BIVONA, Pietro de Luna e Salviati duca di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Caltabellotta, da Sigismondo e da Aloisia Salviati-Medici, intorno al 1520. Ai primi di agosto del 1529 seguì con la madre il padre [...] Sicilia - otteneva la concessione del titolo di duca anche "ob affinitate cum clara familia consanguinei fidelis nobis dilecti Ioannis de Vega": da quel momento e fino al 1563, per diritto derivante dal titolo stesso, egli restava a capo del braccio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Francesco Maurolico
Rosario Moscheo
Un ‘greco’ di Sicilia: Francesco Maurolico. Nessuna prova per l’asserita etnia del personaggio, rimane certa comunque la sua appartenenza ideale alla grecità, come [...] et eius usus, 1546) tra gli Opuscula su menzionati.
Di lì a poco, l’arrivo in Sicilia del viceré Juan de Vega, già ambasciatore di Carlo V presso il pontefice, cambiò radicalmente la carriera di Maurolico. Non fu tanto un mutamento profondo dei suoi ...
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FAZELLO, Tommaso
Rosario Contarino
Nacque nel 1498 a Sciacca (Agrigento) da padre vasaio originario di Reggio.
Dopo aver compiuto i suoi primi studi nella città natia, ancora adolescente (forse nel [...] Savagnone, Contributo alla storia dell'apostolica legazia in Sicilia, Palermo 1919, pp. 18 s. (con il testo della lettera al viceré de Vega del 15 ott. 1563 alle pp. 47-53); B. Pace, T. F., in Enciclopedia italiana, XIV, Roma 1932, p. 919; Id., Arte ...
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CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] C. ebbe incarico dal Senato di recarsi a Siracusa per trattare, a nome della città, con il viceré don Giovanni de Vega intorno ad alcuni contestati privilegi; nel 1549 fu chiamato a sostituire Antonio da Vinci, nominato ad altro ufficio, quale notaro ...
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FRANCI, Adriano
Carla Zarrilli
Nacque da Alessandro, appartenente a una nobile famiglia senese del Monte del popolo, tra la fine del XV e i primissimi anni del XVI secolo.
Nel 1529 sposò Margherita [...] (Ibid., 128, cc. 40r, 43v).
Nel febbraio del 1546 fu mandato di nuovo a Roma presso l'oratore cesareo don Giovanni de Vega. Il suo compito non era dei più facili: doveva, infatti, convincere l'ambasciatore e, attraverso di lui, Carlo V, della fedeltà ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] dall'Hojeda e dal Nicuesa.
Il C., ammalato, dovette rinunciare alla spedizione; all'Española si spense, forse nella città di Concepción nella Vega Real, tra il 23 nov. 1514 e il 10 genn. 1515 (giorno in cui la regina Giovanna nominò Diego, erede del ...
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Poeta e scrittore mistico spagnolo (Belmonte, Cuenca, 1527 - Madrigal de las Altas Torres, Ávila, 1591). Ripensò la dottrina mistica e fu poeta delle solitudini e dei silenzi, ricercando nelle sue Poesie [...] (1583), dedicata alle giovani spose. Come poeta lirico, P. de L. ha inserito nella tradizione di Garcilaso de la Vega la sua ispirazione mistico-platonica: poeta delle solitudini e dei silenzi, egli ricerca e ascolta le armonie celesti, le musiche ...
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GRASSI, Ernesto
Carlo D'Alessio
Nacque a Napoli, il 24 sett. 1900, da Luigi e da Orestina Gallo.
Il padre, commerciante di preziosi, a seguito della crisi economica tra le due guerre fu costretto a [...] di condirettore, e a La Tribuna d'Italia, che diresse dal 1954 al 1956.
Il G., inoltre, anche con lo pseudonimo di Riccardo Vega, diede il suo contributo a molte altre testate dell'area politica del centro-destra, in gran parte legate al nome di A ...
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DI BOLOGNA, Antonio
Felicita De Negri
Era figlio di Antonino e di Giulia Di Sangro, e nipote del celebre unianista Antonio Beccadelli, detto il Panormita.
Le vicende della famiglia Beccadelli sono note: [...] da M. Bandello e che ispirò pure un dramma di John Webster, The dutchess of Malfy, e un altro di Lope de Vega, Elmayordomo de la Duquesa de Amalfi. Genealogisti e cronisti, invece, sono avari di notizie sul D., limitandosi, tutt'al più, ad accennare ...
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DI FACCIO (Di Fazio), Giorgio
Gioacchino Barbera
Nato a Niella Tanaro, presso Ceva (Cuneo), è noto per la sua attività di architetto a Palermo dal 1559 al 1592. Prima del ritrovamento di un atto di [...] maestri fabbricatori", nei lavori di ricostruzione della parte centrale del palazzo reale, iniziati sotto il viceré Giovanni Fernandez de Vega, che si protrassero fino agli inizi del sec. XVII (Arch. di Stato di Palermo, Arch. notarile, Notaio Pietro ...
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laserata
s. f. Riproduzione grafica, immagine stampata con tecnologia laser; fascio di luce prodotto mediante tecnologia laser. ◆ Un segno grafico per distinguersi (appare qua e là nei ricami, negli intarsi, nelle laserate) e poi piccoli pezzi...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...