ANGIOLIERI, Cecco
Mario Marti
Nacque a Siena intorno al 1260.
Suo padre, Angioliero degli Angiolieri, era tra le persone più segnalate per ricchezza e nobiltà: banchiere di papa Gregorio IX, fu dei [...] vecchi come aspetto di un preciso genere (vituperium), e atteggiato secondo la, comune categoria stilistica dello 499-512 (poi in Primitivi e romantici, Firenze 1937, pp. 43-156); G. Montagna, La Poesia di C. A., Pavia 1933; F. S. Mascia, La poesia di ...
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CINCANI, Bartolomeo (Bartolomeo Montagna)
Lucio Grossato
Figlio di Antonio "Cinchani" da Orzinuovi (Brescia), nacque poco prima del 1450 (L. Puppi, 1968, p. 20, ma v. Gilbert, 1967, p. 185). Che fosse [...] pure a fresco, del refettorio vecchio del convento benedettino di Praglia.
Del 1507 sono la pala della Accad. di Venezia, già 1914, pp. 6 s.), opera eccezionale nell'arco dell'attività dei Montagna: per la grande quantità di figure assiepate e per ...
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CIMA, Giovanni Battista, detto Cima da Conegliano
Luigi Menegazzi
Forse figlio di Pietro, "cimatore" di panni, nacque a Conegliano nel 1459 o '60: nel 1473 risulta tra le persone tenute a pagare le [...] , dopo aver appreso il mestiere a Conegliano, il C. andò giovanissimo a Venezia dove, forte della sua "rusticità" (Longhi, 1946), a contatto con Bartolomeo Montagna (Madonna in trono con Bambino tra s. Giacomo Apostolo e s. Girolamo del Museo civico ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] La statua barbata alla sinistra del gruppo (il santo più vecchio) ha un'aria vagamente aureliana, ma non può essere avuto l'incarico a Montagna Fiorentina. Dopo la morte del padre, durante l'esecuzione del rilievo dell'Assunzione e quando stava ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] genericamente attribuita buona parte delle scene di battaglie dipinte a Roma nel sec. XVII, sia nei vecchi inventari di collezioni private scene di guerra e battaglie, e Renaud de la Montagne detto Monsù Montagna, noto per le sue marine.
Il viaggio di ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] un'aspra montagna rilucente, scalata con corde e cesti da altri cercatori. La bizzarra postura delle figure, con da San Friano for the Cava dei diamanti in the studiolo in the Palazzo Vecchio, in The Burlington Magazine, CXXI (1979), pp. 173 s.; I. ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] di Simone da Santacroce e successivamente a Francesco detto Rizzo De Vecchi (De Galizzi), il secondo composto da G., dal figlio colline e montagne azzurrine.
Intorno al 1549 si possono datare le due tavole a olio delle Gallerie dell'Accademia con i ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] indipendenti da Mantegna e mostrano invece l'influsso dell'incisore vicentino Benedetto Montagna. Non si sa se G. abbia soggiornato acquistava le lastre di altri stampatori, sostituiva la vecchia segnatura con la propria, ne tirava diverse prove ...
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GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] 33). Insieme con la pala di Bartolomeo Montagna, la Madonna del Fiore costituiva dunque quanto di Maria Pennacchi, in Rivista dell'Istituto di archeologia e storia dell'arte, I (1929), pp. 99-102; E. Zocca, G. da T. il Vecchio, in Bollettino d'arte, ...
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FRIGIMELICA, Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Pompeo, nacque intorno al 1570; la famiglia del padre era di origine padovana e possedeva immobili a Camposampiero e nel Padovano (Bragalenti, 1974, [...] anche le quattro portelle dell'organo vecchio. Entro il 1610 il F. dipinse la Crocifissione della certosa di Vedana e cinque almeno due referenti in Sebastiano del Piombo e Bartolomeo Montagna); un'intensa carica espressiva accomuna invece il severo ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
veglio
vèglio agg. e s. m. [dal provenz. vielh, che (come il fr. ant. vieil) è il lat. vĕtŭlus; v. vècchio], ant. o poet. – Vecchio; raram. riferito a cose: gli molti esempi che già letto De’ capitani avea del tempo v. (Ariosto); normalmente...