Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] trionfale del re elamita è infatti incisa lungo la montagna di fronte alla quale si erge Narām-Sin.
Nell vecchie idee, ma qui non ci occupiamo delle origini o delle fasi di transizione, ma delle forme tipiche e cristallizzate.
Un altro esempio dell ...
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Abitare
Vinicio Ongini
La casa come bisogno e come diritto
Tutti gli uomini hanno bisogno di una casa; di un riparo che li difenda dal caldo, dal freddo, dalla pioggia, dal vento; di un rifugio sicuro; [...] stufa.
La stufa è la regina della casa in tutte le case di montagna e la stanza della stufa è il posto più importante giorno l'uomo si presenta alla porta per sistemare sulla sua vecchia proprietà qualcosa di nuovo.
Ma una sera Giufà entra in casa ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] La statua barbata alla sinistra del gruppo (il santo più vecchio) ha un'aria vagamente aureliana, ma non può essere avuto l'incarico a Montagna Fiorentina. Dopo la morte del padre, durante l'esecuzione del rilievo dell'Assunzione e quando stava ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] ); è rappresentato come una testa mostruosa posta sulle onde raccolte a montagna, abitate da uccelli e pesci, in una serie di ottateuchi bizantini accezioni.Il tema profano della fontana di giovinezza, dove si tuffano i vecchi e i malati per ...
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OMERICHE, Illustrazioni
K. Bulas
Nel senso più vasto, i poemi omerici comprendono oltre ai due poemi maggiori, anche Ciprie, Etiopide, Ilioupèrsis, la Piccola Iliade, Nòstoi e Telegonia; ma siccome [...] corrisponde fedelmente al testo del poema, salvo la figura d'un vecchio, Phoinix senz'altro, che rimane da Achille ad ambasciata finita. d'una montagna contro le vittime, che gli sono scappate. Altre urne analoghe, con varianti dello stesso schema ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] del sistema delle stoài avvenne in pieno a Pergamo.
Spesso, com'è accaduto in città costruite in montagna, la ad Atene il portico di Eumene che collegò con un arrangiamento il vecchio e glorioso teatro di Dioniso col nuovissimo Odeion di Erode Attico; ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] genericamente attribuita buona parte delle scene di battaglie dipinte a Roma nel sec. XVII, sia nei vecchi inventari di collezioni private scene di guerra e battaglie, e Renaud de la Montagne detto Monsù Montagna, noto per le sue marine.
Il viaggio di ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] un'aspra montagna rilucente, scalata con corde e cesti da altri cercatori. La bizzarra postura delle figure, con da San Friano for the Cava dei diamanti in the studiolo in the Palazzo Vecchio, in The Burlington Magazine, CXXI (1979), pp. 173 s.; I. ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] di Simone da Santacroce e successivamente a Francesco detto Rizzo De Vecchi (De Galizzi), il secondo composto da G., dal figlio colline e montagne azzurrine.
Intorno al 1549 si possono datare le due tavole a olio delle Gallerie dell'Accademia con i ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] indipendenti da Mantegna e mostrano invece l'influsso dell'incisore vicentino Benedetto Montagna. Non si sa se G. abbia soggiornato acquistava le lastre di altri stampatori, sostituiva la vecchia segnatura con la propria, ne tirava diverse prove ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
veglio
vèglio agg. e s. m. [dal provenz. vielh, che (come il fr. ant. vieil) è il lat. vĕtŭlus; v. vècchio], ant. o poet. – Vecchio; raram. riferito a cose: gli molti esempi che già letto De’ capitani avea del tempo v. (Ariosto); normalmente...