Bhar¿trhari
Bhartr̥hari
Grammatico e filosofo indiano (ca. 5° sec.). Il suo opus magnum, il Vākyapadīya («[Trattato] sulla frase e sulla parola») ha un ruolo centrale nella cultura e filosofia indiane. [...] i sistemi filosofici (➔ darśana). Dall’altra, sono stati influenzati da Bh. sia pensatori vedāntici, quali presumibilmente lo stesso caposcuola dell’Advaita Vedānta, Śaṅkara, sia filosofi legati a scuole tantriche come Utpaladeva. Bh. è invece stato ...
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Ghose, Aurobindo
Patriota e filosofo indiano (Calcutta 1872-Pondicherry 1960). Educato secondo il modello inglese, fra il 1879 e il 1893 visse in Inghilterra, dove pubblicò i primi versi. Tornato in [...] . Processato e assolto per sedizione (1908-09), si dedicò alla ricerca spirituale in cui, pur muovendo dalla tradizione indiana del Vedanta e dello yoga, fuse con questa la sua cultura occidentale. Fondò un ashram («eremo») a Pondicherry (1926). ...
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Yajnavalkya
Yājñavalkya
Saggio indiano (n. forse 800 a.C.) che appare come interlocutore in varie Upaniṣad (➔). Nelle Upaniṣad Y. propone argomenti idealisti circa l’esistenza di un unico assoluto che [...] del mondo interno (piacere e dolore) ed esterno, spiegando però tale creazione mediante l’esempio (poi ricorrente nei Vedānta e nel buddismo Madhyamaka) del sogno come metafora dello status irreale del mondo fenomenico. L’ātman creerebbe il mondo ...
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Pseudonimo del letterato e filosofo indiano Aurobindo Ghose (Calcutta 1872 - Pondichéry 1960). Educato secondo il modello inglese, visse in Inghilterra, dove terminò gli studî e pubblicò i primi versi [...] si orientò definitivamente verso la ricerca filosofica e spirituale in cui, pur muovendo dalla tradizione indiana del Vedānta, fuse la sua cultura occidentale. Ritiratosi a Pondichéry (1926), fondò un āśram ("eremo"). Scrisse alcune opere filosofico ...
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ŚRĪHARṢA
Mario Vallauri
. Autore indiano, vissuto probabilmente nella seconda metà del sec. XII alla corte dei re Vijayacandra e Jayacandra di Kanauj. L'opera sua più importante è il poema epico in [...] una dissertazione filosofica intitolata Khaṇḍanakhaṇḍakhādya (Leccornia della confutazione), nella quale sostiene l'autorità e verità del Vedānta facendo la confutazione degli altri sistemi filosofici che con esso stanno in contrasto, e - nel campo ...
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TMAN Termine della filosofia indiana. Qualunque sia il significato etimologico, tuttora controverso, della parola ātman, la sua più antica accezione è quella di "sé stesso" in antitesi con ciò che sé stesso [...] l'anima individuale dall'anima universale; e quando il panteismo mistico delle Upaniṣad trova assetto sistematico nella filosofia del Vedānta (v.), il brahman prende il nome di ātman supremo (paramātman) e l'Io empirico, che del brahman è parte ...
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Nyaya
Nyāya
Termine sanscr. usato in varie accezioni, tra cui «pensiero metodico», «legge razionale», «argomento sistematico», e che indica il sistema filosofico fondato sul Nyāyasūtra («Gli aforismi [...] il sistema del N. si consolida attraverso il dibattito con altre tradizioni, specialmente buddismo (➔), Mīmāṃsā (➔), Vyākaraṇa (➔) e Vedānta (➔), e il contatto con il Vaiśeṣika (➔), con il quale già nel Nyāyabhāṣya («Commento di Nyāya[sūtra]», ca. 5 ...
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SĀṂKHYA
Ambrogio Ballini
KHYA Uno dei sei sistemi filosofici ortodossi dell'India brahmanica (rispettivamente tre, giacché ciascuno di essi trova integrazione in un altro: v. mīmāmsā). È così denominato, [...] si propone per fine supremo la distruzione di esso; ma per tale suo carattere si rivolge, contrariamente al Vedānta, a tutti gl'Indiani, senza distinzione di casta. Costituisce un' antitesi realistica, razionalistica, all'idealismo delle Upaniṣad (v ...
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(XV, p. 354; App. IV, I, p. 796)
Filosofie orientali in Occidente. − Un'analisi della fortuna delle f. e delle religioni orientali nel dopoguerra in Occidente (Europa e Stati Uniti) non può prescindere [...] suo successo non effimero si spiega con il convergere di almeno tre ordini di fattori. Come i movimenti neoinduisti della tradizione vedantica, anche lo Zen è un tipo di f. religiosa che, di per sé, non rifiuta il mondo, ma mira essenzialmente (per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’immagine dell’Oriente nella filosofia tedesca dell’Ottocento è legata alle traduzioni [...] volontà come unità metafisica, grazie alla quale è possibile il miracolo della compassione, è prospettata “nel Veda e nel Vedānta con la formula mistica permanente tat tvam asi (‘ciò sei tu’) che viene espressa riferendosi ad ogni essere vivente ...
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vedanta
vedānta 〈veedàanta〉 s. m., sanscr. – Complesso di dottrine filosofiche e religiose indiane che si riallaccia al contenuto delle Upaniṣad (v.) e che si è storicamente articolato secondo alcune grandi scuole (soprattutto dopo la prima...