Stile artistico enfaticamente accademico ed eclettico, privo di intrinseca validità. L’espressione si diffuse in Francia nell’ultimo quarto del 19° sec., a designare in particolare l’arte ufficiale del [...] secondo Impero, giocando ironicamente con la parola pompier «pompiere» (T. de Banville riporta una battuta di un vaudeville che associa a pompieri svestiti le tipiche immagini degli eroi classici, nudi con il solo elmo). È detto anche stile Goupil ...
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Abbreviazione del termine inglese popular («popolare»), con cui sono state qualificate produzioni e manifestazioni artistiche di vario tipo che hanno avuto diffusione di massa nella seconda metà del Novecento.
Arte
Pop [...] music) iniziò a divenire un fenomeno commerciale, con il mercato delle partiture di canzoni popolari, per lo più musica da vaudeville e ragtime i cui ritmi sincopati conquistarono l’America attraverso le composizioni di S. Joplin e I. Berlin. Nacque ...
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Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] tutta la durata dell'azione. Aggressività e violenza sono già presenti nei lavori precedenti, The smiling workman, The vaudeville show, in cui Dine impiega registri linguistici diversi, attingendo anche al repertorio del circo (il trucco violento che ...
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vaudeville
〈vodvìl〉 s. m., fr. [prob. alteraz. di vaudevire o vau-de-vire, dal nome geografico Vau de Vire, perché nella valle di Vire (Bassa Normandia) al principio del sec. 16° sarebbero state cantate certe canzoni satiriche contro il giogo...
pochade
〈pošàd〉 s. f., fr. [der. di pocher «fare uno schizzo, dipingere con pochi tratti»]. – 1. Propr., pittura eseguita con poche e rapide pennellate. 2. a. Nome (usato soprattutto in Italia) di un tipo di commedia brillante derivata, verso...