La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] bisogni del legnaiuolo del piccolo paese o della parrocchia di montagna?»9.
Ma la leadership settentrionale ha Colella, La chiesa a Napoli in questi ultimi anni: persistenza di vecchie e nuove forme di intreccio tra istituzione e potere e sorgere di ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] divennero, alla metà dell'Ottocento, un servizio dello Stato.
Geologia strutturale
di Rachel Laudan
Nel frattempo i werneriani rivedevano le vecchie teorie sulle grandi strutture terrestri, in particolare sulle montagne. Negli anni Trenta ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] nel cielo, finché torna ricurva come un vecchio ramo di palma" (XXXVI, 39). I Sole è entrato nella metà del Toro, l'anno 201 dell'era di Yazdagird, nel mese di Farwardīn, la notte L'osservatore si reca su una montagna, di cui conosce con precisione ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] quei preti che, soprattutto nei piccoli centri di montagna, svolgevano il compito di parroco e anche di più recenti su questi temi: G. Vecchio, Lombardia 1940-1945. Vescovi, preti e società alla prova della guerra, Brescia 2005.
23 In questi ultimi ...
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ETOLIA e ACARΝAΝIA (Αιτωλία; 'Ακαρνανία; Aetolia; Acarnania)
F. Carinci
Regioni della Grecia nord-occidentale, attualmente formanti un unico nomòs, accomunate da alcuni caratteri geografici, climatici, [...] costituito dalla raccolta di dati nelle regioni di montagna, in precedenza non esplorate che si sono rivelate parte dell'età classica, sembrerebbe continuare il vecchio modello insediativo che privilegia le fasce costiere, la valle dell'Acheloo ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] 'un sovrano perpetuamente vecchio e continuamente distratto delle febbri, teatro della lotta tra popolazioni di montagna ed abitanti delle pianure, della pastorizia e della agricoltura, del latifondo e delle aspirazioni ad una ridistribuzione della ...
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UMBRIA
L. Bonomi Ponzi
D. Manconi
È la Regio VI della suddivisione augustea dell'Italia antica (Plin., Nat. hist., XI, 112) che comprendeva un territorio corrispondente solo in parte all'U. attuale. [...] Ponzi, Monte Torre Maggiore e la montagna di Cesi nel quadro della storia del popolamento dell'Umbria centro-meridionale, in Rassegna economica a Sigillo, oltre ai ponti di nuovo e vecchio ritrovamento sul versante nord-orientale).
Negli anni compresi ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Medicina e farmacologia
Philippe Gignoux
Medicina e farmacologia
La medicina
È da lungo tempo riconosciuta la funzione di mediazione svolta dai Siri tra la scienza greca [...] il Vecchio è una miniera di informazioni sui più diversi usi delle piante medicinali (Libri XX-XXV della il lichene, la canna aromatica, l'aloe, il seme del prezzemolo di montagna, l'amomo, il marrubio, l'agrimonia, il sedano dei prati, la valeriana ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] La loro è una luce di mattina alta, in alta montagna, luce d'alta Engadina. La luce, per intenderei, ” in “a Llaudasia”, ossi a Laodicea (si confronti il vecchio volgarizzamento dell'Apocalisse pubblicato dal can. G. Greci, Pistoia 1842, a questo ...
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Arte e spazio pubblico
Adachiara Zevi
Tre, sostanzialmente, le attitudini dell’opera d’arte nei confronti dello spazio pubblico. Autonomia, dunque distacco e indifferenza; consenso e condivisione; dissenso [...] scalata cavalli e cavalieri bronzei disarcionati, di scarsa epicità (Montagna del sale, 1995). Taratantara (2000) di Anish Kapoor skateboard ad Avignone, vicino a una vecchia fabbrica, dove, nella proiezione dell’interno all’esterno, le colonne si ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
veglio
vèglio agg. e s. m. [dal provenz. vielh, che (come il fr. ant. vieil) è il lat. vĕtŭlus; v. vècchio], ant. o poet. – Vecchio; raram. riferito a cose: gli molti esempi che già letto De’ capitani avea del tempo v. (Ariosto); normalmente...