PHILIPE, Gérard
Attore francese, nato a Cannes il 4 dicembre 1922 e morto a Parigi il 25 novembre 1959. Esordì nel 1942 recitando in tournée Une grande fille toute simple di A. Roussin e a Lione conobbe [...] Le figurant de la Gaîté di A. Savori (1947), ecc., fino al decisivo incontro con J. Vilar che lo volle, dal 1951, vedette del suo Théâtre National Populaire: fu interprete acclamatissimo di Ruy Blas di V. Hugo, Riccardo II di Shakespeare, Le Cid di ...
Leggi Tutto
Gréco, Juliette
Catherine McGilvray
Cantante e attrice teatrale e cinematografica francese, nata a Montpellier il 7 febbraio 1927. Figura emblematica della stagione esistenzialista, con la sua voce [...] quell'occasione che si formò il gruppo di giovani esistenzialisti frequentatori del Tabou, di cui la G. divenne l'affascinante vedette.
Gli enormi consensi ottenuti come cantante (nel 1952 ricevette il Grand prix du disque per il successo di Romance ...
Leggi Tutto
Série Max
Vincent Pinel
(Francia 1906-1917, circa 150 film colorati, dai 6m ai 20m a 16 fps); produzione: Gaumont.
"Sono stato io a realizzare il primo film di Max Linder, Les débuts d'un patineur", [...]
Max Linder, "le roi du rire", ottenne via via un incredibile successo internazionale, che lo trasformò nella prima grande vedette degli schermi. Durante una sua tournée a Berlino, nel 1913, girò gli esterni di uno dei suoi capolavori: Max professeur ...
Leggi Tutto
Le diable au corps
Maurizio Cabona
(Francia 1946, 1947, Il diavolo in corpo, bianco e nero, 110m); regia: Claude Autant-Lara; produzione: Universal/Paul Graetz; soggetto: dall'omonimo romanzo di Raymond [...] dall'occupazione approfittò Micheline Presle, entrata nel cinema nel 1938 grazie all'amicizia di Corinne Luchaire. Nel 1946 era ormai una vedette e il suo nome figurava primo nei manifesti e nei titoli di testa di Le diable au corps. Del resto fu ...
Leggi Tutto
Divismo
Samuel Thomas
Il fenomeno del d. è direttamente legato alla cultura di massa del Novecento e, in origine, al medium per eccellenza di questa cultura, il cinema. Nel 19° sec. erano già emerse [...] Biograph (una società del Trust Edison), David W. Griffith, lanciò nel 1909 Mary Pickford, considerata la prima grande vedette del cinema muto. Grazie al suo volto di donna-bambina, all'espressione innocente, ai ruoli interpretati di adolescente ...
Leggi Tutto
L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] (Ceserani 1988). Attraverso il Carosello, primo contenitore pubblicitario del mondo televisivo occidentale che coinvolge divi e vedette, e in seguito mediante la forma dello spot, la comunicazione pubblicitaria televisiva rafforza e definisce i suoi ...
Leggi Tutto
vedette
〈vëdèt〉 s. f., fr. [dall’ital. vedetta, e con gli stessi sign. della voce ital.; il sign. qui definito è dalla locuz. mettre un nom en vedette, e rispettivam. ëtre en vedette, su un cartellone, un manifesto, un programma, mettere o...
vedetta
vedétta s. f. [da veletta2, alterato per raccostamento a vedere]. – 1. Luogo alto, eminente (in terra o su una nave), scelto come posto d’osservazione e di avvistamento, soprattutto in operazioni militari e nella navigazione. Con questa...