GIOVENALE, Giovanni Battista
Gustavo Giovannoni
Architetto e studioso di storia dell'architettura, nato in Roma l'11 novembre 1849, morto ivi il 23 settembre 1934. Il G., che per lungo tempo tenne un [...] . Sono sue opere architettoniche in Roma il Palazzo Wedekind in Piazza Colonna, al quale è innestato il cosiddetto Portico di Veio, il villino Marini Clarelli (già Folchi) e il villino Boncompagni in via Boncompagni, la nuova cripta di S. Cecilia ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] .M. Sgubini Moretti, in Arch. Tuscia, i, 1982, pp. 133-48; Pian di Mola, Id., in Boll. d'Archeol., 7 (1991), pp. 23-38. Veio: per la topografia, M. Guaitoli, in Quad. Ist. Top. Ant., 9 (1981), pp. 79-87; P. Liverani, in Papers British School Rome, 39 ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] ). In alcuni casi le mura sono ancora limitate al rafforzamento dei soli tratti più esposti all'offesa (Faleri Veteres, Veio, Roma ecc.), e il circuito si adegua sempre alla situazione del terreno, sfruttandone le pendenze e spesso includendo una ...
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acropoli
Fabrizio Di Marco
Il cuore delle città antiche
La parola acropoli deriva dalla lingua greca e significa letteralmente "città alta" (àkros "alto", pòlis "città"). Posta dunque in posizione [...] ancora visibili ruderi delle acropoli di Alatri, Ferentino, Segni, Norba e Palestrina) e nel territorio della civiltà etrusca (Tarquinia, Veio, Volterra). Ma anche a Roma, tra la fine dell'Età del Bronzo e l'inizio dell'Età del Ferro, cominciarono ...
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Ampio tratto di terreno, generalmente boscoso e spesso recintato, destinato a usi particolari, oppure terreno di una certa estensione piantato ad alberi ornamentali, con vaste zone a prato o a giardino, [...] ).
Esistono inoltre 105 p. regionali (tra i quali quelli della Valle del Ticino, del Delta del Po, della Maremma, di Veio, dell’Etna ecc.), 146 riserve gestite dallo Stato, 335 riserve regionali, 50 zone umide (tra queste le Valli di Comacchio, gli ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] . e a S. Giovanni in Laterano - per questo pezzo viene notata una assonanza con l'a. di S. Cornelia presso Veio (ora a Roma, Mus. dell'Alto Medioevo) che confermerebbe "la ricostruzione tentata dal Mazzanti dei frammenti di Castel Sant'Elia" (Melucco ...
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Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO
G. Nicolosi
G. Matthiae
Considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, [...] il pseudo-a. (Micene, Tirinto) e così la più antica civiltà etrusca, dove però l'a. della Tomba Campana a Veio mostra una struttura a conci progressivamente avanzanti, ma con quello terminale a cuneo, preludio alle più evolute espansioni della porta ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] di rango per la presenza di troni, armi da parata, carri, ambre e oreficerie. Gli evidenti confronti con Veio e Tarquinia confermano il ruolo di Verucchio, quale avamposto dell'Etruria tirrenica in Adriatico, con massima fioritura databile al ...
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PONTE (γέϕυρα, pons)
J. Briegleb
Costruzione architettonica per facilitare il passaggio di una via di comurncazione, talvolta anche di un acquedotto (v.), sopra un ostacolo naturale, per lo più un fiume, [...] . 1, 2; G. Q. Giglioli, op. cit., p. 77, tav. 424, i; A. Boethius ed altri, San Giovenale, Malmö 1960, figg. 126, 130-131. Veio, Ponte dell'Isola e p. sul Cremera: P. Ducati, op. cit., p. 371. Viterbo, p. del Bulicame: J. Durm, op. cit., p. 56, fig ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] latine, ecc., evidentemente, oltre ad acropoli fortificate, come ad esempio il Campidoglio di Roma, l'acropoli di Ardea e di Veio, avevano soltanto la difesa naturale offerta dalle loro colline, ed aggeri e fosse per proteggere i lati aperti: così ad ...
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hic manebimus optime
〈ik manèbimus òptime〉. – Frase latina che ripete, accorciandole, le parole (integralmente: signifer, statue signum, hic manebimus optime «vessillifero, ferma l’insegna, qui staremo benissimo») che un centurione romano,...