MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] Claudio a Filippo, dai tipi numerosissimi delle divinità locali sotto i più varî aspetti vecchi e nuovi, o celebranti giuochi, feste è in mille piccole regioni isolate l'una dall'altra da montagne di non grande altezza, ma aspre e impervie; in parte ...
Leggi Tutto
L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] per la Datteria e quanto dalle abbazie dello Stato per le cose Pontificie"). Dalla montagna di scritture e di consulte uscì il in corso di stampa.
129. Su Emo e la "brutta vecchia" cf. Id., Politica come sapienza e politica come scienza negli ...
Leggi Tutto
Giusnaturalismo e giuspositivismo
Norberto Bobbio
Origine della distinzione fra diritto naturale e diritto positivo
La storia del pensiero giuridico occidentale, dai Greci sino a oggi, è dominata dalla [...] le cose che non possono essere considerate se non naturali, come la montagna o il bosco, e altre cose che non possono essere considerate se il vecchio viene delegittimato pur avendo avuto anch'esso in un fatto precedente la causa ultima della propria ...
Leggi Tutto
Vivere insieme
Ermanno Detti
Grandi e piccole comunità
Gli uomini tendono a vivere insieme. Formano così grandi e piccole comunità. Grandi comunità sono una città o un intero Stato. Piccole comunità [...] strano signore con la barba bianca, vestito con pesanti abiti da montagna, lo ha guardato con i suoi occhi tranquilli e lo ha si tratta di un vecchio campo da gioco. è quello che sono costretti a fare ogni giorno i ragazzi della via Pál. Il quartiere ...
Leggi Tutto
La riforma della prescrizione del reato
Stefano Zirulia
Le modifiche apportate dalla “riforma Orlando” alla disciplina della prescrizione si muovono nella direzione dell’allungamento dei relativi termini, [...] della prescrizione alle condanne di merito, la disciplina risultante dalla riforma conserva anche il loro “vecchio prima lettura: Vigan , F., La nuova disciplina della prescrizione del reato: la montagna partorì un topolino?, in Dir. pen. e processo ...
Leggi Tutto
Francesco Vergine
Abstract
Viene analizzato l’istituto del sequestro conservativo passando attraverso l’esame dei presupposti, della struttura sino alla estinzione della misura con riferimenti di [...] è stato trasformato, nel passaggio dal vecchio al nuovo codice, da garanzia patrimoniale nuova proc. pen., 1992, 3; Montagna, M., I sequestri nel sistema delle cautele penali, Padova, 2005; Montagna, M., Sequestro conservativo penale, in ...
Leggi Tutto
Caterina Scaccianoce
Abstract
Nell’ambito della giustizia penale differenziata, il giudizio abbreviato si inserisce nel solco dei procedimenti speciali deflativi del dibattimento. Riformato dalla l. n. [...] la tradizionale logica contrattuale dell’accordo tra le parti su cui era fondata l’impalcatura originaria del vecchio modello, benché la ; Lavarini, B., Il giudizio abbreviato, Napoli, 1996; Montagna, M., Giudizio abbreviato, in Dig. pen., Torino, ...
Leggi Tutto
Chiusura domenicale e festiva di attività commerciali
Pier Luigi Portaluri
Nel 2010-2011 la Consulta ha riequilibrato il sistema delle competenze legislative attribuite dalla riforma costituzionale [...] tutela della concorrenza e del mercato»12. In particolare, la disciplina del 1998 supera il vecchiodelle funzioni loro attribuite: tutela dei centri storici, protezione del consumatore, tutela dell’occupazione, salvaguardia delle zone di montagna ...
Leggi Tutto
FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] di lavoro in un vasto possesso di montagna (Roma 1899). Il rilevante investimento fondiario vecchio stampo, ha arrecato lo spettacolo dell'uso esclusivo della violenza e della subornazione per la conquista del potere". E ancora, in una lettera dell ...
Leggi Tutto
PERETTI GRIVA, Domenico Riccardo
Paolo Borgna
Giovanna Galante Garrone
– Nacque il 28 novembre 1882 a Coassolo (valli di Lanzo), presso Torino. Fu ultimo di dieci figli, tre dei quali morti infanti, [...] del vecchio Piemonte» (Galante Garrone, 1984, p. 326) d’impronta postrisorgimentale – con profondo culto dello Stato dall’amico Umberto Balestreri, nel solco della tradizione piemontese dei fotografi di montagna, cui a inizio secolo aveva dato ...
Leggi Tutto
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
veglio
vèglio agg. e s. m. [dal provenz. vielh, che (come il fr. ant. vieil) è il lat. vĕtŭlus; v. vècchio], ant. o poet. – Vecchio; raram. riferito a cose: gli molti esempi che già letto De’ capitani avea del tempo v. (Ariosto); normalmente...