COTOGNI, Antonio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 1ºag. 1831 da Raffaele e da Agata Fazzini. Il padre dirigeva una piccola fabbrica di maioliche e il C., secondo di cinque figli, fu avviato all'apprendimento [...] ), nel febbraio 1863 a Madrid (Forza del destino), dove fece la conoscenza di Verdi, e quindi a Milano (Il vecchiodellamontagna di A. Cagnoni, Puritani, Lucia di Lammermoor, I profughi fiamminghi di F. Faccio), a Genova (Amleto di Faccio), Lugo ...
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CAGNONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Figlio di Giovanni, medico, e di Serafina Nobili, "donna gentile e colta", nacque l'8 febbr. 1828 a Godiasco (Voghera). Ancora fanciullo rivelò una forte inclinazione [...] e il C, interrompendo il volontario esilio, decise di riprendere l'attività teatrale componendo la tragedia lirica Il vecchiodellamontagna, ossia L'emiro (libr. F. Guidi, Torino, teatro Carignano, 5 sett. 1860), che, replicata poi alla Scala di ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi dellamontagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] abitare in una casa al centro di Roma in via del Governo Vecchio, alle spalle di piazza Navona.
Lo stipendio che Pietro Alessandro riceveva in qualità di maestro della cappella Giulia era comunque modesto, 15 scudi mensili, insufficienti ai bisogni ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] stagione dell’Anfiparnaso, al teatro Eliseo di Roma, il 24 ottobre 1950. Scialoja si ispirò per il testo a un vecchio film a lui caro della giustizia (si pensi al Salmo IX), mettendo in musica il Discorso dellamontagna riportato nel Vangelo secondo ...
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LABROCA, Mario
Johannes Streicher
Nacque il 23 nov. 1896 a Roma da Nicola e da Albina Pastina. Dopo gli studi classici e la partecipazione alla prima guerra mondiale divenne allievo di O. Respighi e [...] 7 apr. 1934, a Firenze, a palazzo Vecchio, nell'ambito del XII festival della SIMC. Dal giugno all'agosto 1933 il L. V. Frazzi, Malipiero, cui si aggiungono le prime assolute de Igiganti dellamontagna di L. Pirandello (1937) e di Volo di notte di L. ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] finiva drammaticamente: il musicista ammalato ritornando ad una vecchia e mai interrotta relazione con Teresa Junck (moglie Se l'ambiente terso e luminoso molto trattiene dell'amore per l'alta montagna di Giovanni Segantini, vivificato da pezzi lirici ...
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GAUDIO, Mansueto
Daniela Giordana
Nacque a Vignale Monferrato il 7 luglio 1873 da Paolo e Giulietta Bellero, agricoltori nella cascina di Pratochiuso. Trascorse la prima giovinezza a Vignale e, dopo [...] G. l'inizio della sua carriera internazionale. Scritturato dalla compagnia Padovani, cantò nella prima assoluta di Dramma in montagna di C. Angeloni , il duca Alfonso della Lucrezia Borgia (Donizetti), il vecchio Silva dell'Ernani, Sparafucile del ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
veglio
vèglio agg. e s. m. [dal provenz. vielh, che (come il fr. ant. vieil) è il lat. vĕtŭlus; v. vècchio], ant. o poet. – Vecchio; raram. riferito a cose: gli molti esempi che già letto De’ capitani avea del tempo v. (Ariosto); normalmente...