PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] la delusa figura di patriota di Roberto Auriti ne I vecchi e i giovani. Falliti i tentativi di far rappresentare teatrali, I giganti dellamontagna, centrato sull’emarginata e rischiosa sopravvivenza dell’arte nell’epoca della trionfante tecnologia, e ...
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NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] per la pubblica utilità) per il riassetto idrogeologico dellamontagna meridionale. Su questa scommessa ‘storica’ si tecniche.
L’impulso modernizzatore dell’emigrazione stava cambiando i connotati sociali del vecchio Sud agrario. Gli ‘americani ...
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DE BERARDINIS, Leo
Laura Mariani
Leone De Berardinis (poi sostituì la D maiuscola con la minuscola) nacque a Gioi, in provincia di Salerno, il 29 dicembre del 1939 (ma fu dichiarato all’anagrafe il [...] dal volto imbiancato. Poi altri due capolavori: I giganti dellamontagna di Pirandello (1993) e Il ritorno di Scaramouche di Jean un montaggio delle attrazioni senza bisogno di inventare nuove parole né una trama. Dellavecchia compagnia erano ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi dellamontagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] abitare in una casa al centro di Roma in via del Governo Vecchio, alle spalle di piazza Navona.
Lo stipendio che Pietro Alessandro riceveva in qualità di maestro della cappella Giulia era comunque modesto, 15 scudi mensili, insufficienti ai bisogni ...
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POLO, Marco
Giuseppe Gullino
POLO, Marco. – Nacque a Venezia nel 1254.
Suo padre, Nicolò di Andrea, del quale non si conosce la data di nascita, esercitò per lungo tempo la mercatura a Costantinopoli, [...] di febbri dovute agli strapazzi della spossante attraversata dei deserti persiani e dellemontagne afghane; neppure si sa in arricchirsi, e molto a detta di Marco; inoltre Kubilai era ormai vecchio (era nato nel 1215), per cui la sua eventuale morte ...
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CIFRONDI (Ciffxondi, Zifrondi, Sifrondi, Scifrondi), Antonio
Paolo Dal Poggetto
Nacque a Clusone (Bergamo) l'11 giugno 1656 da Carlo, muratore (figlio a sua volta di Ventura), e da Elisabetta. Lo si [...] monocrome (un Vecchio con tabarro e una Vecchia con fascina) e una Figura della Commedia dell'arte in 83 s., 98; D. Cugini, La mostra "Pittori della realtà in Lombardia": A. C., in La Voce dellamontagna, 12apr. 1953; L. Pelandi, Da Fra' Galgario al ...
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COSTA, Orazio
Paolo Puppa
Nacque a Roma il 6 agosto 1911 da Giovanni, professore di lettere e studioso di storia, di origini dalmate, direttore della rivista protestante Bilychnis, e da Caterina Giovangigli [...] dimostrava in effetti algido e autocontrollato, sorta di "giovane vecchio" dall’aria ascetica e trasognata, gli occhiali, l’erre Nazionale di Bruxelles nel 1963 allestì I giganti dellamontagna, con gli attori che nel finale interrotto cantavano ...
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BARTALI, Gino
Mimmo Franzinelli
Nacque il 18 luglio 1914 a Ponte a Ema (Firenze), terzogenito (Anita e Natalina, il quarto e ultimo figlio, Giulio, nacque nel 1916), da Torello e Giulia Sizzi. Dal [...] tappa, 16 giorni in maglia rosa e il Gran premio dellamontagna. Alla sedicesima tappa – da Vittorio Veneto a Merano – per serio”. Andai alla "Gazzetta". C’erano Torriani, il vecchio Cougnet, il buon Sironi ad assaporare la notizia. Raccontai il ...
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BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] del Segreto del bosco vecchio, si possono cogliere già i temi e le dimensioni caratteristiche della narrativa del B.: la paura e il rifiuto di una vita a dimensione di città, il cui emblema, di contro alla nuda verità dellamontagna, è la pianura ...
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TISI, Benvenuto detto Garofalo (Benvenuto Garofalo)
Alessandra Pattanaro
‒ Figlio del «calegario» Pietro del fu Benvenuto Tisi e di Antonia Barbiani del fu Domenico (Cittadella, 1872, p. 11) – e non [...] , delle figure entro riquadri affrescate nel 1541 con Girolamo da Carpi nella facciata del Casino dellaMontagna di Ciammitti, Garofalo e Dosso. Il polittico Costabili e l’affresco del Vecchio e Nuovo Testamento, in L. Ciammitti - V. Gheroldi, Il ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
veglio
vèglio agg. e s. m. [dal provenz. vielh, che (come il fr. ant. vieil) è il lat. vĕtŭlus; v. vècchio], ant. o poet. – Vecchio; raram. riferito a cose: gli molti esempi che già letto De’ capitani avea del tempo v. (Ariosto); normalmente...