Verginità
Marco Aime
Il termine verginità indica la condizione di chi non ha avuto rapporti sessuali completi. Nell'accezione comune il vocabolo è riferito in particolare alla condizione della donna [...] uomo e la divinità. L'adorazione delle vergini è una caratteristica antica anche dell'induismo, risalente fino all'epoca vedica. Tra i newars del Nepal, l'influenza del tantrismo sia sull'induismo sia sul buddhismo ha determinato la grande importanza ...
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Mimamsa
Mīmāṃsā
Sistema filosofico indiano sviluppatosi a partire dall’esegesi dei testi vedici.
Storia
Il termine significa letteralmente «desiderio di riflettere» e si trova già in testi sacrificali [...] cultura indiana come vākyaśāstra («insegnamento sistematico riguardante le frasi») poiché il suo legame con l’esegesi vedica determina un’attenzione al linguaggio nella sua forma di testo (intendendo con questo termine qualunque passaggio formato ...
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Vedi HARAPPA dell'anno: 1960 - 1995
HARAPPĀ (v. vol. III, p. 1106)
M. Vidale
Complesso archeologico protostorico formato da un gruppo di monticoli a S delle sponde del fiume Ravi, nel Panjab pakistano. [...] presenta un nuovo complesso di idee, nel quale alcuni autori hanno creduto di poter riconoscere temi e rituali proprî dell'India vedica (v. INDO, civiltà dello).
Bibl.: R. E. M. Wheeler, Harappa 1946: The Defences and Cemetery R-37, in Ancient India ...
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Vedanta
Vedānta
Denonimazione comune a varie correnti filosofiche (➔ anche Śaṅkara; Madhva; Rāmānuja; Vedānta Deśika) che si richiamano esplicitamente alle Upaniṣad, di cui sistematizzano in vari modi [...] ed eterna. Dio è percepibile direttamente ai devoti che meditino intensamente su di lui in accordo con i testi vedici (➔ Rāmānuja). Sul piano etico, Nimbārka sostiene che la liberazione (mokṣa) sia possibile anche senza rinunciare al mondo, purché ...
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Forma esteriore degli oggetti corporei in quanto viene percepita attraverso il senso della vista; rappresentazione con mezzi tecnici o artistici della forma esteriore di cosa reale o fittizia.
Diritto
Diritto [...] stesso, non sollecita necessariamente un’estrinsecazione materiale (per es. le divinità del politeismo indiano in età vedica, per quanto dotate di configurazioni precise e caratterizzanti, non ebbero nell’uso cultuale alcuna iconografia); d’altro ...
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GUBBIO (A. T., 24-25-26)
Riccardo RICCARDI
Arduino COLASANTI
Arturo SOLARI
Bernardino BARBADORO
Giacomo DEVOTO
Città dell'Umbria, in provincia di Perugia, posta tra 478 e 529 m. d'altezza sulle [...] " o viro pequo "gli addetti alla famiglia e i capi di bestiame" trovano addirittura esatto riscontro in formule dell'India vedica.
Le divinità appaiono talvolta raggruppate in triadi e contraddistinte, oltre che dal nome proprio, da un attributo che ...
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Indiane, letterature
Giuliano Boccali
Le prospettive di studio e gli studi sulle l. i. sono soggetti da almeno tre decenni a un processo di revisione profonda e, d'altra parte, di completamento sul [...] siano le diverse forme di letteratura. Un solo esempio può illuminare su questo aspetto: il complesso di opere chiamate letteratura vedica (cioè i testi sacri delle origini, 12°-6° sec. a.C.) con le quali inizia ogni moderna storia letteraria, anche ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Dal Neolitico all'eta del Bronzo: la Civilta della valle dell'Indo
Jonathan M. Kenoyer
Stefano Pracchia
Massimo Vidale
Dal neolitico all'età del bronzo: la [...] le fonti letterarie, si diffondono in tutta la parte settentrionale del Subcontinente le lingue indoarie e l'ideologia e la cultura vedica. Accanto a tecnologie nuove, quali le fornaci ad alta temperatura e la produzione di vaghi di collana di vetro ...
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NĀGĀRJUNAKONDA
G. Verardi
Soltanto la sommità della «collina di Nāgārjuna», posta lungo il basso corso del fiume Krishna (Andhra Pradesh, India), rimane oggi della vallata che portava lo stesso nome, [...] connesse a una simbologia, di cui non conosciamo l'applicazione in ambito buddhista, che affonda le proprie radici nell'India vedica. Si segnalano anche figure in abito centroasiatico, che di certo rimandano ai legami esistenti tra gli Ikṣvāku e gli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’immagine dell’Oriente nella filosofia tedesca dell’Ottocento è legata alle traduzioni [...] o animale”. Diversamente dal cattolico Schlegel, per Schopenhauer i monoteismi, in particolare il giudaismo, hanno corrotto l’antica saggezza vedica a causa del loro ottimismo e hanno posto erroneamente l’uomo al di sopra di ogni altro essere vivente ...
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vedico
vèdico agg. [der. di veda] (pl. m. -ci). – Del veda, proprio del veda; che concerne il veda o ne è costituito ed espresso: la letteratura v., i testi v., il «corpus» v.; la lingua v., o, come s. m., il vedico, la lingua in cui è redatto...
visnuismo
visnüismo (o vishnüismo) s. m. [dal nome di Visnù (sanscr. e pers. Viṣṇu), divinità indiana dell’antica religione vedica]. – Una delle sètte fondamentali dell’induismo, la quale venera in Visnù il dio supremo, benevolo e misericordioso,...