FONTANA (de Fontana, de la Fontana), Giovanni (Antonio, Jacopo)
Maria Muccillo
Nacque a Venezia da Michele, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIV: alcuni indicano nel 1390 l'anno della nascita, [...] il fatto di trovarsi in montagna, per sperimentare misurazioni trigonometriche capitoli.
Non si conoscono il luogo e la data della morte del F. che è comunque da porre non ad autori come Ovidio e Plinio il Vecchio, agli scrittori arabi - in primo ...
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FRIGIMELICA, Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Pompeo, nacque intorno al 1570; la famiglia del padre era di origine padovana e possedeva immobili a Camposampiero e nel Padovano (Bragalenti, 1974, [...] anche le quattro portelle dell'organo vecchio. Entro il 1610 il F. dipinse la Crocifissione della certosa di Vedana e cinque almeno due referenti in Sebastiano del Piombo e Bartolomeo Montagna); un'intensa carica espressiva accomuna invece il severo ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta da Verucchio
Anna Falcioni
Probabilmente figlio di Malatesta della Penna e della moglie Adalasia, il M., quinto di questo nome, nacque a Verucchio, [...] , il cui massimo esponente, Montagna, divenne vittima emblematica dello scontro. Il tragico destino del La signoria di M. da Verucchio, Rimini 1998; Id., Le donne del Mastin Vecchio, in Le donne di casa Malatesti, a cura di A. Falcioni, Rimini 2005 ...
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PONTECORVO, Guido Pellegrino Arrigo
Fabio De Sio
PONTECORVO, Guido Pellegrino Arrigo. – Nacque a Pisa, il 29 novembre 1907, primo di otto figli di una famiglia ebrea prominente ma poco praticante. Il [...] i quali condivideva la passione per lo sci e la montagna.
Laureatosi nel 1928, prestò per due anni servizio militare come consulente e ispiratore di ricercatori giovani e vecchi nella biblioteca dell’Istituto.
Morì il 24 settembre 1999, all’ ...
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DE PIETRI, Francesco
Pierluigi Rovito
Nato a Napoli il 25 luglio 1575 da Giovan Girolamo ed Agnese Villarosa, apparteneva a una famiglia della buona borghesia, che tra gli antenati vantava un Raimo [...] Montagna, ossia nel cuore dell' della cultura giuridica del Regno e tale da suscitare speranze ed incoraggiamenti. Già nel 1615 G. C. Capaccio lo esortava a portare avanti quest'opera di rinnovamento, sino a far esplodere le contraddizioni del vecchio ...
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DAI DESTRI (Dalle Destre), Vincenzo (Vincenzo da Treviso)
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Giovanni, fabbro oriundo da Polcenigo, probabilmente nato e a lungo residente a Treviso, il primo documento che [...] Fasolo, insieme con il fratello dello Strazzaroli, il pittore Gerolamo da Treviso il Vecchio (Nepi Sciré, 1973, p. Vecchio, i rapporti col quale, come si è visto, sono documentati. Attraverso la sua mediazione giunse alla conoscenza del Montagna ...
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PERETTI GRIVA, Domenico Riccardo
Paolo Borgna
Giovanna Galante Garrone
– Nacque il 28 novembre 1882 a Coassolo (valli di Lanzo), presso Torino. Fu ultimo di dieci figli, tre dei quali morti infanti, [...] del vecchio Piemonte» (Galante Garrone, 1984, p. 326) d’impronta postrisorgimentale – con profondo culto dello Stato dall’amico Umberto Balestreri, nel solco della tradizione piemontese dei fotografi di montagna, cui a inizio secolo aveva dato ...
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MANFREDI, Ottaviano
Isabella Lazzarini
Figlio di Carlo (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Costanza di Rodolfo Varano da Camerino, nacque a Faenza il 6 ag. 1472.
Faenza era in quegli [...] erano i diritti alla successione del M. in quanto più vecchio fra i nipoti a essere danneggiati; diritti che erano stati incongrua e frutto dell'esplodere locale di odi e conflitti di parte maturati nei contrasti tra città e montagna - può leggersi ...
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CARMIGNANO, Colantonio
Claudio Mutini
Per molto tempo l'identità di questo scrittore è stata celata sotto lo pseudonimo di "Partenopeo Suavio", con cui il C. firmò le Operette… in varji tempi et per [...] La famiglia Carmignano era una delle più antiche e nobili di Napoli, appartenente al "seggio" di Montagna. Il padre del C., con il Sanseverino - giacché nel 1537 egli rioccupa il vecchio posto di tesoriere presso Bona Sforza. Forse era tornato ad ...
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DAL TOSO, Girolamo
Francesca Lodi
Figlio di Silvestro "dictus tonsus de Nanto" (Zorzi, 1916, p. 125), nacque molto probabilmente in questa località del Vicentino tra gli anni 1480-1490 se nel 1510 firmava, [...] Tagliato fuori dalla competizione, infatti, l'ormai vecchioMontagna, non ancora sufficientemente maturi, o lontani dalla pastorale la sua Parrocchia, Vicenza 1933, pp. 28 s.; A. Venturi, Storia dell'arte ital., IX, 7, Milano 1934, p. 17; A. Goli, La ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
veglio
vèglio agg. e s. m. [dal provenz. vielh, che (come il fr. ant. vieil) è il lat. vĕtŭlus; v. vècchio], ant. o poet. – Vecchio; raram. riferito a cose: gli molti esempi che già letto De’ capitani avea del tempo v. (Ariosto); normalmente...