MAZZOCCHI, Domenico
Saverio Franchi
– Nacque a Civita Castellana, non lontano da Viterbo, nel 1592 da Ostilio e da Girolama di Marta; fu battezzato l’8 novembre nella cattedrale.
La famiglia era di [...] due componimenti editi a Bracciano da F. De Silvestris nell’antologia di Ariette del 1646. Nello stesso anno usciva il saggio Veio difeso, dedicato dal M. ai conservatori e popolo di Civita Castellana, la quale veniva da lui identificata con l’antica ...
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Comune della prov. di Viterbo (84 km2 con 8990 ab. nel 2008), situato su uno sprone tufaceo allungato, intagliato a N e a S da fossi profondi, con pareti quasi verticali e unito solo a O al ripiano vulcanico [...] presenti sorgenti di acque minerali.
L’antica Nepet, città etrusca, fu sottomessa dai Romani (383 a.C.) dopo la distruzione di Veio (396), poi ordinata a colonia di diritto latino (383 o 373). Ebbe la cittadinanza romana dopo la guerra sociale (91-88 ...
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Museo fondato a Roma nel 1889 su iniziativa dell’archeologo e uomo politico F. Barnabei (Castelli 1842 - Roma 1922), che dal 1895 al 1900 ricoprì la carica di direttore generale per le Antichità e belle [...] appartenenti alle collezioni museali occorre ricordare il Sarcofago degli sposi (530-520 a.C.), proveniente da Cerveteri, l’Apollo di Veio (VI sec. a.C.), la Cista Ficoroni, contenitore da toletta rinvenuto a Preneste (350-330 a.C.), le Lamine di ...
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Nipote di Pietro il Vecchio e figlio di Giulio, nato nel 1792 in Roma, morto nel 1873. Sotto il papato di Leone XII col Bisio e sotto la direzione di Pasquale Belli fu occupato nella ricostruzione della [...] 1832 restaurò la chiesa dei Ss. Vito e Modesto, nel 1837 costruì il teatro Argentina, nel 1838 il portico detto di Veio in piazza Colonna, nel 1843 la facciata dell'ospedale di S. Giacomo degli Incurabili. Nel 1869 iniziò la costruzione della chiesa ...
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L'Italia preromana. I siti falisci: Falerii
Paola Moscati
Falerii
Principale centro del territorio falisco, oggi noto con il nome di Civita Castellana, sull’altopiano situato tra i Monti Cimini e il [...] dal mitico eroe Halesus. In epoca storica partecipò attivamente, a fianco dei Veienti, alla lotta contro Roma. Dopo la conquista di Veio, le fonti fanno concludere le ostilità nel 394 a.C., con la stipulazione di un trattato di pace. Nel 357 a ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO (v. vol. VII, p. 695)
D. Martens
B. Blelelli Marchesini
P. Callieri
C. Lo Muzio
G. Kreisel
M. L. Giorgi
(v. vol. VII, p. 695). Egitto. - La documentazione [...] «Les plus religieux des hommes. Etat de la recherche sur la religion étrusque», Paris 1992, in corso di stampa. - Veio: Piazza d'Armi: F. Melis, Veio: l'oikos di Piazza d'Armi, in G. Colonna (ed.), Santuarî d'Etruria, cit., pp. 58-59. Portonaccio: M ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo spazio religioso a Roma
Gianluca De Sanctis
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A Roma i tempi dei culti non sono meno stabiliti dei [...] attraverso il racconto di Livio, è quello della Giunone Regina di Veio, evocata da Marco Furio Camillo nel 396 a. C. . XXII
Quando già le umane ricchezze erano state portate via da Veio, allora cominciarono a rimuovere i doni votivi degli dèi e gli ...
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. Capoluogo della popolazione falisca di stirpe italica, ma abitante sulla riva destra del Tevere e strettamente collegata con l'Etruria, sotto la cui influenza si trovava interamente. Falerii sorgeva [...] Falerii risorse, dimentica però della sua origine, tanto che fino al sec. XVII si credé che essa fosse l'antica Veio e Falerii per una falsa etimologia, si poneva a Montefiascone (detto perciò Mons Faliscorum). Il villaggio di Stabbio, nell'agro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La civilta villanoviana e la nascita della citta in Etruria
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In Etruria, la nascita [...] probabilmente in quest’ottica che si spiega la presenza di un’isolata enclave di cultura villanoviana, collegata all’area di Veio, anche a Fermo nelle Marche, destinata ad essere sommersa dai Piceni nel volgere di poche generazioni.
I fermenti dell ...
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LANDESIO, Eugenio
Francesca Franco
Nacque il 25 genn. 1809 a Venaria Reale, da Giovanni e Rosa Sander. La famiglia, di origini modeste, si trasferì presto a Roma in cerca di una migliore sistemazione [...] e aveva avviato un ampio programma promozionale che prevedeva, oltre a campagne di scavo nelle zone dell'antico Tuscolo e di Veio affidate all'architetto L. Canina, la committenza ad artisti piemontesi e liguri attivi a Roma di una serie di vedute e ...
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hic manebimus optime
〈ik manèbimus òptime〉. – Frase latina che ripete, accorciandole, le parole (integralmente: signifer, statue signum, hic manebimus optime «vessillifero, ferma l’insegna, qui staremo benissimo») che un centurione romano,...