Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] pietre preziose, le zucche, la pietra e la caverna).
9. Ananda Coomaraswamy
Accanto alla scuola guénoniana improntata al Vedānta operarono anche i pensatori tradizionali indiani, fra i quali somma eminenza spetta a Coomaraswamy, che dal 1917 diresse ...
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Prabhakara Misra (detto Guru)
Prabhākara Miśra
(detto Guru) Filosofo ed esegeta indiano (forse 6°-7° sec.).
Problemi di datazione
Esponente della Mīmāṃsā (➔), P. è considerato il fondatore della corrente [...] rispetto alla corrente rivale ed è ancora poco studiata. Il complesso capitolo dell’influenza di P. sul Viśiṣṭādvaita Vedānta, per es., resta tutto da indagare.
Epistemologia
P. attribuisce un ruolo fondamentale come mezzo di valida conoscenza ...
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causalita, dottrine indiane della
causalità, dottrine indiane della
Tema centrale per la riflessione filosofica indiana, che si concentra soprattutto sulla causa materiale, al contrario della filosofia [...] le attaccassero insieme), e quello dei fili che sono causa della stoffa. Infine, le scuole giainiste e alcune scuole teiste vedāntiche sostengono che, a seconda dei punti di vista, un effetto possa esser detto identico o anche non identico alla sua ...
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purusartha
puruṣārtha
Termine sanscr. («scopo dell’uomo») che indica gli obiettivi o valori della vita umana. Nell’ortodossia brahmanica generalmente si considera che tali obiettivi siano quattro: moralità [...] di Dio, provocata unicamente da abbandono a Lui. Nella tradizione di Caitanya, in particolare negli scritti di Jīva Gosvāmin (➔ Vedānta), un totalmente altruistico amore per Dio è definito come «quinto p.» ed è considerato l’unico genuino obiettivo ...
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Panikkar, Raimon (Raimundo Paniker Alemany)
Panikkar, Raimon
(Raimundo Pániker Alemany) Filosofo e teologo catalano (n. Barcellona 1918). Nato da madre cattolica e padre indù, P. ha conseguito titoli [...] P. di «equivalenza omomorfica» ossia l’equivalenza funzionale di determinate credenze (per es., Cristo e Īśvara – il Dio personale nel Vedānta – come mediatori fra l’Assoluto e il mondo). La tensione fra i due membri di una simile equivalenza non ne ...
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Scienza indiana: periodo vedico. I Veda
Christopher Minkowski
I Veda
Le raccolte di formule vediche (Saṃhitā) rappresentano l'anima della tradizione vedica, il nucleo della tradizione dell'induismo [...] dell'azione rituale'); e la conoscenza (jñāna) del sé e della Causa Ultima, che è l'ambito d'indagine della scuola del Vedānta, il quale studia appunto gli insegnamenti vedici circa ciò che è reale.
Da ciò consegue, come sostengono i filosofi, che le ...
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MÜLLER, Friedrich Maximilian (Max Müller)
Ambrogio BALLINI
Nicola TURCHI - *
Indologo, glottologo e storico delle religioni, figlio di Wilhelm M. (v.), nato a Dessau il 6 dicembre 1823, morto a Oxford [...] Critica della Ragion pura di E. Kant, Londra 1881; The Science of Thought, Londra 1887; Three Lectures on the Vedānta Philosophy, Londra 1894; The six systems of Indian Philosophy, Londra 1899), di letteratura tedesca (The German classics, Londra ...
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Scienza indiana: periodo classico. Alchimia e tecniche chimiche
David G. White
Bidare V. Subbarayappa
Alchimia e tecniche chimiche
L'alchimia indiana
di David G. White
Nell'Asia meridionale l'alchimia [...] si basano sul concetto di perfettibilità della materia, quale è presente sia nella metafisica emanazionista della filosofia del Vedānta sia in certi elementi della filosofia dualista del Sāṃkhya. Secondo la metafisica del Sāṃkhya, la prakṛti, la ...
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Vyakarana
Vyākaraṇa
Termine sanscr. («analisi grammaticale») che indica la tradizione grammaticale indiana.
Storia
Il linguaggio è sin dall’antichità una delle preoccupazioni fondamentali della filosofia [...] e i pensieri verbalizzati sono solo riflessi più o meno perfetti di un’unica entità linguistica e assoluta. L’Advaita Vedānta sostiene che il linguaggio non sia possibile senza una dicotomia parola-oggetto, che è solo empiricamente reale, mentre al ...
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TAGORE, Rabindranath
Ambrogio BALLINI
Poeta, drammaturgo, musicista, pensatore, nato a Calcutta il 6 maggio 1861.
La famiglia cui egli appartiene va considerata fra le più notevoli per ricchezza e liberalità [...] conferenza d'argomento filosofico-religioso.
Una scelta di tali discorsi che sono tutti ispirati alle concezioni panteistiche del Vedānta, egli ha pubblicato in inglese sotto il titolo Sādhanā, The realisation of Life. Lectures (Londra 1913), come in ...
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vedanta
vedānta 〈veedàanta〉 s. m., sanscr. – Complesso di dottrine filosofiche e religiose indiane che si riallaccia al contenuto delle Upaniṣad (v.) e che si è storicamente articolato secondo alcune grandi scuole (soprattutto dopo la prima...