marina militare
La m.m. comprende l’insieme dei mezzi, delle organizzazioni e degli apprestamenti destinati ad assicurare il potere navale (oggi aeronavale) necessario per garantire l’indipendenza politica [...] e poi, quando si era già agli albori del periodo velico, agli olandesi, agli inglesi e ai francesi.
Epoca della vela
Quando l’artiglieria divenne arma anche delle battaglie navali e impose la trasformazione dei grossi e capaci velieri da carico in ...
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SOPHILOS (Σώϕιλος)
P. Moreno
2°. - Mosaicista attivo in ambiente alessandrino nella prima metà del II sec. a. C.
La firma Σώϕιλος ἐποίει si legge in un mosaico rinvenuto a Tell Timai, sul Delta, nei [...] contiene anche la firma dell'artista, riproduce a mezzo busto una figura di donna ammantata che porta sulla spalla un'antenna con una vela, ed è coronata da un singolare diadema che simula la prua rostrata d'una nave da guerra: s'interpreta come una ...
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L’estremità anteriore della nave, o di un’imbarcazione in genere (detta anche prora), ordinariamente diversa per forma dall’estremità posteriore, cioè dalla poppa. Per analogia, la parte anteriore dello [...] relativamente tonde; sulle unità guerresche remiere era spesso completata da uno sperone. Nel Medioevo e nella grande epoca della vela era di forme complesse, slanciate e avviate con l’albero di bompresso (p. a violino), sovente ornate con artistiche ...
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Conquistatore (Trujillo, Estremadura, 1511 circa - Sachsahuana, Perù, 1548); fratellastro di Francisco, lo accompagnò in America (1530) e lo seguì nella conquista del Perù (1531). Col fratello Hernando [...] giunse fino al Napo. Nel 1545 capeggiò, con F. de Carvajal, la rivolta degli encomenderos contro il viceré B. Núñez Vela; dopo averlo ucciso ad Añaquito, entrò trionfalmente a Lima, assumendo il titolo di "liberatore e protettore del Perù". Combatté ...
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Palermi, Amleto
Stefania Carpiceci
Regista, sceneggiatore e soggettista cinematografico, nato a Roma l'11 luglio 1889 e morto ivi il 20 aprile 1941. Autore eclettico, spaziò dalla commedia al melodramma, [...] ritornò all'età di vent'anni. Scrisse anche alcune commedie, in dialetto siciliano ('U lupu, 1908; Amuri foddi, 1912; La vela grande, 1913) e in italiano (Il primo amore, 1919), che, seppure di modesto valore, furono rappresentate sui palcoscenici di ...
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CORDERO di Montezemolo, Vittorio
Umberto D'Aquino
Nato il 14 apr. 1862 a Mondovì (Cuneo) dal marchese Cesare e da Sofia dei conti Lanza, dopo aver frequentato l'Accademia militare di Torino e la Scuola [...] fece il primo tentativo in Italia di volo non a vela con un mezzo più pesante dell'aria pilotando l'"aerostave Bertelli da una navicella, e da una superficie alare ("vela") capace di variare la sua inclinazione automaticamente al variare ...
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TURMUCA
G. Uggeri
P. Bocci
Lo spirito (v. Hinthial) di T. è rappresentato su un cratere di Vulci, ora al Cabinet des Médailles della Bibliothèque Nationale di Parigi, n. 920, già nella Collezione Beugnot. [...] estranea, a destra Pentesilea (Pentasila), la regina delle Amazzoni. Anche T. appare come un' amazzone con ampio himàtion che vela il capo ed è scostato dal volto dalla mano destra che rimane coperta; il petto è nudo, traversato dal balteo.
Il ...
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. Una vòlta a padiglione, costruita su un poligono di un numero infinito di lati, oppure una superficie generata dalla rotazioné di una curva intorno a un asse verticale, definiscono, geometricamente, [...] decorativavamente un disegno a guisa di squame: metodo che sarà ripreso dai costruttori bizantini per tessere le loro vòlte a vela e i pennacchi.
Fra le tante opere romane significativa è la cupola del mausoleo di Sant'Elena (detto Tor Pignattara ...
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Scultore, nato a Livorno il 23 agosto 1798, e ivi morto l'8 marzo 1863. Studiò scultura a Pisa, a Firenze e a Roma. Vinse il concorso internazionale indetto dall'Accademia di san Luca, col bassorilievo [...] del D., segnante l'ulteriore sviluppo del naturalismo bartoliniano verso un sentimento romantico e uno stile che preannuncia il realismo del Vela e del Cecioni. Quando, il 6 maggio 1849, il popolo livornese, in odio a Leopoldo II, mutilò la statua ...
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GOTTA, Salvatore
Massimiliano Manganelli
Nacque il 18 maggio 1887 a Montalto Dora, presso Torino, da Vincenzo, magistrato, e da Luigia Pavese.
La famiglia apparteneva alla buona borghesia locale e quella [...] delle maggiori fonti di ispirazione del G. anche nel secondo dopoguerra, come momento centrale del più ambizioso La saga de i Vela, pubblicato nel 1954, nel quale l'autore intende narrare "cento anni di vita d'una famiglia italiana (1850-1950)". E ...
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vela
véla s. f. [lat. vēla, pl. di vēlum «vela», passato a femm. sing. nel latino parlato]. – 1. a. Telo, o insieme di teli aggiuntati (ferzi), di varia forma e grandezza, rifinito a regola d’arte e applicato all’alberatura di un natante per...
velaterapia
(vela-terapia), s. f. Terapia che si propone di inserire il paziente in un piccolo gruppo di velisti, con un obiettivo operativo, per ricondurlo all’equilibrio psicofisico. ◆ L’annuncio viene da Marco Verzaschi, assessore regionale...