Il gerundio è un modo verbale non finito invariabile, formato con i suffissi -ando (prima coniugazione) e -endo (seconda e terza). Ha una forma semplice (cantando) e una forma composta (avendo cantato).
Il [...] cui il verbo reggente è stare o andare:
(1) Dopo quel tempo la nostra amicizia andò scemando (Grazia Deledda, Il vecchiodellamontagna, p. 114)
(2) ... i loro ufficiali nei due bar che stavano bevendo caldo e tormentando le cameriere (Beppe Fenoglio ...
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COTOGNI, Antonio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 1ºag. 1831 da Raffaele e da Agata Fazzini. Il padre dirigeva una piccola fabbrica di maioliche e il C., secondo di cinque figli, fu avviato all'apprendimento [...] ), nel febbraio 1863 a Madrid (Forza del destino), dove fece la conoscenza di Verdi, e quindi a Milano (Il vecchiodellamontagna di A. Cagnoni, Puritani, Lucia di Lammermoor, I profughi fiamminghi di F. Faccio), a Genova (Amleto di Faccio), Lugo ...
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L’infinito sostantivato (detto anche, meno spesso, infinito nominale), secondo la definizione tradizionale è l’➔infinito introdotto da un determinante e accompagnato dai tipici elementi di un ➔ sintagma [...] (1a ed. 1983).
Calvino, Italo (1996), Sulla fiaba, Milano, Mondadori (1a ed. 1988).
Deledda, Grazia (2007), Il vecchiodellamontagna, Nuoro, Ilisso edizioni (1a ed. 1900).
Leopardi, Giacomo (2003), Saggio sopra gli errori popolari degli antichi, a ...
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CAGNONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Figlio di Giovanni, medico, e di Serafina Nobili, "donna gentile e colta", nacque l'8 febbr. 1828 a Godiasco (Voghera). Ancora fanciullo rivelò una forte inclinazione [...] e il C, interrompendo il volontario esilio, decise di riprendere l'attività teatrale componendo la tragedia lirica Il vecchiodellamontagna, ossia L'emiro (libr. F. Guidi, Torino, teatro Carignano, 5 sett. 1860), che, replicata poi alla Scala di ...
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´n Nome di varî personaggi della storia ottomana. Più noto l'architetto turco S. (Cesarea di Cappadocia 1489 - Costantinopoli 1578 o 1588), che svolse, per Solimano il Magnifico, una vastissima attività, [...] di S. Sofia. n Fra gli altri personaggi di nome S., si ricordano: Sinān, shaikh degli ismailiti di Siria, il 'vecchiodellaMontagna', residente a Maṣyāf, nemico e poi alleato di Saladino; Sinān pascià, gran visir sotto Selīm I, e Sinān detto Khōgia ...
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ODORICO da Pordenone
Giorgio Pullè
Frate dell'ordine dei minori nato verso il 1265 in Pordenone, e, secondo alcuni, nella parrocchia di Villanova. Qualcuno volle supporre che O. appartenesse alla famiglia [...] in Persia, o, secondo alcuni, nel Khorāsān, donde per l'Armenia ritornò in Europa. Dopo aver parlato del VecchiodellaMontagna e della setta degli Assassini, finisce con poche notizie sulle opere dei frati minori in Tartaria.
La relazione di viaggio ...
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ḤASHĪSH
Silvestro BAGLIONI
. Con questo nome, che in arabo significa "erba", è designata una droga molto diffusa tra i popoli orientali (specialmente maomettani), usata in modi diversi per ottenere [...] ha dato origine anche alla parola assassini (v.), per l'uso della droga inebbriante fatto dai seguaci del VecchiodellaMontagna. Tutte le diverse parti della pianta contengono principî narcotici (in quantità variabili), e sono usate. Si masticano ...
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SHEIKH (o Shaikh; talora italianizzato in sceicco; fr. cheïkh)
Carlo Alfonso Nallino
Vocabolo arabo che, oltre al primitivo significato di "vecchio", ha assunto nell'età musulmana altri sensi legati [...] degli Ismā‛īliti di Siria (cosiddetti Assassini) era detto comunemente sheikh al-gebel, che i crociati tradussero "il vecchiodellamontagna". La costituzione egiziana del 19 aprile 1923 ha dato al senato il titolo di maǵlis ash-shuyūkh, assemblea ...
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MARITI, Giovanni
Renato Pasta
– Nacque a Firenze il 4 nov. 1736 da Marcantonio di Luigi, cancelliere dei Capitani di Orsanmichele, e da Alessandra Moriani. Presto orfano di padre, fu benvoluto dal patrigno, [...] (I-II, ibid. 1787; trad. tedesca, Strasburgo 1799), le Memorie istoriche del popolo degli assassini e del vecchiodellamontagna (Livorno 1787), la Dissertazione storico-critica sull’antica città di Citium nell’isola di Cipro e sulla vera topografia ...
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LEVATI, Carlo Ambrogio
Marica Roda
Nacque a Biassono, presso Milano, il 20 febbr. 1790, da Giambattista e Costanza Canzi, in una famiglia di "negozianti ristretti" (Arch. di Stato di Milano, Studi, [...] per esempio, nei Racconti piacevoli sui giudizi di Dio o sulle prove del duello, del fuoco, dell'acqua e della croce con un discorso sul Vecchiodellamontagna, Milano 1821).
Dal 1818, per tre anni, insegnò storia universale e particolare degli Stati ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
veglio
vèglio agg. e s. m. [dal provenz. vielh, che (come il fr. ant. vieil) è il lat. vĕtŭlus; v. vècchio], ant. o poet. – Vecchio; raram. riferito a cose: gli molti esempi che già letto De’ capitani avea del tempo v. (Ariosto); normalmente...