Il paesaggio nel cinema: tre sguardi
Sandro Bernardi
Dal cinema al digitale, dal digitale al cinema
Negli ultimi anni del Novecento, l’affermazione del cinema digitale ha prodotto una svolta che quasi [...] iniziale in cui, negli scenari sassosi e deserti dellemontagne siciliane, pervasi da superstizione e magia, una trovare il fratello percorre un buon tratto d’America con un vecchio tagliaerba a motore, è un pretesto per descrivere la provincia, ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Latium
Manlio Lilli
Latium
Il territorio del Latium, che si estende dal Tevere fino alla Campania e ai monti del Sannio, bagnato a ovest dal [...] ), fornite soprattutto da Strabone e in misura minore da Plinio il Vecchio, le quali spaziano dalle notizie sui popoli e sulle loro origini tutte le aree rocciose di montagna (Strab., V, 3, 5), precede l’elenco delle città, partendo da quelle latine ...
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ELIDE, 1° (Ήλις, Elis)
F. Carinci
Antica regione storica della Grecia, nel Peloponneso nord-occidentale, dai confini rimasti a lungo non ben definiti, soprattutto lungo l'asse N-S, in relazione al complesso [...] lungo il corso dell'Alfeo: sulla c.d. strada di montagna da Elide verso Olimpia, cioè nella valle dell'Enipeo, Aleision, si ritiene equivalente alla Thryòessa pòlis dell’Iliade (XI, 711-12). Le vecchie localizzazioni presso Strephi o Salmone hanno ...
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L'Ottocento: astronomia. La professionalizzazione dell'astronomia
Allan Chapman
La professionalizzazione dell'astronomia
La professionalizzazione nel campo dell'astronomia non nasce nel XIX sec., [...] anno 1800 rappresenta uno spartiacque tra le vecchie e le nuove tecnologie nel campo dell'astronomia, e i pochi centri di una montagna, i quali a partire dal 1880 stimolarono un tipo di ricerca 'industrializzata' nel campo dell'astrofisica, ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La scienza del macromondo
Norriss S. Hetherington
La scienza del macromondo
Nella seconda metà del XX sec. l'attività scientifica è stata caratterizzata [...] che esigevano delle spiegazioni inedite. Indubbiamente tali dati nuovi, svincolati da ogni legame con la vecchia teoria e più lunga l'attesa per il ritorno dell'eco, e la distanza del picco di una montagna era leggermente inferiore a quella del fondo ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] specie venisse consumata nell'antichità: infatti, benché i semi dellaveccia siano tossici per l'uomo, le sostanze nocive possono fiume Khoşap su di un ponte e, nelle gole di montagna, scorreva su grandi muretti di rincalzo a fabbrica ciclopica. ...
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Contaminazioni
Laura Cherubini
La molteplicità dei media
La cultura artistica contemporanea è caratterizzata da un crossover linguistico che agisce su più livelli. Da una parte, le arti visive dialogano [...] italiano degli anni Cinquanta, e una vecchia macchina da scrivere tedesca, quest’ultima protagonista silenziosa dell’opera. Su di essa cade farina simile a neve, fino a trasformarla in un paesaggio di montagna. Questo faccia a faccia tra due macchine ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] a prestito. Una foto la mostra seduta sotto quella montagna d'imponenza e riserbo che era Gadda. È ancora delle arti e del giornalismo, non solo milanese, divenendo sinonimo di arte, cultura e letteratura. "Abbiamo gridato, concionato nella vecchia ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] il timbro pieno, possente e regale di un vecchio lupo. Fanno parte della famiglia degli ottoni anche la tromba, dal timbro fiduciosi il musicista che li conduce verso la grande montagna dove spariranno per sempre.
Perché la musica incanti bisogna ...
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Problemi sociali nelle aree metropolitane
Guido Martinotti
Città osservabile e società urbana
La città, qualunque città, è un oggetto ambiguo o, se preferiamo, costituito da più fenomeni che, pur interagendo, [...] non sarebbe affatto, perché la città non è un fatto naturale, una montagna di pietra su cui la ‘muffa umana’ si distende, adattandosi, ma sì che il vecchio si affianchi con disinvoltura al nuovo. I meccanismi di distribuzione della popolazione sono ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
veglio
vèglio agg. e s. m. [dal provenz. vielh, che (come il fr. ant. vieil) è il lat. vĕtŭlus; v. vècchio], ant. o poet. – Vecchio; raram. riferito a cose: gli molti esempi che già letto De’ capitani avea del tempo v. (Ariosto); normalmente...