Figlio (n. 1178 - m. 1233) del conte Umberto III, cui succedette (1189); s'inimicò rovinosamente il Barbarossa, ma poté riottenere la grazia e il possesso dei suoi dominî per l'intervento del suo tutore [...] ampliò e consolidò lo stato puntando tra l'altro sul Vaud e acquistando Chambéry, mentre di qua dalle Alpi si che ebbe il Basso Vallese, Pietro II, che ebbe parte del paese di Vaud, e poi (1263), succedendo a Bonifacio figlio di Amedeo IV, la Savoia ...
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(fr. Fribourg; ted. Freiburg) Città della Svizzera occidentale (33.836 ab. nel 2008), capitale del cantone omonimo (1671 km2 con 263.241 ab. nel 2008). Situata a sud-ovest di Berna su uno sperone roccioso [...] per opera del duca Bertoldo IV di Zähringen, da cui ebbe la prima carta comunale. La sua posizione fra il Vaud e il Bernese le assicurò un rapido sviluppo commerciale, base della sua futura autonomia politica. Sebbene sottoposta dal 1218 ai conti ...
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Dinastia, originatasi tra il 10° e l’11° sec., che regnò sull’Italia dal 1861 al 1946. Trae nome dall’omonima regione dove inizialmente ebbe propri possedimenti, poi estesi anche al di qua delle Alpi fino [...] imperiale; in Piemonte, alla signoria sabauda si sottomisero Ivrea e il Canavese (1313). Amedeo VI nel 1359 riunì alla corona il Vaud; sul mare, con il trattato di Parigi (1355) ebbe oltralpe il paese di Gex e il Faucigny; ricevette poi la dedizione ...
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BLONDEL, Enrichetta
Giorgio Petrocchi
Nacque a Casirate d'Adda, l'11 luglio 1791, da François-Louis Blondel e da Maria Mariton.
Il padre (non banchiere ginevrino, come sovente si ripete, ma industriale [...] tessile, imparentato alla lontana coi Blondel banchieri a Ginevra) era nato a Cully nel Vaud ed era vissuto per qualche tempo a Losanna alle dipendenze del banchiere L. Porta; dal 1771 in Italia, si era dapprima stabilito a Bergamo, e già nel 1780 ...
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AMEDEO VI, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Aimone conte di Savoia e di Iolanda Paleologo di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 genn. 1334. Rimase orfano della madre nel 1342, [...] Così si fece: essendo minorenne ancora il nuovo conte, il governo fu affidato ai due tutori Ludovico di Savoia-Vaud ed Amedeo III conte del Genevese, con obbligo di rendere conto della loro attività al Consiglio di reggenza formato dai rappresentanti ...
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Maresciallo di campo francese (Versailles 1713 - Saint-Barthélemy 1793). Comandante dei reggimenti svizzeri che avevano il compito di difendere Luigi XVI, nel corso dell'assalto alle Tuileries del 9 e [...] 10 agosto 1792, evitò di prendere misure zelanti che potessero dar luogo a eccessi, ma incorse nonostante ciò nelle ire popolari. Allontanato dall'esercito, morì nel suo castello di S. Barthélemy (Vaud). ...
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Storico svizzero (Yverdon 1797 - Losanna 1879), prof. alla facoltà teologica della Chiesa libera di Losanna (1847-64), fondatore e (1847-55) presidente della Société d'histoire de la Suisse romande; tradusse [...] Geschichte der schweizerischen Eidgenossenschaft di J. Müller (Histoire de la Confédération Suisse, 19 voll., 1837-51); pubblicò, tra l'altro, Le canton de Vaud (1849), L'Église romaine en Suisse (1852), Histoire de la Confédération (2 voll., 1876). ...
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CHALLANT, René de
François-Charles Uginet
Figlio unico di Philibert quarto conte di Challant e di Luisa d'Arberg, nacque in Val d'Aosta alla fine del 1503 o all'inizio dell'anno seguente. Nel 1518, [...] Notes sur R. de Ch. et sur le passage de Calvin dans la Vallée d'Aoste, Neuchâtel 1904; C. Gillard, La conquête du Pays de Vaud par les Bernois, Lausanne 1935, pp. 62, 120, 188 ss.; F. Neri, Storia e poesia, Torino 1936, pp. 61-95 (a proposito della ...
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Figlio cadetto (Aiguebelle, Chambéry, 1207 - Roussillon, Bugey, 1285) di Tommaso I e avviato alla carriera ecclesiastica, fu vescovo di Valenza e arcivescovo di Lione (1246). Nel 1267, tornato allo stato [...] II, ne continuò la politica di ampliamento territoriale acquistando Morat e alleandosi al vescovo di Sion. Essendo anch'egli senza prole, per evitare contrasti fra i nipoti decise (1284) che Amedeo avesse la Savoia (Amedeo V) e Ludovico il Vaud. ...
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Figlio settimogenito (Susa 1203 circa - probabilmente Pierre-Châtel 1268) di Tommaso I. Alla morte del padre (1233) lasciò lo stato ecclesiastico per contendere col fratello Aimone al fratello primogenito [...] cui ebbe il titolo di conte di Richmond. Verso il 1250 aveva già stabilito un solido dominio tra il Vallese e il Vaud e premeva verso Friburgo. In seguito ottenne dal fratello Tommaso, tutore del minore conte Bonifacio, figlio di Amedeo IV, tutti i ...
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valdese1
valdése1 agg. e s. m. e f. [dal fr. vaudois]. – Del cantone del Vaud 〈vó〉, in Svizzera: l’industria v.; il Giura Valdese. Come sost., i Valdesi, gli abitanti o i nativi del Vaud.
romando
agg. e s. m. [dal fr. romand, ant. romant o romanz che è l’avverbio lat. pop. *romanice «al modo dei Romani», in quanto il francese è una lingua romanza]. – Lingua r., e come s. m. il romando, la lingua francese parlata, e usata anche...