(o vegetarismo) Ogni concezione dietetica, o regime alimentare, che prescrive o raccomanda un’abituale, assoluta astensione dagli alimenti di origine animale (in primo luogo prodotti carnei o ittici) in [...] , presente nelle carni e nei prodotti ittici. Il medesimo rischio sussiste in caso di alimentazione latto-vegetariana, oppure rigorosamente vegetalista, nel qual caso sussistono altri rischi nutrizionali (carenza di calcio, di amminoacidi essenziali ...
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In dietetica, alimentazione ricca di cellulosa, ossia prevalentemente vegetariana; è indicata nella stipsi atonica, perché stimola le contrazioni peristaltiche intestinali. ...
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Paleonutrizione
Gabriella Spedini
Il tipo di alimentazione degli antenati dell'uomo attuale ha subito continue variazioni, che hanno comportato notevoli modificazioni dell'apparato masticatorio e sono [...] fonte di informazioni sull'alimentazione, poiché il rapporto Sr/Ca è più alto nel caso di una dieta a base vegetariana. L'analisi di questo rapporto ha permesso di accertare che, almeno nelle regioni del Mediterraneo orientale, la dieta è rimasta ...
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Ortaggi
Ginevra Lombardi-Boccia
Il termine ortaggi indica un insieme molto eterogeneo sia di piante sia di parti di esse che vengono utilizzate nell'alimentazione e si riferisce, quindi, a una grande [...] Il caso estremo di una dieta basata esclusivamente su alimenti di origine vegetale è quello della cosiddetta alimentazione vegetariana.
Valore nutrizionale
Gli ortaggi, pur costituendo un gruppo assai diversificato, sia per origine botanica sia per ...
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Dieta
Eugenio Del Toma
Eva Barlösius
Il termine dieta (dal greco δίαιτα, "modo di vivere") ha assunto col tempo un duplice significato, in quanto può indicare l'insieme dei nutrienti ingeriti liberamente [...] derivanti da concezioni ideali, spesso d'ordine filosofico, applicabili ad ambiti fondamentali di vita, come, per es., il vegetarianismo, l'antroposofia e altri modelli considerati conformi alla natura; d) le diete basate su teorie mediche per una ...
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Cereali
Rita Acquistucci e Franco De Marchi
I cereali, tra cui si annoverano specie di Graminacee, quali avena, frumento, mais, orzo, riso, miglio, sorgo e segale, e per estensione il grano saraceno, [...] periodo di declino, questo cereale ha ora una nuova popolarità, nel quadro del recupero della cucina naturale e vegetariana, e perché la relativa abbondanza di crusca contenuta nei chicchi, che fu probabilmente una delle cause della sua sostituzione ...
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Carne
Cecilia Pennacini e Anna Maria Paolucci
Il termine carne, che viene dal latino caro-carnis, a sua volta derivato dal greco χείρω, "taglio", ha diverse accezioni. Se in generale designa la parte [...] diviene più forte con il salire dello status sociale all'interno del sistema delle caste: i bramini sono vegetariani assoluti, mentre le caste inferiori rispettano soltanto la proibizione di mangiare carne bovina. La sacralità della vacca svolge ...
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vegetarianismo
(meno com. vegetarismo) s. m. [der. di vegetariano]. – Concezione e prassi di alimentazione umana, basata su presupposti di ordine non soltanto igienico ma anche etico-religioso (come l’illiceità di uccidere esseri animali),...
vegetariano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. vegetarian, tratto da veget(able) «vegetale», col suff. -arian di unitarian, trinitarian, ecc.]. – 1. agg. Dieta, alimentazione v., alimentazione umana limitata a cibi vegetali (o, nelle forme meno...