SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] si coltivano di più i cereali si trovano invece nei cantoni di Vaud, Friburgo, Berna, Ginevra. A mano a a mano che ci di partenza per la diffusione nel mondo; e anche Berna riformava il Vaud, strappato alla casa di Savoia nel 1536, in modo che ora ...
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(ted. Bern; fr. Berne) Città capitale della Svizzera (422.153 ab. nel 2017), capoluogo del cantone omonimo. Situata a 545 m s.l.m. è bagnata dall’Aare; sulla riva sinistra si trovano i quartieri vecchi, [...] di Pavia (1525). Nel 1528 vi prese piede la Riforma. La politica espansionistica continuò ai danni dei Savoia, con l’acquisto del Vaud, del Chiablese, di Losanna, ma B. dovette poi rinunciare al Gex, al Genevese e al Chiablese (pace di Losanna, 1564 ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] presidente del Parlamento di Bresse. In questa veste, il G. attese alla riforma degli organismi giudiziari nelle regioni del Vaud e del Faucigny. Nel 1506, accettò inoltre la cattedra di professore aggiunto di diritto civile, presso l'Ateneo di Dôle ...
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(fr. Genève; ted. Genf) Città svizzera (179.971 ab. nel 2008), la maggiore della Svizzera francofona, capitale dell’omonimo cantone. Sorge a 378 m s.l.m., all’estremità sud-occidentale del lago omonimo [...] protestante. L’area d’influenza di G. va ben oltre i confini del proprio cantone e si estende ai cantoni limitrofi (Vaud e, in parte, Vallese) e ad alcuni dipartimenti francesi della regione Rhône-Alpes: un’area binazionale franco-elvetica per la cui ...
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DAL POZZO, Giuseppe Maria Ferdinando
Marco Gosso
Di famiglia di origine alessandrina, quintogenito di Angelo Francesco, quinto conte di Castellino e San Vincenzo, e di Teresa Cristina Della Valle Galliziano, [...] stor. del Risorg. it., XII, Roma 1900, pp. XVI s.; G. Ferretti, Esulidel Risorg. in Svizzera, Bologna 1948, pp. 91, 100, 102 ss., 112, 123 s.; S. Foa, Esuliital. del '21nel cantonedi Vaud, in Boll. stor. bibl. subalpino, LIX (1961), pp. 192 ss., 206. ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] quel vuoto, ad assicurare l'uffità e la continuità dell'Occidente. E in questa certezza repentinamente si spense a Mont-Pélerin (Vaud) il 3 ag. 1942.
Fonti e Bibl.: L'archivio del F. è conservato, e consultabile, a New York, presso la Biblioteca ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] verso la Francia, la Germania e le Fiandre". Importante è, al riguardo, il patto con Ludovico di Savoia, barone del Vaud, del 1338 (a guerra con gli Scaligeri non ancora formalmente chiusa, quindi), accompagnato da quelli con il signore di Arles ...
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valdese1
valdése1 agg. e s. m. e f. [dal fr. vaudois]. – Del cantone del Vaud 〈vó〉, in Svizzera: l’industria v.; il Giura Valdese. Come sost., i Valdesi, gli abitanti o i nativi del Vaud.
romando
agg. e s. m. [dal fr. romand, ant. romant o romanz che è l’avverbio lat. pop. *romanice «al modo dei Romani», in quanto il francese è una lingua romanza]. – Lingua r., e come s. m. il romando, la lingua francese parlata, e usata anche...