Pittore (Berna 1880 - La Tour-de-Peilz, Vaud, 1962). Amico di P. Klee, con il quale andò nel 1905 a Parigi, e soprattutto di A. Macke, conobbe poi nel 1911 F. Marc e Kandinskij. La sua pittura, all'inizio [...] neoimpressionista, sulla scia dell'entusiasmo di Macke, si aprì alle esperienze dell'orfismo di R. Delaunay e del cubismo (Il circo, 1915, Basilea, Kunstmuseum). Nell'importante viaggio in Tunisia (1914) ...
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Attore (Kirriemuir, Angus, 1910 - Château d'Oex, Vaud, 1983); dopo essere stato militare e giornalista, iniziò la carriera cinematografica come comparsa. Attore misurato, dal compassato umorismo, ha interpretato [...] moltissimi film, tra i quali: Without regret (1935); Wuthering heights (La voce nella tempesta, 1939); The perfect marriage (1947); The moon is blue (La vergine sotto il tetto, 1953); Around the world ...
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Dufour Louis
Dufour 〈düfùr〉 Louis [STF] (Veytaux, Vaud, 1832 - Losanna 1892) Prof. di fisica all'Accademia di Losanna. ◆ [FML] Effetto D.: se in una miscela o in una soluzione esiste un gradiente della [...] concentrazione, in corrispondenza a questo, si manifesta un gradiente di temperatura; fra i due gradienti esiste una relazione governata da un coefficiente, detto coefficiente di D., sensibilmente uguale ...
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Architetto, urbanista e saggista italiano (Torino 1901 - Cossonay, Vaud, 1998). Dopo aver studiato presso l'École de beaux arts di Ginevra e di Parigi (1923) contribuì alla diffusione della cultura razionalista [...] in Italia. Membro del MIAR e dei CIAM, partecipò attivamente ai contemporanei movimenti artistico-architettonici d'avanguardia (De Stijl, Cercle et Carré, ecc.). Nel 1932 pubblicò Gli elementi dell'architettura ...
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Poeta e scrittore svizzero di lingua francese (Cully, Vaud, 1878 - Pully, Losanna, 1947). R. esordì con una raccolta di versi e altri volumi di liriche, che hanno intramezzato la sua copiosa produzione [...] che è però prevalentemente in prosa. Nei suei romanzi R. si vale spesso dei dialettalismi che rendono la sua prosa ruvida, ma le conferiscono spesso efficacia e sapore. Non di rado però a questa corposità ...
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Figlio (n. 1250 - m. Napoli 1302) cadetto di Tommaso II, ottenne in appannaggio il paese di Vaud (da lui poi accresciuto) al momento dell'avvento del fratello Amedeo V alla contea di Savoia. Fu in lotta [...] col vescovo di Losanna, con gli Asburgo e infine con Adolfo di Nassau, che lo batté a Dornbühl. Fu il capostipite della linea dei Savoia di Vaud. ...
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(fr. Lausanne) Città della Svizzera occidentale (122.284 ab. nel 2009), capitale del cantone di Vaud, situata a 515 m s.l.m. ai piedi del M. Jorat (932 m), sulla sponda settentrionale del Lago di Ginevra. [...] Costruita nella sua parte centrale su 5 colline, la città, nel suo recente sviluppo, iniziato alla fine del 19° sec. (nel 1850 contava 17.000 ab., diventati 68.500 nel 1920), si è estesa verso il lago ...
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Pseudonimo del pittore francese Balthasar Klossowski (Parigi 1908 - Rosseniere, Vaud, 2001). La sua attività pittorica si è sempre svolta autonoma da movimenti artistici. Espose la prima volta a Parigi [...] nel 1934 alla Galleria Pierre, destando subito interesse a livello internazionale. È stato direttore dell'Accademia di Francia a Villa Medici dal 1961 al 1978. La sua pittura, che risente dell'influsso ...
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Cittadina del cantone di Vaud, all'estremo SO. del lago di Ginevra; conta 530 ab. Nel Medioevo fu soggetta ai duchi di Savoia. Il suo castello medievale, preso ed incendiato dai Bernesi nel 1536, fu poi [...] ricostruito (1767-1771) e acquistato nel 1784 dal Necker, ministro delle Finanze di Luigi XVI. La figlia di lui, Madame de Staël, che l'ereditò nel 1804, ne fece la sua abituale residenza durante l'impero ...
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Pittore (Ornans, Franca Contea, 1819 - La Tour-de-Peilz, Vaud, 1877). Figlio di un agiato possidente, C. si recò a Parigi nel 1839 seguendo la sua inclinazione artistica e si formò, al di fuori delle istituzioni, [...] attraverso lo studio soprattutto della tradizione seicentesca spagnola e olandese. Dal 1847 C. allargò i suoi interessi a contatto con Baudelaire, Proudhon, Champfleury, stagliandosi sullo sfondo del complesso ...
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valdese1
valdése1 agg. e s. m. e f. [dal fr. vaudois]. – Del cantone del Vaud 〈vó〉, in Svizzera: l’industria v.; il Giura Valdese. Come sost., i Valdesi, gli abitanti o i nativi del Vaud.
romando
agg. e s. m. [dal fr. romand, ant. romant o romanz che è l’avverbio lat. pop. *romanice «al modo dei Romani», in quanto il francese è una lingua romanza]. – Lingua r., e come s. m. il romando, la lingua francese parlata, e usata anche...