MOLINA, Luisa
Mauro Vanga
de (Maria, Luisa, Fortunata). – Figlia di Pedro e di Camilla Salinero, nacque a Napoli il 28 febbr. 1764.
Il padre, un nobile ufficiale spagnolo al servizio dell’armata di [...] le cariche pubbliche di deputato del seggio di Montagna e giudice della corte del Baglivo, mantenendole anche dopo il , infatti, la M. aveva ripreso a frequentare un suo vecchio amico, Gerardo Baccher, tenente di cavalleria svizzero filoborbonico, il ...
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PARCITADI, Montagna
Simona Cantelmi
de'. – Nacque a Rimini, probabilmente attorno alla metà del XIII secolo, da Parcitade IV e Pulcherrima, di cui non si conosce l'origine. La famiglia, il cui nome [...] : «E 'l mastin vecchio e 'l nuovo da Verrucchio, che fecer di Montagna il mal governo, là dove in appendice: Cronaca malatestiana di ser Baldo Branchi (-a. 1474); L. Tonini, Della storia civile e sacra riminese, III, Rimini 1862, Appendice, doc. 83, p ...
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MOIZO, Riccardo
Piero Crociani
– Nacque il 27 ag. 1877 a Saliceto (Cuneo) da Francesco ed Ermenegilda Barberis. Terminati in collegio gli studi superiori, entrò all’Accademia militare di Torino nel [...] montagna. Nel luglio 1914, comandato a Roma presso lo Stato maggiore, venne posto a disposizione del ministero delle Colonie e destinato al comando truppe della il 30 dicembre – nel R. Esercito con il vecchio grado di colonnello.
Il 24 febbr. 1924 fu ...
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GHITTONI, Francesco
Francesca Paola Rusconi
Nacque a Rizzolo, nel comune di San Giorgio Piacentino, il 25 marzo 1855, da Ferdinando e Giuseppa Armani. Dimostrò presto una predisposizione al disegno [...] E. Perinetti; a tale prima fase risalgono inoltre Studio e lavoro (collezione Montagna) e Vecchio rigattiere, Capraio, David, conservati all'Istituto Gazzola, mentre della Galleria Ricci Oddi di Piacenza è il Giovane operaio che riposa, datato 1879 ...
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DONATI, Amerigo
Sergio Raveggi
Figlio di Corso, nacque presumibilmente a Firenze nel penultimo decennio del XIII secolo. Quasi certamente per la giovane età non risulta prender parte attiva alla guerra [...] ai Consigli comunali il saldo di un vecchio e ingente credito di 7.500 libre che (il contingente dovuto dai Fiorentini nell'ambito della taglia guelfa) inviati in appoggio a Perugia di Gavinana e Mammiano nella montagna pistoiese, che si erano ...
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D'ANDREA, Gennaro
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Napoli da Diego (fratello di Onofrio), discendente da una nobile famiglia di origine francese, stabilitasi nel Napoletano nel XIII sec., e da Lucrezia [...] Coppola, nobile del seggio di Montagna, il 31 ag. 1637.
Fu avviato ai dei poveri, intorno al 1677 diventò fiscale della Vicaria, nel gennaio 1681 fu nominato consigliere del D., per colpire i sostenitori del vecchio regime). Alla fine del 1709 però, ...
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GIANNETTI, Antonio, detto Antonio del Mucione
Daniela Lamberini
Non si conoscono luogo e data di nascita di questo provveditore di fortezze originario della Toscana, attivo sotto Cosimo I de' Medici [...] lo stereotipo della sua carica, si trovò a gestire il delicato passaggio di consegne fra vecchio e nuovo mesi più duri e drammatici della guerra di Siena (febbraio-marzo 1553), infine, si occupò di reclutare sulla montagna pistoiese e condurre al ...
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COSTA, Cesare
Ezio Godoli
Nacque a Pievepelago (prov. di Modena) nell'agosto 1801 (il 2, secondo Vaccà, necrol., il 20, secondo Ceretti, 1901) da Giovanni e da Stuarda Ferrari. Compiuti gli studi ginnasiali [...] 1861); Cave di serpentini nella montagna modenese (1863); Ortografia e iconografia dei sepolcri romani scoperti nel 1858 e 1862 nella casa Poppi, contrada Posta Vecchia (1865); Nuova tromba per alzare l'acqua nei Piani delle case (1868).
L'esperienza ...
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FOÀ, Carlo
Salvatore Vicario
Nacque a Modena il 21 l'uglio 1880 da Pio, illustre anatomo-patologo, e da Bice Foà, tra loro cugini. Superati gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina e [...] del sangue ad alta quota (I mutamenti del sangue sull'alta montagna, in Mem. dellaR. Acc. naz. dei Lincei, cl. di scienze fisiche, matem in sostituzione del vecchio metodo titolimetrico (La reazione dei liquidi dell'organismo determinata col ...
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ARNAUD, Enrico
Giorgio Spini
Nacque nel 1641, da Francesco, di piccola nobiltà ugonotta, e da Margherita Grosso, oriunda di Dronero, ad Embrun (Francia), ma considerò sempre come patria le Valli Valdesi, [...] , risultate poi preziose, da un vecchio guerrigliero valdese, Giosuè Janavel, anch meno avvezzi dei Valdesi all'alta montagna. Ma l'A. poté salvarli, si spense a Schönenberg nel 1721.
Bibl.: Della Histoire de la Glorieuse Rentrée esistono varie ediz ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
veglio
vèglio agg. e s. m. [dal provenz. vielh, che (come il fr. ant. vieil) è il lat. vĕtŭlus; v. vècchio], ant. o poet. – Vecchio; raram. riferito a cose: gli molti esempi che già letto De’ capitani avea del tempo v. (Ariosto); normalmente...