BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] distruzione vecchi codici e manoscritti dispersi qua e là per la città, certo tenne conto dell'insegnamento dell' raccolta da "caporali" nelle più lontane zone collinose e montagnosedella Toscana, conducendola qui per i lavori autunnali di semina e ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] di lavoro in un vasto possesso di montagna (Roma 1899). Il rilevante investimento fondiario vecchio stampo, ha arrecato lo spettacolo dell'uso esclusivo della violenza e della subornazione per la conquista del potere". E ancora, in una lettera dell ...
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PERETTI GRIVA, Domenico Riccardo
Paolo Borgna
Giovanna Galante Garrone
– Nacque il 28 novembre 1882 a Coassolo (valli di Lanzo), presso Torino. Fu ultimo di dieci figli, tre dei quali morti infanti, [...] del vecchio Piemonte» (Galante Garrone, 1984, p. 326) d’impronta postrisorgimentale – con profondo culto dello Stato dall’amico Umberto Balestreri, nel solco della tradizione piemontese dei fotografi di montagna, cui a inizio secolo aveva dato ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
veglio
vèglio agg. e s. m. [dal provenz. vielh, che (come il fr. ant. vieil) è il lat. vĕtŭlus; v. vècchio], ant. o poet. – Vecchio; raram. riferito a cose: gli molti esempi che già letto De’ capitani avea del tempo v. (Ariosto); normalmente...