Alimentazione
Gianni Tomassi
Anna Meldolesi
Paolo De Castro
Enrico Porceddu e Maria Antonietta Spadoni
Problemi socio-economici, di Gianni Tomassi
Organismi vegetali geneticamente modificati, di [...] nei porti europei nel 1996, una parte dell’opinione pubblica del Vecchio Continente ha iniziato a manifestare una decisa accrescimento in Italia. Nelle aree marginali di collina e montagna è invece più diffuso l’allevamento estensivo, che utilizza ...
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La finanza pubblica: bilanci, fisco, moneta e debito pubblico
Andrea Zannini
Scrivendo vent’anni dopo la conclusione della guerra di Morea, quando la breve stagione settecentesca del dominio sul Peloponneso [...] 1672, la cui origine si perdeva quindi nelle viscere delle guerre del Seicento (115).
È difficile spiegare come mai l’ipotesi più volte presa in esame di toccare la montagna di debiti vecchi abbia trovato in questo passaggio storico la via per una ...
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Commercio e marina
Massimo Costantini
Il Mediterraneo all’inizio del XVIII secolo
L’ultimo secolo di vita della Serenissima, considerata nel suo aspetto storicamente più significativo, vale a dire dal [...] nell’ufficio di presidenza di due protagonisti dellavecchia gestione e, soprattutto, assicurandosi la collaborazione maestranze qualificate da trattenere in Arsenale, bensì di «facchini di montagna, l’impiego de’ quali s’apprende il secondo giorno ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] vennero a contatto tra Magliano e Cappelle presso un torrente di montagna chiamato Riale. Il giorno dopo si venne a battaglia, che ambasceria che rinnovò la vecchia richiesta della cessione dell'Esarcato e della Pentapoli, cioè della Romagna. Con due ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] addirittura decretando le direttrici dell'espansione urbana, appoggiandosi alle vecchie mura o 'scavalcandole' Roma 1976; C. Palagiano, Le principali costanti territoriali. Montagna appenninica, Valle del Tevere, sistema insediativo, in Orientamento ...
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Geografia dei prodotti tipici locali e tradizionali
Graziella Picchi
Gli argomenti affrontati in questo saggio sono frutto di un’indagine sociologica e tecnologica condotta per conto dell’Istituto nazionale [...] e resistenza alle malattie, come del resto tutte le vecchie razze. Ci sono inoltre la Bianca di Saluzzo e pesce era pronto si distribuiva nei villaggi di montagna. Con i lavoratori della terra quelli del mare condividevano linguaggi, modi di ...
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Turismo e regioni: la scena turistica tra fruizione e cultura territorializzata
Alessandro Simonicca
Prendere in esame il rapporto che oggi intercorre fra turismo e regioni significa prima di tutto [...] di scavo (a terrazza, a cielo aperto e a fianco di montagna), i secondi riguardano invece le gallerie o i pozzi. Le l’altro per settori (L. Zagato, M. Vecco, Le culture dell’Europa, l’Europa delle culture, 2011), ove l’Italia occupa una via di ...
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I consumi alimentari in Italia: uno specchio del cambiamento
Alberto De Bernardi
Uno sguardo di lungo periodo
L’analisi dell’evoluzione dei consumi alimentari nell’Italia repubblicana, qualunque sia [...] maglie, calze, sciarpe, uniformi, coperte, cappotti e montagne di caramelle […]. Dopo qualche giorno, il fortunato il primato delle regioni più ricche era passato dalle regioni occidentali di vecchia industrializzazione a quelle della ‘Terza Italia ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] “restaurazione”, “vecchio” e “nuovo” monachesimo che così frequentemente sono applicati ai diversi periodi della storia medioevale dei combattimenti, i monasteri di campagna e di montagna videro bussare alle loro porte numerose persone, famiglie ...
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L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] di laghi) e degli ‛oronimi’ (nomi di rilievi e montagne).
Come si è già detto, la conservatività connaturata ai nomi di sente dire spesso dai vecchi torinesi parlando del quartiere storico, oggi emblema della multiculturalità della città, di Porta ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
veglio
vèglio agg. e s. m. [dal provenz. vielh, che (come il fr. ant. vieil) è il lat. vĕtŭlus; v. vècchio], ant. o poet. – Vecchio; raram. riferito a cose: gli molti esempi che già letto De’ capitani avea del tempo v. (Ariosto); normalmente...