L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] dello Stato. Gli altri culti ora esistenti sono tollerati conformemente alla legge». Lo Statuto albertino va oltre il vecchio conquista dell’egemonia nel campo dell’educazione. Dal canto suo, la minoranza valdese, ancora isolata nelle sue montagne, ...
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Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (᾿Ολυμπία, Olympia)
U. Jantzen
Antico santuario ed oracolo di Zeus, situato sul lato occidentale del Peloponneso, nella parte meridionale dell'Elide, [...] a. C.). La vecchia teoria, nel frattempo più volte confutata, che si possa trattare qui delle ripercussioni delle gare dei carri in della terrazza dei thesauròi, ha portato un rimedio parziale a questo inconveniente. L'acqua proveniva dalla montagna ...
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Memorie di guerra sul confine italo-jugoslavo: narrazioni individuali, pubbliche, politiche
Alessandro Cattunar
Memorie ‘lunghe’
Divisa, antagonista, plurima, segmentata, anomica: la parola memoria [...] di coscienza su ciò che era avvenuto all’interno dellavecchia fabbrica e, più in generale, sull’operato di nazisti , che combatterono nelle brigate garibaldine, ai ricordi della vita in montagna e delle gesta, più o meno eroiche, compiute nel ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] del Sole, avamposto della Romagna ducale (1564), e Sasso di Simone, inerpicato su una montagna di 1.200 metri Firenze 1976, ad Ind.;A. D'Addario, La formazione dello Stato moderno in Toscana da Cosimo il Vecchio a C. I de' M., Lecce 1976, pp. 193 ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] privo cioè di pozzi verticali, irrealizzabili nei trafori di montagna) costituiva un primato assoluto. Anche i progetti politico- di bilancio assai pesante, alle resistenze delle forze legate ai vecchi assetti culturali e sociali, dalle incertezze ...
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Hockey su ghiaccio
Rosario Oriana
la storia
Le origini
Un dipinto del maestro fiammingo Hendrik van Avercamp (1585-1634, Galleria d'Arte di Dresda) illustra una giornata invernale sui canali di Amsterdam: [...] cui si sia iniziato a giocare a hockey su ghiaccio è vecchia come il gioco stesso.
Le origini sarebbero addirittura da ricercare nel sarà una lotta tra le squadre cittadine e quelle delle 'montagne', rappresentate da Cortina, Bolzano, Gardena e Merano ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] tedeschi e dei fascisti, nascondendoli su nelle baite di montagna. Tutto ciò si rivelò però soltanto il primo -Bologna 1988, pp. 78-83.
18 G. Vecchio, Lombardia 1940-1945. Vescovi, preti e società alla prova della guerra, Brescia 2005, p. 150.
19 La ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] all’origine della reazione c’è stato un impulso genericamente patriottico, la decisione di ‘salire in montagna’ prende decisamente nella persona di Umberto Tupini, un membro influente dellavecchia guardia popolare, che godeva di un buon rapporto ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] panegirista del 313, che riprende il vecchio topos della mollezza e della debolezza orientale per sminuire il macedone sui monti, dove stilla quotidianamente e separa le cime dellemontagne, portando con sé, nelle sue acque abbondanti, i loro ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] le loro riflessioni sul nodo della felicità-infelicità familiare o del confronto tra la vecchia Italia aristocratica e la nuova giorni dispersi”.
60 Ibidem, p. 37: “XIII. O sciolta alla montagna”.
61 Ibidem, pp. 169-170: “Frammento [Clemente, non fare ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
veglio
vèglio agg. e s. m. [dal provenz. vielh, che (come il fr. ant. vieil) è il lat. vĕtŭlus; v. vècchio], ant. o poet. – Vecchio; raram. riferito a cose: gli molti esempi che già letto De’ capitani avea del tempo v. (Ariosto); normalmente...