POLO, Marco
Giuseppe Gullino
POLO, Marco. – Nacque a Venezia nel 1254.
Suo padre, Nicolò di Andrea, del quale non si conosce la data di nascita, esercitò per lungo tempo la mercatura a Costantinopoli, [...] di febbri dovute agli strapazzi della spossante attraversata dei deserti persiani e dellemontagne afghane; neppure si sa in arricchirsi, e molto a detta di Marco; inoltre Kubilai era ormai vecchio (era nato nel 1215), per cui la sua eventuale morte ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] era composta non da professionisti ma da giovani appassionati dellamontagna, e il libro che il M. pubblicò, Paropàmiso Vecchio a Firenze il 10 giugno, in cui riassumeva le sue convinzioni finali, elaborate soprattutto alla luce dello scintoismo ...
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CABOTO (Cabot, Cabotte, Cabotto, Cavocto, Gabot, Gaboto, Gavoto, Gavotta, Gabote, Kabott, Kabotto, Ca' Botto, Chiabotto, Shabot, Tabot, Talbot)
Ugo Tucci
Si ignora tutto della nascita di Giovanni C., [...] di cercare di ricuperare la dote di sua madre e di una vecchia zia. Per incarico del Consiglio dei dieci le proseguì l'ambasciatore coi quali avrebbero risalito il fiume fino alle montagnedell'oro e dell'argento. L'utile sarebbe stato ripartito in ...
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GROPALLO, Pier Maria
Maria Grazia Ercolino
Nacque a Genova nel 1610 da Giovanni Tommaso e da Laura Biga. La famiglia Gropallo, originaria di Piacenza e trapiantata a Genova dal 1300, era una delle più [...] montagna e si rivelò molto dura per l'anziano cartografo che non si limitò a correggere il vecchio il G. morì a Montobbio, dove si trovava per l'ennesimo incarico del Senato della Serenissima, a causa di un attacco di febbre acuta (Soprani, p. 297). ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
veglio
vèglio agg. e s. m. [dal provenz. vielh, che (come il fr. ant. vieil) è il lat. vĕtŭlus; v. vècchio], ant. o poet. – Vecchio; raram. riferito a cose: gli molti esempi che già letto De’ capitani avea del tempo v. (Ariosto); normalmente...