Pittore, scultore e stuccatore (Piacenza 1525 - ivi 1618). Allievo di G. Vasari, collaborò con questo in Firenze (1543) ad alcune pitture e a quelle della sagrestia di S. Giovanni a Carbonara a Napoli [...] nel palazzo Spada (1555-59 circa), il busto marmoreo di Francesco di Naro (1563) in S. Maria sopra Minerva; lavorò a S. Maria del Popolo, al Vaticano (1563), ecc. Nel 1576 era a Piacenza, ove, fra l'altro, decorò la volta di S. Maria di Campagna. ...
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GENTILI, Pietro
Alessandra Rodolfo
Nacque a Roma il 23 sett. 1844 da Eraclito e Clementina Dimacco. Nel 1861 - come egli stesso scrisse nei Cenni storici sulle origini… degli arazzi in Roma del 1915 [...] Borgo S. Angelo al n. 112. L'arazzo, tratto dall'originale del pittore Salvatore Nobili, direttore della Fabbrica dei mosaici in Vaticano, fu terminato dopo quattro anni e mezzo di lavoro e venne esposto il 16 febbr. 1902 nel palazzo delle belle arti ...
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ANTOLINI, Giovanni Antonio
Mario Pepe
Nacque nel 1756 a Castel Bolognese da Gioacchino e Francesca Tagliaferri. Giovanissimo, ad Imola, fu avviato dall'ing. Vincenzo Baruzzi agli studi di geometria [...] e alla pratica dell'architettura. Uno dei suoi primi lavori fu un progetto per la sacrestia di S. Pietro in Vaticano, che egli stesso presentò a Pio VI, il quale ne rimase evidentemente soddisfatto se per incoraggiarlo nei suoi studi gli assegnò ...
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Vedi ANTIOCO I Sotere di Siria dell'anno: 1958 - 1994
ANTIOCO I Sotere di Siria (᾿Αντίοχος ὁ Σωτήρ)
L. Laurenzi
Figlio (325-261 a. C.) di Seleuco I, coreggente dal 294, governò dapprima le satrapie oltre [...] un naso gibboso, occhi infossati e bocca con labbra molto sottili. Questi caratteri ritornano anche in un bel ritratto del Vaticano (Arndt-Bruckmann, 105) che ha una corona di pampini fermata da un diadema con foglie d'alloro in rilievo. Sulla ...
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DIADOUMENOS (Diadumenus)
L. Guerrini
Supposto scultore di origine greca, databile al I-II sec. d. C. Il nome appare al genitivo su un rilievo al Louvre raffigurante Zeus, Tethis ed Hera, gruppo ispirato [...] ostacolo nel credere D. un artista. Questo nome appare, sempre in forma genitiva, su un cippo conservato al Museo Vaticano, con in rilievo la raffigurazione di un diadoùmenos, di chiara derivazione policletea. L'iscrizione è qui peraltro da intendere ...
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AMA..., Gruppo di (The AMA... group)
E. Paribeni
Gruppo di vasi attici in cui è identificata l'attività di un solo pittore operante proprio agli inizî della nuova tecnica a figure rosse. L'iscrizione [...] nel segno, come le opere di un altro dei pionieri della nuova tecnica, il Pittore della Coppa con Jockey, nel Museo Vaticano. J. D. Beazley indica un rapporto tra il satiro danzante dall'anatomia sottolineata e l'opera del Pittore di Goluchow.
Bibl ...
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Pittore italiano (Modena 1911 - Parma 1994). Dopo essersi formato presso il nonno, decoratore, si trasferì a Parma, dove frequentò il vivace ambiente culturale e iniziò a dipingere nudi e paesaggi, ispirandosi [...] del centenario della nascita, è stata allestita a Bologna la mostra Carlo Mattioli al Museo Morandi, conclusione del lungo percorso espositivo che ha avuto come altre sedi Marsala (Convento del Carmine) e Città del Vaticano (Braccio di Carlo Magno). ...
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NERVA (M. Cocceius)
L. Vlad Borrelli
Imperatore romano, nato a Narni nel 26 d. C., successe nel 96 d. C. a Domiziano caduto vittima di una congiura. Membro dell'aristocrazia senatoria, due volte console, [...] .
4. Testa della Gliptoteca Ny Carlsberg di Copenaghen n. 668 (Götze, T. 55), di cui sono forse repliche due ritratti a Roma, in Vaticano, uno nella Sala dei Busti, n. 317 (Amelung, Il, p. 514, T. 72), e l'altro nel Cortile del Belvedere n. 104 a ...
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GIOVANNELLI, Giuseppe
Rosella Carloni
Non si conoscono la data di nascita e di morte di questo intagliatore, scalpellino e restauratore di marmi colorati, attivo a Roma tra la fine del secolo XVIII [...] " (Rudolph).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Roma, Camerale II, Antichità e belle arti, Giustificazioni del Museo Clementino Piano al Vaticano dall'anno 1781, voll. 21, 23, 24; B. Nogara, Le Nozze Aldobrandine. I paesaggi con scene dell'Odissea e le ...
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CRATERE DI IPPOLITO, Pittore del (Hippolytos Painter; Maler des Hippolytoskraters)
L. Banti
Ceramografo corinzio del 575-56o a. C. (Corinzio Tardo). Il nome deriva dal cratere del Louvre E 636, con raffigurata [...] attribuire al Pittore del C. di I. varî crateri, anfore, oinochòai, òlpai. Il Benson suppone che un cratere del Vaticano (Albizzati 88) sia opera giovanile del pittore e che un gruppo di vasi, che chiama "Gruppo dei Cavalli Bianchi", rappresenti ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...