(o vegetarismo) Ogni concezione dietetica, o regime alimentare, che prescrive o raccomanda un’abituale, assoluta astensione dagli alimenti di origine animale (in primo luogo prodotti carnei o ittici) in [...] , presente nelle carni e nei prodotti ittici. Il medesimo rischio sussiste in caso di alimentazione latto-vegetariana, oppure rigorosamente vegetalista, nel qual caso sussistono altri rischi nutrizionali (carenza di calcio, di amminoacidi essenziali ...
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Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] J. (1992) Erläuterungen zur Diskursethik, 2a ed. Francoforte sul Meno, Suhrkamp.
HARE, R.M. (1993) Why I am only a demi-vegetarian. In Essays on bioethics. Oxford, Clarendon Press, e New York, Oxford University Press, pp. 219-235.
HUME, D. (1817) An ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] 'anima umana.
Un tale approccio al problema non è concepibile se non nel quadro di un incitamento alla pratica del vegetarianismo, come si constata qualche riga più in basso (ibidem, 77 c). La decomposizione delle piante all'interno del corpo umano ...
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vegetarianismo
(meno com. vegetarismo) s. m. [der. di vegetariano]. – Concezione e prassi di alimentazione umana, basata su presupposti di ordine non soltanto igienico ma anche etico-religioso (come l’illiceità di uccidere esseri animali),...
vegetariano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. vegetarian, tratto da veget(able) «vegetale», col suff. -arian di unitarian, trinitarian, ecc.]. – 1. agg. Dieta, alimentazione v., alimentazione umana limitata a cibi vegetali (o, nelle forme meno...