DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] l'accompagnerà per tutta la vita. I rimanenti romanzi del periodo sardo, Il tesoro (1897), La giustizia (1898), Il vecchiodellamontagna (1900), pur rivelando che la sua scrittura si va facendo più ricca e articolata, e le trame meno complicate e ...
Leggi Tutto
LEVATI, Carlo Ambrogio
Marica Roda
Nacque a Biassono, presso Milano, il 20 febbr. 1790, da Giambattista e Costanza Canzi, in una famiglia di "negozianti ristretti" (Arch. di Stato di Milano, Studi, [...] per esempio, nei Racconti piacevoli sui giudizi di Dio o sulle prove del duello, del fuoco, dell'acqua e della croce con un discorso sul Vecchiodellamontagna, Milano 1821).
Dal 1818, per tre anni, insegnò storia universale e particolare degli Stati ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] modello di ‘città diffusa’. Speculare è il degrado dellamontagna e dell’alta collina, dove lo spopolamento è causa non secondaria da regioni lontane, l’unica possibilità d’intendersi fra i vecchi e i nuovi cittadini è stata la lingua nazionale, sia ...
Leggi Tutto
Drammaturgo e narratore (Girgenti, od. Agrigento, 1867 - Roma 1936). Apprezzato narratore, rivoluzionò il teatro del Novecento, divenendo uno dei più grandi drammaturghi di tutti i tempi. Pur prendendo [...] ultimi anni. Restò incompiuta la sua ultima opera, I giganti dellamontagna (1ª rappr., post., 1937), il più ispirato tra i post. di tutte le Opere di L. P. a cura di M. Lo Vecchio-Musti (6 voll., 1957-60), comprendente anche un vol. di Saggi, poesie, ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] ancora più lungo di quelli che drenano il versante orientale dellamontagna e di quelli che, a SE, sfociano nello della Danimarca e della Svezia. Il tardo Medioevo (1350-1525), mentre registrò profondi mutamenti linguistici (dissoluzione del vecchio ...
Leggi Tutto
Buzzati, Dino
Emanuela Bufacchi
Scrittore e pittore di mondi fantastici
Le fantasie vissute quando era bambino non hanno mai abbandonato lo scrittore e pittore Dino Buzzati, che descrive terre lontane [...] un punto fermo: la passione per la montagna, una passione che non lo avrebbe mai che mai lo abbandonarono fino al momento della sua morte, avvenuta a Milano nel 1972 atteso sta per arrivare, Drogo, ormai vecchio e malato, è costretto ad allontanarsi ...
Leggi Tutto
Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] suoi sistemi simbolici, e non osa perciò disfarsi del vecchio dogma sociologistico per cui ogni conoscenza simbolica ha come causa segnalati J. Strzygowski, che scoprì nella cattedrale il motivo dellamontagna a due picchi; A. Salmony, cui si deve la ...
Leggi Tutto
MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] era composta non da professionisti ma da giovani appassionati dellamontagna, e il libro che il M. pubblicò, Paropàmiso Vecchio a Firenze il 10 giugno, in cui riassumeva le sue convinzioni finali, elaborate soprattutto alla luce dello scintoismo ...
Leggi Tutto
Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] l'amico, la Sacra Montagna vendicatrice dei diritti degli uomini e delle nazioni, l'Italia tutta che il Ciaia già vede risorta. Per questo nell'ode del poeta giacobino, che nel suo ideale di libertà supera i vecchi confini, sentiamo ben più che ...
Leggi Tutto
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
veglio
vèglio agg. e s. m. [dal provenz. vielh, che (come il fr. ant. vieil) è il lat. vĕtŭlus; v. vècchio], ant. o poet. – Vecchio; raram. riferito a cose: gli molti esempi che già letto De’ capitani avea del tempo v. (Ariosto); normalmente...