SÁ de Miranda, Francisco
Mario Pelaez
Poeta portoghese, nato a Coimbra il 27 ottobre di un anno non ben determinato fra il 1484 e il 1495, figlio di D. Gonzalo Mendez de Saa, appartenente a nobile famiglia. [...] stile, della favola di Amore e Psiche secondo Apuleio, e infine Nemoroso, dedicata al principe dei lirici castigliani, Garcilaso de la Vega, di cui si esalta la fama un anno dopo la sua tragica e immatura morte.
Già vivo, il Miranda fu celebrato ed ...
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FRANCI, Adriano
Carla Zarrilli
Nacque da Alessandro, appartenente a una nobile famiglia senese del Monte del popolo, tra la fine del XV e i primissimi anni del XVI secolo.
Nel 1529 sposò Margherita [...] (Ibid., 128, cc. 40r, 43v).
Nel febbraio del 1546 fu mandato di nuovo a Roma presso l'oratore cesareo don Giovanni de Vega. Il suo compito non era dei più facili: doveva, infatti, convincere l'ambasciatore e, attraverso di lui, Carlo V, della fedeltà ...
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SOLIS, Dionisio
Alfredo Giannini
Drammaturgo spagnolo, nato a Cordova nel 1774, morto a Madrid nel 1834: noto col nome di Solis, sebbene si chiamasse De Villanueva y Ochoa. I suoi genitori lo avviarono [...] il teatro classico spagnolo, parteggiò per i classici e felicemente rimaneggiò e rifuse drammi di Tirso de Molina, di Lope de Vega, di Moreto, di Rojas, di Alarcón, richiamandoli a nuova vita. Il suo buon gusto, le sue vedute e dottrine nel campo ...
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apice
àpice [Der. del lat. apex -icis "punta"] [LSF] (a) Denomin. generica degli indici apposti in alto a destra a un simbolo. (b) In partic., il segno ', che è anche simb. del minuto di grado sessagesimale. [...] . alle stelle a esso prossime; ha attualmente ascensione retta circa 18h e declinazione circa 28°, non molto distante dalla stella Vega (tra le costellazioni di Ercole e della Lira). ◆ [ASF] A. stellare: il punto della sfera celeste verso cui sono ...
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ROJAS ZORRILLA, Francisco
Salvatore Battaglia
Poeta drammatico spagnolo, nato a Toledo nel 1607, morto a Madrid nel 1648. Studiò umanità a Toledo; in seguito, pare, a Salamanca; ma nel 1631 era già [...] e passionale, nel quale la realtà psicologica diviene grandiosa ed eroica. All'ombra della grandezza di Calderón, di Lope de Vega e di Tirso de Molina, il R. Z. poté tuttavia illuminare alcune zone dell'anima spagnola: è, infatti, considerato come ...
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GUERRERO, María
Carlo Boselli
Attrice spagnola, nata nel 1868 a Madrid, dove morì il 23 gennaio 1928. Fu allieva del conservatorio madrileno, diretto allora da Teodora Lamadrid, e nell'ottobre 1885 [...] (Torino, Milano, Roma e Genova) nel 1898.
La G. prediligeva il teatro tradizionale, richiamando l'opera di Calderón, Lope de Vega, Moreto, ecc.; ma fu anche squisita interprete di due epoche moderne: quella a tinte forti di I. Echegaray, E. Sellés e ...
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Poeta spagnolo, nato a Málaga il 29 giugno 1905, morto a Burgos il 26 luglio 1959. Dopo aver diretto, giovanissimo, la rivista d'avanguardia Litoral a Málaga (1926-1929) e più tardi, a Parigi, la rivista [...] juntas, Amor (1931), La lenta libertad (1936, con cui ottiene il Premio nac. de poesia), Nube temporal (1939) e più di recente Fin de un amor (1949) e Poemas en América (1955). Come critico, si ricordi la sua biografia di Garcilaso de la Vega (1933). ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] -78, in part. p. 368; M. Ponsich, Recherches archéologiques à Tanger et dans sa région, Paris 1970, pp. 359-94; N. Villaverde Vega, Tingitana en la Antigüedad tardía (siglos III-VII), Madrid 2001, pp. 77-88, 336-46, 398, 402-404; E. Lenoir, Monuments ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] dall'Hojeda e dal Nicuesa.
Il C., ammalato, dovette rinunciare alla spedizione; all'Española si spense, forse nella città di Concepción nella Vega Real, tra il 23 nov. 1514 e il 10 genn. 1515 (giorno in cui la regina Giovanna nominò Diego, erede del ...
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Poeta e scrittore mistico spagnolo (Belmonte, Cuenca, 1527 - Madrigal de las Altas Torres, Ávila, 1591). Ripensò la dottrina mistica e fu poeta delle solitudini e dei silenzi, ricercando nelle sue Poesie [...] (1583), dedicata alle giovani spose. Come poeta lirico, P. de L. ha inserito nella tradizione di Garcilaso de la Vega la sua ispirazione mistico-platonica: poeta delle solitudini e dei silenzi, egli ricerca e ascolta le armonie celesti, le musiche ...
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laserata
s. f. Riproduzione grafica, immagine stampata con tecnologia laser; fascio di luce prodotto mediante tecnologia laser. ◆ Un segno grafico per distinguersi (appare qua e là nei ricami, negli intarsi, nelle laserate) e poi piccoli pezzi...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...