CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] nell'860-861 da eretici perseguitati dal califfo abbaside e fu preso dal fondatore della setta Ḥasan al-Ṣabbāh, che Marco Polo chiama 'il vecchiodellamontagna', e profondamente rimaneggiato e ingrandito. Quanto rimane del c. - che non era soltanto ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] modello di ‘città diffusa’. Speculare è il degrado dellamontagna e dell’alta collina, dove lo spopolamento è causa non secondaria da regioni lontane, l’unica possibilità d’intendersi fra i vecchi e i nuovi cittadini è stata la lingua nazionale, sia ...
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Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] ancora più lungo di quelli che drenano il versante orientale dellamontagna e di quelli che, a SE, sfociano nello della Danimarca e della Svezia. Il tardo Medioevo (1350-1525), mentre registrò profondi mutamenti linguistici (dissoluzione del vecchio ...
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SPAGNA
Claudio Cerreti
Giannandrea Falchi
Aldo Albònico
Ramón Santiago
Otello Lottini
Giulia Baratta
Juan Angel Blasco Carrascosa
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXII, [...] una situazione in cui il vecchio e il nuovo continuano a convivere e si fa fatica a venire a capo delle direzioni del futuro; per alte torri metalliche. Sul fianco dellamontagna del Tibidabo fu innalzata la torre dell'architetto inglese N. Foster, ...
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SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] necropoli che si sviluppa lungo le balze rocciose dellamontagna.
Il problema di centri indigeni e del processo Comunale Vecchio di Siracusa; S. Sofia e Chiesa della Natività a Sortino; S. Giovanni Battista a Vizzini; Badia Vecchia e Complesso ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] del nostro paese.
Le aree interne della collina argillosa e dellamontagna calcarea sono interessate estesamente dallo spopolamento, se campano, in cui l'80% del costruito è vecchio di almeno un secolo e presenta peculiarità e caratteristiche di ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] provenienti dall'altipiano iranico e detti per questo 'draghi dellamontagna' (2150 a.C. circa), riemerge il fondo culturale l'uno dell'altro e che corrispondono a una durata complessiva di circa mille anni. È questo il cosiddetto stile 'vecchio mare ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] possedeva una casa nel cuore di Milano presso il Broletto Vecchio (Chiappa Mauri, 1992).La quarta decima distinctio è invece a impianto rettangolare; tutto intorno sui fianchi dellamontagna sono ancora visibili i tracciati regolari degli stazzi ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] popoli centroasiatici noti alle fonti classiche (per es. Plinio il Vecchio, Nat. Hist., 12, 84) con il nome di ; rist. Delhi 1969, pp. 50-51), "a N-E della città reale, sul fianco dellamontagna, c'è una statua in pietra del Buddha stante; essa è ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
veglio
vèglio agg. e s. m. [dal provenz. vielh, che (come il fr. ant. vieil) è il lat. vĕtŭlus; v. vècchio], ant. o poet. – Vecchio; raram. riferito a cose: gli molti esempi che già letto De’ capitani avea del tempo v. (Ariosto); normalmente...