Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] equiparando i loro dèi a quelli più simili del vecchio pantheon sumerico.
La situazione cambiò durante il regno miracoloso piantato a sud dellamontagna cosmica, che rafforza il legame delle antiche cosmologie dell'Iran e dell'India; tale eredità ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] proteggere la pianura romanizzata dalle incursioni degli abitanti dellamontagna del Gennargentu. Tale linea di difesa, che da ragazza fu presentata come «stabularia» a Costanzo il vecchio, che divenne poi imperatore33.
Il culto in Italia
Per ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] ama il prossimo tuo come te stesso". Nel celebre Discorso dellaMontagna, Cristo chiede agli uomini di amare tutti, persino i si avventura fuori dal palazzo e si imbatte dapprima in un vecchio sofferente, poi in un ammalato e infine in un morto. Egli ...
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BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] , pure comuni in questo periodo tra i notai dellamontagna toscana, non ci rendessero cauti nella loro datazione vecchio vescovo prese subito posizione a favore di Innocenzo II, procurando così al candidato delle correnti riformatrici l'appoggio della ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] . Particolarmente noti sono i santuari dedicati a s. Simeone Stilita il Vecchio e a s. Simeone Stilita il Giovane. Il primo sorse nella Chiliandari) e postbizantina entro e al di fuori dellamontagna sacra (chiesa del profeta Elia a Tessalonica). ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] molteplici. Così occorre menzionare le beatitudini del discorso dellamontagna (Mt. 5, 3-11), la cui iconografia The Painted Chamber at Westminster, London 1986; C. Casagrande, S. Vecchio, I peccati della lingua, Roma 1987, pp. 279-280; W.M. Voelkle, ...
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GIACINTO da Casale
Alexander Koller
Nacque il 21 genn. 1575 a Casale Monferrato dal conte Gabriele Natta d'Alfiano e dalla contessa Maria Polissena Biandrate di San Giorgio, sorella del potente cardinale [...] decisa una nuova missione di G. in Germania, missione che era stata già sollecitata poco dopo la battaglia dellaMontagna Bianca (8 nov. 1620) dal vecchio duca abdicatario Guglielmo V di Baviera per mezzo del letterato Kaspar Schoppe.
Ai preparativi ...
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Corso d’acqua permanente, con portate più o meno costanti.
Geografia
Caratteristiche
Un f. è il principale meccanismo che assicura lo smaltimento delle acque di una regione; in esso si versano generalmente [...] dei corsi d’acqua di montagna.
Fenomeni di erosione
L’ il suo spartiacque fino a determinare la caduta dell’elemento divisorio con il f. che scorre a tipica la rappresentazione del Danubio come vecchio barbato con capelli cinti da canne palustri ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] ormai più che sulle proprie capacità.
La sua diocesi di montagna servivadi rifugio a eretici, valdesi o albigesi, e il rappresentata da una vecchia signora, gloriosa ma addolorata, supplicava il suo sposo pontificio di aver pietà della sua miseria. ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] “restaurazione”, “vecchio” e “nuovo” monachesimo che così frequentemente sono applicati ai diversi periodi della storia medioevale dei combattimenti, i monasteri di campagna e di montagna videro bussare alle loro porte numerose persone, famiglie ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
veglio
vèglio agg. e s. m. [dal provenz. vielh, che (come il fr. ant. vieil) è il lat. vĕtŭlus; v. vècchio], ant. o poet. – Vecchio; raram. riferito a cose: gli molti esempi che già letto De’ capitani avea del tempo v. (Ariosto); normalmente...