Le condizioni sociali e la posizione professionale dell'architetto, la sua preparazione culturale e pratica, le sue relazioni con gli artefici da un lato, coi pubblici o privati committenti dall'altro, [...] dorata ed avrà nella corte il primo rango.
Quello che sappiamo della vita bizantina, come le trattazioni di Procopio e di Vegezio, le notizie su architetti quali Antemio di Tralle ed Isidoro di Mileto, ci mostra essere la cultura e il grado dei ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] divina dell’imperatore secondo l’ideologia e prassi ellenistica e romana all’idea della preminenza dell’imperatore dopo Dio. Secondo Vegezio, i soldati
giurano per Dio, per il Cristo, per lo Spirito Santo e per la maestà dell’imperatore che subito ...
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La cancelleria ducale fra culto della "legalitas" e nuova cultura umanistica
Girolamo Arnaldi
Il 4 settembre 1362 il maggior consiglio approvò la convenzione con la quale Francesco Petrarca si impegnava [...] testi il gusto delle citazioni, prevalentemente bibliche, ma tratte anche da autori antichi e della tarda antichità, come Vegezio e Cassiodoro, e, benché il concetto della necessaria rispondenza del successo delle armi alla bontà della causa per ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] Marcellino, Rerum gestarum libri, a cura di W. Seyfarth, 2 voll., Leipzig 1978: II, pp. 102-105, 119, 122, 149, 227; Vegezio, Epitoma rei militaris, a cura di C. Lang, Leipzig 18852 (1869), pp. 59-61, 80-81; Cassiodoro, Variarum libri XII, a cura ...
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latino
Bruno Basile
Giorgio Brugnoli
In funzione sostantivale o aggettivale, la voce ricorre con alta frequenza (specie nel Convivio) e con interessanti variazioni di significato.
Il riferimento alla [...] di Braca e il frammento De Remediis fortuitorum), Seneca il Vecchio (le Controversiae, ma forse indirettamente), Floro, Valerio Massimo, Vegezio. Per gli autori del tardo-antico e per gli scrittori cristiani manca veramente l'indagine. Il Moore cita ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] dei fenomeni riguardanti quelle che oggi chiamiamo scienze matematiche, fisiche e naturali erano, oltre ai trattati di Vitruvio e di Vegezio che avevano per argomento de natura rerum, le ampie panoramiche del sapere del tempo ‒ utili anche se non ...
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Strategici, studi
Carlo Jean
Definizione, contenuto e finalità
Gli 'studi strategici' hanno per oggetto il pensiero strategico in senso lato, relativo alla minaccia, all'uso e al controllo della forza [...] un'ampia letteratura militare e sulla guerra (v. Chaliand, 1990). Basti ricordare il cinese Sun Tzu, Tucidide, Vegezio, Ibn Taimiyyah, padre del moderno fondamentalismo islamico, il tunisino Ibn Khaldūn, Machiavelli, tanto per citare qualche nome ...
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Classica, Cultura
Manlio Pastore Stocchi
. Nella Firenze ancor priva di uno Studium generale (che ebbe solo nel 1349) D. non poté seguire un corso regolare di studi superiori. D'altra parte affiora [...] prosatori il discorso non può essere molto diverso. Ai cenni che ne abbiamo dato sparsamente occorre aggiungere qui l'unico ricordo di Vegezio in Mn II IX 3, che potrebbe essere di seconda mano; ma certo il De Re militari ebbe una qualche diffusione ...
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Duplice è il significato di questi due termini, che da una parte hanno indicato e indicano semplicemente una suddivisione delle forze armate di un paese, e dall'altra, più largamente, ordini e classi sociali [...] anni dopo, però, Diocleziano ridiede i reparti di cavalleria almeno a un certo numero di legioni; la legione dioclezianea di Vegezio contava 6100 fanti e 726 cavalli. Da Costantino la forza armata dell'impero fu divisa in due categorie: l'esercito ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] esercito si veniva sgretolando spiritualmente e perdeva efficienza. Vi furono pensatori che rifletterono sui possibili rimedi. Mentre Vegezio, alla fine del IV secolo d.C., credeva necessario tornare agli antichi ordinamenti, un anonimo contemporaneo ...
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