SAVELLI, Angelo
Piergiorgio Dragone
– Nacque a Pizzo (Vibo Valentia) il 30 ottobre 1911, secondogenito di Giorgio (1873-1952), farmacista, e di Maria Virginia Barone (1884-1966). Ebbe quattro tra [...] un bianco cielo / io sono in alto su una bianca montagna / e sto guardando giù profondamente») venne edita nel 1962 Water Street, nel vecchio Sea Port, al Pier 17, in un edificio di mattoni rossi, il secondo più antico della metropoli. Quell’anno ...
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CARLETTI, Francesco
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Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] delle navi con le merci e decisero di avventurarsi sino al Giappone e alla Cina, donde, rinunziando al vecchio da riportare in Europa: telerie di bambagia, lavori in cristallo di montagna, varie pietre preziose.
Il giorno di Natale del 1601, insieme ...
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Con il termine ispanismi si intendono le parole, i costrutti o le espressioni che dallo spagnolo (cioè dal castigliano) sono penetrati, più o meno durevolmente, in altre lingue, nel nostro caso in italiano. [...] dalla Spagna nella politica europea e della sua funzione di mediatrice tra il vecchio continente e il Nuovo Mondo.
Alcune americana»), hacienda («grande fattoria in America»), mesa («montagna a pareti verticali con la cima appiattita»), poncho, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lisippo, il primo grande moderno
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Scultore prolifico e geniale, ritrattista di Alessandro [...] stato altresì impegnato a ritrarre personaggi di spicco della cerchia di Alessandro: Plinio il Vecchio (Nat. Hist. XXXIV, 64) parla sotto l’ascella sinistra: la poderosa, esasperata montagna di muscoli del corpo, particolarmente apprezzabile nella ...
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– Nacque il 6 aprile 1725 a Morosaglia, nella pieve di Rostino (Corsica), da Giacinto e Dionisia Valentini.
Sesto figlio, e secondo maschio, di una famiglia di notabili di campagna, con un padre letterato [...] Montagna, rispose il 17 luglio 1793 cassando tutte le delibere della Consulta di Corte e mettendo fuori legge Paoli come traditore della il 5 febbraio 1807.
Paoli fu sepolto nel cimitero dellavecchia chiesa di Saint Pancras che all’epoca accoglieva i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Irene Zavattero
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con la sua forte personalità e la sua profonda vivacità intellettuale, Samuel Johnson [...] Porter, di venti anni più vecchia. Dopo il matrimonio, tenta di il sole muoversi così lentamente verso la montagna che sorge a occidente, né mi giorno possa oggi sembrarmi breve quanto quello della mia fanciullezza, quando la natura era ancora ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XVI secolo, il giardino diventa il medium tra l’"artificiosa natura" [...] metamorfosi naturalistica: i capelli e la barba del vecchio diventano stalattiti, il corpo si fa montagna e grotta allo stesso tempo. La personificazione del genius loci, inoltre, a seconda della distanza in cui si colloca lo spettatore, si innalza ...
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Terme
Anna Laura Palazzo
Il termine latino thermae, plurale derivato del greco θερμαί (πηγαί), "(sorgenti) calde", nell'antichità stava a indicare l'insieme degli edifici in cui era possibile fare bagni [...] alla metà dell'Ottocento, tuttavia, con l'affermarsi delle nuove mode della 'terapia dell'aria' (la montagna) e della pratica del classicamente 'vecchio stile' sul piano delle attrazioni, ma accuratamente aggiornato sul piano tanto dell'architettura ...
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PREVITALI, Andrea
Antonio Mazzotta
– Figlio di Martino, nacque probabilmente a Brembate di Sopra, in Val Brembana, dove la famiglia del padre si era trasferita sul finire del Quattrocento.
I Previtali [...] della Val Brembana (e dintorni) della sua generazione a trasferirsi in Laguna in cerca di fortuna: basti pensare a Palma il Vecchio bizzarro inserimento di una figura da un disegno di Bartolomeo Montagna (nel Passaggio del Mar Rosso: Agosti, 2001), si ...
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MOSÈ
M. Nuzzo
Primo e più illustre profeta del popolo d'Israele, protagonista di vari libri biblici (Esodo, Numeri, Deuteronomio), M. incarna la figura dell'abile conduttore del suo popolo, dell'intelligente [...] concezione tipologica, che vide negli episodi del Vecchio Testamento una prefigurazione del Nuovo. Questa tendenza atto di consegnare le tavole della Legge al popolo d'Israele che lo aspetta sotto la montagna infuocata.Nella religione islamica, infine ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
veglio
vèglio agg. e s. m. [dal provenz. vielh, che (come il fr. ant. vieil) è il lat. vĕtŭlus; v. vècchio], ant. o poet. – Vecchio; raram. riferito a cose: gli molti esempi che già letto De’ capitani avea del tempo v. (Ariosto); normalmente...