SCHUBERTH, Federico Emilio (Emilio Federico)
Maria Natalina Trivisano
– Nacque l’8 giugno 1904 a Napoli, figlio di Gotthelf e di Fortura Vittozzi.
Venne alla luce nel pieno centro storico di Napoli, [...] delle Ferrovie dello Stato, avvalorando un curioso parallelismo: la costruzione meccanica della locomotiva venne paragonata alla creazione di una vedette della moda nell’atelier di Schuberth.
Schuberth si spense a Roma il 4 gennaio 1972 a causa di un ...
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Mezzi d'assalto in marina. - Dopo la fine della seconda guerra mondiale e all'incirca sino al 1980, lo sviluppo dei mezzi d'a. della Marina Militare italiana subì una battuta di arresto ed i mezzi disponibili [...] , attraverso opportuna centralizzazione, delle notizie da essa fornite, integrate da quelle ottenute dall'esplorazione aerea e dalle vedette ottiche (semafori) per guidare e coordinare l'azione dei mezzi di repressione contro il mezzo d'assalto ...
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CERRI, Cecilia
Alessandra Ascarelli
Nacque da Francesco e da Maria Antonia Poletti a Milano (a Torino secondo L. Rossi) l'11 nov. 1872 e frequentò la scuola di ballo del teatro alla Scala, dove ebbe [...] del 1905, di "étoile" del teatro dell'Opera; si perpetuava così la tradizione che vedeva una ballerina italiana come vedette assoluta su quel palcoscenico che aveva ospitato prima di lei Luigia Cerale ed Irene Sironi.
Sull'Opera imperiale di Vienna ...
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DI CHIARA, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 22 giugno 1864 da Francesco e da Carolina De Leva.
Nulla si conosce della sua formazione musicale, ma non è improbabile che come molti altri autori [...] o mare (1894), 'O parulaniello (1894), 'A tossa (1895), 'E cataplasme (1895), interpretata per la prima volta da Emilia Penco, vedette del teatro Giardino delle feste, Quanno ll'ommo va a marcià (1897), 'E zzite cuntignose (1898), portata al successo ...
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BIXIO, Cesare Andrea
Lucia Bonifaci
Nacque a Napoli l'11 ott. 1896 da Carlo, ingegnere genovese, nipote del generale Nino Bixio, e da Anna Vilone, napoletana. Dopo la perdita prematura del padre, fu [...] delle capinere che diventò Le tango des fauvettes. A Parigi fu scritturato anche dalle Folies-Bergère e scrisse per un'altra vedette dell'epoca, Lis Gauty, La chalande qui passe, interpretata anche da Tino Rossi e, sempre a Parigi, fondò la filiale ...
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D'ANZI, Giovanni
Lucia Bonifaci
Nacque a Milano, nel popolare quartiere di Porta Genova, il 1ºgenn. 1906 da Antonio, ispettore della "Birra Italia", e da Maddalena Capasso.
Dotato di grande musicalità, [...] se moeur, ma poe vegnen chi a Milan...". La canzone divenne famosa in tutta Italia dopo il successo riportato dalla vedette Linda Pini, che la inserì immediatamente nello spettacolo del teatro Trianon.Sull'onda di questo successo, il D. fu chiamato ...
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GUELLA, Federico
Marco Gemignani
Nacque a Bezzecca, nel Trentino (ancora soggetto all'Impero asburgico) il 27 nov. 1893, da Luigi e da Elvira Bertolasi.
Il padre, medico condotto, aveva più volte dato [...] ungarico per riconquistare Castel Dante sarebbe iniziato con un violento fuoco d'artiglieria, lasciarono a presidiare la posizione poche vedette, mentre il resto dei reparti si spostava sul versante meridionale del colle in una zona defilata dal tiro ...
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Saviano, Roberto. – Scrittore, sceneggiatore, giornalista italiano (n. Napoli 1979). La madre, M.R. Ghiara, docente universitaria di famiglia sefardita ligure, sceglie di farlo crescere a Caserta per allontanarlo [...] al Corriere della sera (2011) e poi ampliato in Cuore puro (2022), sulla vicenda di quattro bambini reclutati come vedette dalla camorra; il romanzo Bacio feroce (2017), sequel di La paranza dei bambini; il libro-testimonianza In mare non esistono ...
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Série Max
Vincent Pinel
(Francia 1906-1917, circa 150 film colorati, dai 6m ai 20m a 16 fps); produzione: Gaumont.
"Sono stato io a realizzare il primo film di Max Linder, Les débuts d'un patineur", [...]
Max Linder, "le roi du rire", ottenne via via un incredibile successo internazionale, che lo trasformò nella prima grande vedette degli schermi. Durante una sua tournée a Berlino, nel 1913, girò gli esterni di uno dei suoi capolavori: Max professeur ...
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. La difesa contro i mezzi tossici di combattimento può essere fatta: a) proteggendo i singoli individui per mezzo di apparecchi individuali di difesa; b) proteggendo determinati locali in cui gl'individui [...] zone minacciate siano prese prontamente le misure di difesa è una buona organizzazione di segnali d'allarme antigas. Una rete di vedette capaci di conoscere alla vista, all'olfatto o con reagenti chimici l'esistenza di gas tossici, combinata con un ...
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vedette
〈vëdèt〉 s. f., fr. [dall’ital. vedetta, e con gli stessi sign. della voce ital.; il sign. qui definito è dalla locuz. mettre un nom en vedette, e rispettivam. ëtre en vedette, su un cartellone, un manifesto, un programma, mettere o...
vedetta
vedétta s. f. [da veletta2, alterato per raccostamento a vedere]. – 1. Luogo alto, eminente (in terra o su una nave), scelto come posto d’osservazione e di avvistamento, soprattutto in operazioni militari e nella navigazione. Con questa...