMO Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Primogenito del marchese Teodoro II e di Giovanna, figlia di Roberto duca di Bar, nacque (a Trino nel Vercellese, secondo Irico) il 23 marzo [...] , e che comunque comportavano la cessione dell'importante piazza di Chivasso al duca di Savoia, di cui G. divenne così praticamente vassallo. Il 7 agosto di quello stesso anno G. diede in moglie la figlia Isabella a Ludovico di Saluzzo, e il 12 ...
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DEL CARRETTO, Enrico
Giovanni Nuti
Marchese di Savona, secondo di questo nome, nacque nella seconda metà del sec. XII da Enrico Guercio, marchese di Savona e da Beatrice, figlio di Guglielmo II di Monferrato.
Le [...] ancora aperte tra questo Comune e il D., in particolare il problema del castello di Lequio, per il quale egli era vassallo del Comune, ma che aveva venduto al marchese di Saluzzo. Nello stesso anno, il D. militò nell'esercito genovese radunatosi a ...
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BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] amato e fedele Guglielmo Boccanegra". E poiché in altre lettere del medesimo periodo Alfonso allude al B. come a un suo vassallo, dobbiamo supporre che l'esule sia vissuto per tutti quegli anni come un onorato e retribuito seguace del conte di Tolosa ...
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DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XII. Fu probabilmente figlio di Zenoaldo (o Genoaldo), anche se nei documenti pubblicati egli non compare mai indicato col patronimico. [...] del Comune a proprio vantaggio.
Negli anni seguenti, il D. fu teste all'atto con cui Guido Guerra, conte di Ventimiglia, divenne vassallo di Genova (30 ag. 1157); nel 1160 per l'ultima volta il D. fu console della città, incarico che toccò in seguito ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...