LETTIGA (lat. lectica)
Goffredo BENDINELLI
Come la parola, così anche la cosa proviene direttamente da letto (v.). All'origine la lettiga non è infatti che il letto portatile, confezionato in maniera [...] , costituito da quattro assi montanti in prosecuzione delle gambe del mobile, sostenenti un tetto di cuoio e dei tendaggi (vela), i quali contornavano i quattro lati della lettiga, e potevano essere tenuti chiusi (operta lectica) o fatti scorrere a ...
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LAGOSTA (A. T., 24-25-26 bis)
Antonio Renato TONIOLO
Bruno MOLAJOLI
Isola dell'arcipelago meridionale dalmata, detta in croato Lastovo, allineata, insieme con le isolette di Cazza, Cazziol e con gli [...] dalmatiche o greche: la porta al centro, fiancheggiata spesso da due finestre basse e larghe; un occhio a ruota; il campaniletto a vela, a uno o tre archetti sovrapposti. La più antica di tali costruzioni è la chiesetta di S. Luca, fuori dell'abitato ...
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Si designano con questo nome due personaggi, padre e figlio, vissuti il primo intorno all'812-823, e il secondo circa l'823-839, professanti legge bavara, detti, nelle carte contemporanee, conti e duchi [...] i pirati musulmani: si diresse prima verso la Corsica e la Sardegna e poi, non potendo scovare qui i nemici, fece vela audacemente verso le stesse coste africane, dove sbarcato, fra Utica e Cartagine, inflisse grandi perdite a quella gente. Questa ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] la voce narrante del poema. Infine, appare Ulisse stesso, allo stesso tempo sull’Egeo e sul Mar dei Caraibi: «ombra stanca», la cui vela aderisce come una farfalla allo snodo di un ramo d’ulivo, la cui sposa, al braccio del vecchio padre, teme per il ...
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CARPITELLA, Diego
Giovanni Giuriati
Nacque a Reggio di Calabria il 12 giugno 1924. Il padre, Salvatore, era colonnello dell’esercito; la madre, Rosa, maestra elementare, era nata a Pantelleria, dove [...] tredicenne si trasferì a Roma, dove, assieme agli studi liceali e ad attività sportive, tra cui il volo a vela, proseguì una formazione musicale con esperienze «discontinue e disordinate», com’egli stesso ha dichiarato (D. Carpitella, Un ritratto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dal Rubicone ad Azio
Luca Fezzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli inizi del 49 a.C., Cesare oltrepassa il Rubicone, entrando nell’Italia [...] popolo e cavalieri, in soli 60 giorni conquista l’Italia, superando episodiche resistenze. Pompeo, sopraffatto dagli eventi, fa allora vela per Durazzo con al seguito un contingente di truppe e un gran numero di senatori. Sua intenzione è tornare in ...
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Vedi ISIDE dell'anno: 1961 - 1995
ISIDE
S. Donadoni
B. M. Felletti Maj
(῏Ισις, Isis). − Dea egiziana, di molto antica origine, probabilmente basso egiziana (v. ISEUM). Il nome sembra significhi "il [...] , il serpente, o la situla usata nel suo culto. Talvolta la sua qualità di protettrice dei naviganti è ricordata da un timone, una vela, un remo che tiene in mano. Tipico comunque è l'abito, che presenta un nodo sul petto (il nodo isiaco) che sembra ...
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DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] Punti di riferimento erano le ricerche dello scultore belga C. Meunier, del francese E.-A. Bourdelle, dell'italiano V. Vela. Temi veristi ricorrono negli Eroi del mare, gesso (ora perduto, era nell'Accademia di Carrara; documentato solo in fotografia ...
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SERMARTELLI, Bartolomeo
Franco Pignatti
– Nacque a Firenze il 12 agosto 1532 da Michelangelo di Bartolomeo di Francesco, detto de’ Libri, e da Elisabetta di Giovanni di Domenico Sermartelli (il contratto [...] accanto ai Giunti e a Giorgio Marescotti.
Adottò come marca la tartaruga che tiene sul guscio un albero con una vela rigonfia con il giglio fiorentino, in cornice figurata in alcune esecuzioni accompagnata dal motto Festina lente. Venne usata per la ...
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RANDACCIO, Carlo
Carlo Stiaccini
RANDACCIO, Carlo. – Nacque a Genova il 27 ottobre 1827 in vico Oliva, nel quartiere del Molo, da Ignazio e da Antonia (detta Antonietta) Parodi.
Primo di due figli – [...] di Randaccio si inseriva nel dibattito tra quanti vedevano, o auspicavano, ancora un futuro per le imbarcazioni a vela e quanti pensavano fosse più opportuno concentrare gli investimenti sulla produzione di motori e scafi in ferro: le argomentazioni ...
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vela
véla s. f. [lat. vēla, pl. di vēlum «vela», passato a femm. sing. nel latino parlato]. – 1. a. Telo, o insieme di teli aggiuntati (ferzi), di varia forma e grandezza, rifinito a regola d’arte e applicato all’alberatura di un natante per...
velaterapia
(vela-terapia), s. f. Terapia che si propone di inserire il paziente in un piccolo gruppo di velisti, con un obiettivo operativo, per ricondurlo all’equilibrio psicofisico. ◆ L’annuncio viene da Marco Verzaschi, assessore regionale...