Filosofo indiano (n. 788 - m. 820), nativo del Malabar, noto anche con l'appellativo Śaṅkarācārya ("Il maestro Śaṅkara"). Capo-scuola del sistema Vedānta, Ś. fu discepolo di Gauḍapāda e fu considerato [...] il più importante filosofo e riformatore dell'induismo. Assertore di un rigoroso monismo (advaita "non dualità"), fondato sull'assoluta identità tra il principio fondamentale dell'universo (brahman) e ...
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Riformatore religioso dell'India (n. Hugli, Bengala occid., 1834 - m. presso Calcutta 1886). Seguace della dottrina del Vedānta, pur riaffermando l'antica concezione dell'unità di Dio con l'universo, riconobbe [...] nelle varie religioni che si erano diffuse nel mondo una molteplicità di vie le quali alla fine conducono tutte alla conoscenza della verità. La sua parola di fede si rivolgeva senza distinzione agli appartenenti ...
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Filosofo dell'India meridionale (n. 1050 circa - m. 1137 circa). Fondò la scuola del cosiddetto monismo differenziato (viśiṣṭa-advaita), secondo cui, contrariamente a quanto insegna l'antico Vedānta, realtà [...] oggettiva e individualità non separano illusoriamente le creature dall'Assoluto, ma sono modi e attributi di Dio, ad esso esterno e al contempo da esso dipendenti e comunque destinati al ricongiungimento. ...
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Scrittore inglese (Disley, Cheshire, 1904 - Los Angeles 1986), naturalizzato statunitense nel 1946. In quasi tutti i suoi scritti, suggestioni della filosofia indù e del Vedanta (My guru and his disciple, [...] la traduzione in inglese della Bhagavadgītā (1944, insieme con Swami Prabhavananda) e numerosi libri di saggi: An approach to Vedanta (1963), Ramakrishna and this disciples (1965), My guru and his disciple (1980). Pur nell'esito discontinuo delle sue ...
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Badarayana
Bādarāyaṇa
Esponente della scuola Mīmāṃsā in epoca precedente la scissione che avrebbe poi portato alla formazione delle due scuole Mīmāṃsā e Vedānta, le cui dottrine sono riportate nel Mīmāṃsā-sūtra [...] e nel Brahmasūtra. È tradizionalmente riconosciuto come l’autore di quest’ultimo testo ...
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UPANIṢAD
Ambrogio BALLINI
. "Testi di dottrina arcana", nei quali, ritenendo sempre più inadeguata all'alto fine la materialità liturgica (del sacrificio), il pensiero religioso dell'India si libra [...] psicologiche a meditazioni sull'Essere supremo, sull'io e sul mondo esterno. Raccolte complessivamente sotto la denominazione di Vedānta "Fine (anta) del Veda", come quelle che segnano l'ultimo periodo della letteratura vedica (fanno parte di quella ...
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advaita
Termine sanscr. che significa letteralmente «non-dualità» ed è utilizzato da diverse scuole filosofiche – soprattutto da quelle del buddismo Mādhyamika e dell’Advaita Vedānta – per indicare la [...] al di là delle distinzioni. La natura di tale realtà non duale muta a seconda della scuola. Per l’Advaita Vedānta si tratta dell’identità assoluta fra ātman (anima individuale) e brahman (anima universale), a sostegno della quale Śaṅkara (➔) e gli ...
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Vacaspati Misra
Vācaspati Miśra
Filosofo indiano (la sua acme si colloca nel 850, o secondo altri tra il 900 e il 980). Aderente alla scuola dell’Advaita Vedānta, inaugura la tendenza di questa scuola [...] nel riflettersi delle proprie attività nel puruṣa perché è di per sé incosciente di tali attività). Influenzato dall’Advaita Vedānta è anche l’insistere sulla base upaniṣadica del Sāṅkhya. All’interno del Nyāya, V. compose un subcommento al testo ...
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Riformatore indiano (n. 1479 - m. 1531), fondatore di una nuova setta visnuitica; autore di trattati e opere di carattere filosofico-religioso. La sua dottrina, fondata sull'antico Vedānta, porta il nome [...] di "monismo puro" (śuddhādvaitamata) e, a differenza di tanti altri sistemi indiani, tiene in nessun conto le pratiche ascetiche. Esalta invece il culto e l'amore (bhakti) per Kṛṣṇa e per la divina amante ...
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Vallabhacharya
Riformatore e filosofo indiano (n. Champaran, od. Bihar, 1479-m. 1531), fondatore di una setta vishnuita. Autore di trattati e opere di carattere filosofico-religioso; la sua dottrina, [...] basata sul Vedanta e nota con il nome di «monismo puro», esalta lo slancio devozionale verso Krishna e l’immedesimazione nella sua giovane amante, Radha. ...
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vedanta
vedānta 〈veedàanta〉 s. m., sanscr. – Complesso di dottrine filosofiche e religiose indiane che si riallaccia al contenuto delle Upaniṣad (v.) e che si è storicamente articolato secondo alcune grandi scuole (soprattutto dopo la prima...