Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] dello Stato nell’area di contatto dei gruppi linguistici principali della regione alpina. A O e SO (cantoni di Vaud, Neuchâtel, Giura, Ginevra) è massicciamente diffuso il francese (romando, parlato dal 19,8% della popolazione), che in parte convive ...
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ROLLIER, Mario Alberto
Giorgio G. Mellerio
– Nacque a Milano il 12 maggio 1909, primogenito, da Eric (Erico), commerciante e poi imprenditore nella ditta paterna di pellami, e da Marie Vigne.
La famiglia [...] era originaria di La Sarraz nel Canton Vaud, in Svizzera; all’inizio del XIX secolo si era trasferita a Torre Pellice (Torino). La sua educazione religiosa ebbe radici profonde nell’ambiente familiare: entrambi i genitori erano valdesi. Assieme ai ...
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Teologo protestante (Ouchy 1797 - Losanna 1847). Pastore (1819), si avvicinò al réveil antirazionalista derivante dal metodismo, e contro l'intolleranza religiosa delle autorità civili difese la libertà [...] di culto e la separazione tra Chiesa e Stato; la costituzione (1845) della chiesa indipendente del Vaud gli costò la perdita della cattedra di teologia pratica che teneva dal 1837. Fra le sue opere, l'Essai sur la manifestation des convictions ...
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Figlio (n. 1178 - m. 1233) del conte Umberto III, cui succedette (1189); s'inimicò rovinosamente il Barbarossa, ma poté riottenere la grazia e il possesso dei suoi dominî per l'intervento del suo tutore [...] ampliò e consolidò lo stato puntando tra l'altro sul Vaud e acquistando Chambéry, mentre di qua dalle Alpi si che ebbe il Basso Vallese, Pietro II, che ebbe parte del paese di Vaud, e poi (1263), succedendo a Bonifacio figlio di Amedeo IV, la Savoia ...
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LA HARPE, Frédéric-César
Uomo politico svizzero, nato a Rolle il 6 aprile 1754, morto a Losanna il 30 marzo 1838. Laureatosi in legge nel 1774, fu accolto in favore dall'imperatrice Caterina di Russia, [...] contro Bonaparte, riuscì a fuggire. Si ripresentò nella vita pubblica solo nel 1814, per salvare l'indipendenza del cantone di Vaud, minacciata dai Bernesi, ottenendo dal suo antico allievo, lo zar Alessandro di Russia (che lo nominò generale) che il ...
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Geologo e paleontologo (Losanna 1831 - ivi 1906), prof. nell'univ. di Losanna e direttore del museo geologico (1857); presidente della Commissione per i lavori della galleria del Sempione, fondatore della [...] Società geologica svizzera; fu tra i primi a stabilire la serie stratigrafica delle Alpi del Cantone di Vaud. Pubblicò varie opere, fra cui una Monographie géologique des Hautes-Alpes Vaudoises (1875-90). ...
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Figlio primogenito di Aimone, conte di Savoia, e di Iolanda di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 gennaio 1334 e succedette al padre il 22 giugno 1343. Governò in suo nome, fino al 1348, una reggenza stabilita [...] 'imperatore gl'impedirono di conservare la conquista.
Riuscì invece, nel 1359 a riunire allo stato il Vaud, comperandolo a caro prezzo dalla cugina Caterina di Vaud, vedova di Azzone Visconti e di Raoul di Brienne, e a quel tempo sposa di Guglielmo ...
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Dinastia, originatasi tra il 10° e l’11° sec., che regnò sull’Italia dal 1861 al 1946. Trae nome dall’omonima regione dove inizialmente ebbe propri possedimenti, poi estesi anche al di qua delle Alpi fino [...] imperiale; in Piemonte, alla signoria sabauda si sottomisero Ivrea e il Canavese (1313). Amedeo VI nel 1359 riunì alla corona il Vaud; sul mare, con il trattato di Parigi (1355) ebbe oltralpe il paese di Gex e il Faucigny; ricevette poi la dedizione ...
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BLONDEL, Enrichetta
Giorgio Petrocchi
Nacque a Casirate d'Adda, l'11 luglio 1791, da François-Louis Blondel e da Maria Mariton.
Il padre (non banchiere ginevrino, come sovente si ripete, ma industriale [...] tessile, imparentato alla lontana coi Blondel banchieri a Ginevra) era nato a Cully nel Vaud ed era vissuto per qualche tempo a Losanna alle dipendenze del banchiere L. Porta; dal 1771 in Italia, si era dapprima stabilito a Bergamo, e già nel 1780 ...
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Castello svizzero, costruito sulla sponda del Lago di Ginevra, fra Montreux e Villeneuve. Edificato in età carolingia, tra l’11° e il 13° sec. fu ampliato fino ad assumere l’aspetto attuale. Appartenne [...] al vescovo di Sion e, dopo il 1150, ai conti di Savoia. Conquistato dai Cernesi (1536), passò nel 1798 al cantone di Vaud. ...
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valdese1
valdése1 agg. e s. m. e f. [dal fr. vaudois]. – Del cantone del Vaud 〈vó〉, in Svizzera: l’industria v.; il Giura Valdese. Come sost., i Valdesi, gli abitanti o i nativi del Vaud.
romando
agg. e s. m. [dal fr. romand, ant. romant o romanz che è l’avverbio lat. pop. *romanice «al modo dei Romani», in quanto il francese è una lingua romanza]. – Lingua r., e come s. m. il romando, la lingua francese parlata, e usata anche...