Adrian (propr. Greenburgh, Adrian Adolph)
Sofia Gnoli
Costumista cinematografico e teatrale statunitense, na-to a Naugatuck (Connecticut) il 3 marzo 1903, da genitori ebrei di origine tedesca, e morto [...] fu la ricerca storica sulla quale si basò nel disegnare i costumi di Jeanette MacDonald per The merry widow (1934; La vedovaallegra) di Lubitsch, e di Norma Shearer per Marie Antoiniette (1938; Maria Antonietta) di W. Strong Van Dyke. Lasciò invece ...
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Attrice cinematografica statunitense (n. Santa Ana, California, 1958). Ha partecipato ad alcune serie televisive (Delta house, 1979; The solitary man, 1979; B.A.D. cats, 1980) prima di approdare al cinema [...] corso della sua carriera ha interpretato eroine ora fragili ora aggressive e passionali: Married to the mob (Una vedovaallegra… ma non troppo, 1988), Tequila sunrise (Tequila connection, 1988), Dangerous liaisons (1988), The fabulous Baker boys (I ...
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Metro-Goldwyn-Mayer (MGM) Casa di produzione cinematografica statunitense nata nel 1924 dalla fusione della Metro pictures corporation di M. Loew (1870-1927) con la Goldwyn pictures corporation di S. Goldwyn [...] si caratterizzò per la produzione di kolossal (Ben Hur, nelle due edizioni di F. Niblo, 1925, e di W. Wyler, 1959; La vedovaallegra, 1925, di E. von Stroheim; Via col vento, 1939, di V. Fleming; Doctor Zivago, 1966, di D. Lean ecc.), commedie e film ...
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Regista e attore italiano (Sant'Angelo in Lizzola, Pesaro, 1947 - Roma 2017). Ha esordito con Pirandello chi? (1973), collocandosi tra gli autori più significativi dell'avanguardia teatrale romana. La [...] , da P. Handke, 1979). Negli anni successivi, in spettacoli più tradizionali, da Shakespeare a Ibsen, dall'operetta (La vedovaallegra, di F. Lehár, 1983) al testo dadaista (Il canarino muto di G. Ribemont-Dessaignes, 1994), la vena parodistica ...
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LUBITSCH, Ernst
Gian Luigi RONDI
Regista del cinema tedesco e americano, nato a Berlino il 28 gennaio 1892, morto a Eel Air (California) il 30 novembre 1947.
Diresse nell'immediato dopoguerra La principessa [...] riaccosta alla commedia, ma con armi ben altrimenti affilate: quelle che gli consentiranno, dopo la felice parentesi della Vedovaallegra, 1934, di ricamare sul tema Marlène (Dietrich) la prelibata variazione d'Angelo. Né la sua parabola finisce qui ...
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Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] di narrazione e di gag attraverso il b. e n., di cui sono esempi, in The merry widow di E. Lubitsch (1934; La vedovaallegra), il celebre cambio di guardaroba di Sonia, tutto tragico nero vedovile che si muta di colpo in un tutto bianco raggiante da ...
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Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] invece fu sempre estremamente attento all'espressività dei c. e disegnò personalmente quelli di The merry widow (1925; La vedovaallegra) e Queen Kelly (1928): egli inoltre aveva un gusto particolare per le uniformi e perfino per le mostrine e ...
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Arredi scenotecnici
Alessandro Cappabianca
Non è agevole operare una distinzione netta tra la vera e propria scenografia e quel complesso di materiali (mobilio, arredamento, oggetti) che vengono chiamati [...] muto, diva-tende), passando per il realismo barocco e visionario di Stroheim in The merry widow (1925; La vedovaallegra). Si pensi in particolare alla sequenza in cui Danilo, disperato per avere dovuto lasciare Sally, si abbandona indietro sulla ...
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Musical
Massimo Marchelli
Genere cinematografico in cui lo sviluppo narrativo e drammaturgico della vicenda è strutturato su canzoni e danze. Seppur erede di una forma di spettacolo nata nel teatro [...] Lubitsch interpretarono anche One hour with you (1932; Un'ora d'amore) e il più famoso The merry widow (1934; La vedovaallegra). Appena un anno prima, nel 1933, avevano esordito Fred Astaire e Ginger Rogers, la coppia più celebre del m., con Flying ...
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Gable, Clark (propr. William Clark)
Luigi Guarnieri
Attore cinematografico statunitense, nato a Cadiz (Ohio) il 1° febbraio 1901 e morto a Los Angeles il 16 novembre 1960. Star fra le più carismatiche [...] Lubitsch, e il 1926, G. partecipò in ruoli minori a vari film, tra i quali The merry widow (1925; La vedovaallegra) di Eric von Stroheim, ma, dati i modesti risultati conseguiti sullo schermo, preferì trasferirsi a Broadway. Nel 1930 divorziò dalla ...
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allegro
allégro agg. [lat. *alĕcer àlĕcris (poi *alècris), dal lat. class. alăcer -cris: v. alacre]. – 1. a. Di persona, che prova allegrezza, e più com. che sente e dimostra allegria: che cos’è che ti rende così a.?; è un uomo sempre a.;...
vedova
védova agg. e s. f. [lat. vĭdua; cfr. sanscr. vidhavā]. – 1. a. Donna a cui è morto il marito: lo stato, la condizione di vedova, come stato civile e giuridico; sposare una v., una ricca v.; La vedova allegra, titolo (ted. Die lustige...