Nome d'arte dell'attrice Céline-Émilie Seurre (Parigi 1873 - Deauville 1966); esordì all'Eden Théâtre di Parigi (1889). Recitò poi al Variété, al Vaudeville, al Gymnase, all'Odéon, alla Comédie Française [...] (1901), dove si affermò nelle parti di grande coquette (Celimène, Elmire, la Comtesse d'Almaviva), e all'estero, conquistando il pubblico con la sua bellezza, gli atteggiamenti divistici, il fastoso tenore ...
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Attrice francese, nata a Tolosa nel 1819, morta a Parigi nel 1896. Dapprima studiò canto, poi si dedicò al teatro di prosa ed esordì al Vaudeville nel Demon de la nuit (1836). Dopo avere recitato in provincia [...] gaia attrice della commedia brillante era diventata anche una attrice drammatica, interprete efficace di grandi passioni. Riportò al Vaudeville grandi successi in Les filles de marbres, Le mariage d'Olympe, Nos intimes, Maison neuve, ecc. Passò alla ...
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Commediografo francese (Montpellier 1843 - Nouan-le-Fuzelier, Loir-et-Cher, 1920). Esordì con una commedia in versi, La revanche d'Iris (1868), ma poi si dedicò soprattutto al vaudeville e all'operetta [...] (Les mousquetaires au couvent, 1880; Fanfan la Tulipe, 1882; entrambe musicate da L. Varney) ...
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Drammaturgo russo (n. Kutulik 1937 - m. nel lago Bajkal 1972). Compose monologhi e scene brevi, conseguendo l'esito migliore con Utinaja ochota ("Caccia all'anitra", 1970), sorta di vaudeville tragico. [...] La mescolanza di comico e sentimentale, grottesco e sublime caratterizza tutta la sua produzione (Proščanie v ijune "Addio in giugno", 1966; Staršij syn "Il figlio maggiore", 1970; Provincial´nye anekdoty ...
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Attrice (Parigi 1798 - ivi 1875); esordì bambina come ballerina e poi come attrice, recitò a Lione e a Bordeaux e, tornata a Parigi, al Gymnase, alle Variétés e al Vaudeville. Si presentava di preferenza [...] in abiti maschili (il duca di Reichstadt, Richelieu, Lauzun). L'impresa da lei assunta del teatro delle Folies Nouvelles, intitolato al suo nome, la portò alla rovina finanziaria; non più giovane, riprese ...
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Attrice, nata a Bruxelles nel 1821 e morta a Parigi nel 1900. Esordì a Versailles, e nel 1838 si presentò al Vaudeville sotto il nome di Eugénie Fleury; ma il successo, almeno come attrice, fu mediocre, [...] sebbene affascinasse per la voce e per la bellezza. Nel 1852 la Dame aux camélias la rivelò grande artista. Da allora si dedicò alla commedia e al dramma, sollevando grandi entusiasmi. Alla Porte-Saint-Martin ...
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Nome d'arte dell'attrice francese Jeanne-Alfrédine Tréfouret (Marsiglia 1859 - Nizza 1941); figlia di Alexandre Hadingue, attore di provincia, nel 1877 esordì a Parigi al Palais Royal in un vaudeville, [...] La chaste Suzanne. Recitò poi in varî teatri parigini (anche alla Comédie-Française) e in America (1887), drammi di G. Ohnet, M. Prévost, V. Sardou, É. Augier, ecc.: ammirata per la sua bellezza ed eleganza, ...
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Pittore statunitense (n. Cincinnati 1935). Ha studiato all'univ. di Cincinnati e poi alla Boston Museum School. Fra i primi ideatori di happening e di environment (1960: Jim Dine's vaudeville; Car Crash), [...] è stato negli anni Sessanta uno dei protagonisti più originali del neo-dada e della pop art americana. Insieme alle tecniche più tradizionali, usa il collage, il ricalco lineare su tela e l'inserimento ...
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Nome d'arte dell'attrice Marie Ciros (Étampes 1824 - Passy 1861). Figlia di attori, cominciò a recitare giovanissima; a Parigi esordì (1842) al Gymnase, dove poi sempre rimase. Nel 1847 sposò il direttore [...] del teatro A. Lemoine-Montigny.Interpretò personaggi diversissimi, dalla "grisette" alla signora borghese e alla gran dama, applaudita nel vaudeville, e poi nei drammi di A. Dumas figlio. ...
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TAMBURRI, Filippo detto Pippo
Doriana Legge
– Nacque a Roma nel 1840 (giorno e mese sconosciuti) figlio di un maestro di musica di origini modeste.
Iniziò sin da giovane a frequentare le sale che ospitavano [...] alternavano a sketches sulla base di un tema o un filo di trama esile ma preciso) che al vero e proprio vaudeville. Seguendo un ritmo sempre più serrato i movimenti orchestrali e il canto trascinavano il pubblico verso il culmine dell’azione scenica ...
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vaudeville
〈vodvìl〉 s. m., fr. [prob. alteraz. di vaudevire o vau-de-vire, dal nome geografico Vau de Vire, perché nella valle di Vire (Bassa Normandia) al principio del sec. 16° sarebbero state cantate certe canzoni satiriche contro il giogo...
pochade
〈pošàd〉 s. f., fr. [der. di pocher «fare uno schizzo, dipingere con pochi tratti»]. – 1. Propr., pittura eseguita con poche e rapide pennellate. 2. a. Nome (usato soprattutto in Italia) di un tipo di commedia brillante derivata, verso...