Angioletto da Gubbio
F. Todini
Pittore e maestro vetraio, attivo in Umbria nella prima metà del Trecento. Nel 1315 un magister Angelus Petri è menzionato in una lista di ghibellini banditi dal Comune [...] in collaborazione con Giovanni di Bonino.
L'autore dei cartoni di queste vetrate sembra identificabile con l'autore della vela con il Gloriosus Franciscus nel presbiterio della basilica inferiore, il c.d. Maestro delle Vele, già riconosciuto come di ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] controfacciata, quanto nella volta con i Dottori della prima campata (purtroppo recentemente diminuita con il crollo della vela con il S. Girolamo), risentì moltissimo della presenza di questo personaggio, che molti hanno voluto riconoscere come ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] dai cantonali di bugnato. Due brevi ali laterali si aprono verso il retro, dove è un grande porticato coperto da volte a vela sorrette da pilastri di mattoni su cui poggia la terrazza, aperta sul giardino. L’edificio, oggi noto con il nome di palazzo ...
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PAGLIANO, Eleuterio
Eugenia Querci
PAGLIANO, Eleuterio. – Nacque a Casale Monferrato il 5 maggio 1826, quartogenito di Felice, medico, e di Angela Bonzanino.
Definito da Raffaello Barbiera (1905, p. [...] di Oloferne fu premiato all’edizione del 1852, in cui esponeva anche La signora delle Camelie (Ligornetto, Museo Vincenzo Vela). Nel 1853 vi espose il ritratto di Carolina Sia, seconda moglie del marchese Filippo Villani, committente del dipinto ...
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CORTESE, Federico
Maria Antonella Fusco
Nacque a Napoli il 24 nov. 1829, figlio di Luca, consigliere di prefettura di finanze, e di Rosa Papa. Accanto ai tradizionali studi umanistici, intraprese ben [...] (p. 114 del catal., Torino 1968). L'impressione suscitata dal quadro negli ambienti accademici fu tale che, su proposta di V. Vela, il C. fu nominato professore onorario dell'Accademia Albertina di Torino.
Nel 1864, il C. si recò per la prima volta ...
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ANTONIO di Chelino da Pisa
Luisa Mortari
Operoso alla metà del sec. XV, è citato fra gli scultori rinomati del tempo, nel Trattato di Architettura del Filarete, risalente agli anni 1460-1464. Insieme [...] e dal Bertaux a Andrea dell'Aquila), infine, benché dubitativamente, il fregio coi putti con ghirlande, due amorini, centauressa e vela; e, sulla porta del castello, i due geni sostenenti le armi aragonesi. Sculture tutte dove il tratto è vigoroso, l ...
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GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] il G. figurò nella commissione della IV Esposizione nazionale di belle arti di Torino, che annoverava tra i membri V. Vela e M. Cammarano. L'ultima apparizione pubblica dell'artista avvenne all'Esposizione generale italiana svoltasi a Torino nel 1884 ...
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CAMERINI (Camerino), Giovanni
Giuseppe M. Battaglini
Architetto militare attivo nel Granducato di Toscana nei primi tre quarti del sec. XVI.
Di lui non si conoscono né la data né il luogo di nascita; [...] questa veste che egli venne inviato nel 1542 anche in Francia ed in Fiandra, "dove per servizio di monsignor di Gran Vela ha d'haver carico di far dessiccare certi pantani in alcuni suoi luoghi". Nel quinto decennio del secolo entrò al servizio del ...
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LABUS, Giovanni Antonio
Paola Pietrini
Nacque a Milano il 9 luglio 1806 dall'archeologo ed epigrafista Giovanni e da Teresa Pellegrini. Fu battezzato il giorno seguente nella parrocchia di S. Stefano [...] della grande guglia.
Si notano in queste opere, più vicine ai risultati formali della scultura di L. Bartolini e V. Vela, una fusione di idealismo e realismo sia nei volti sia nella resa del panneggio, un'espressività e un pittoricismo più intensi ...
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CALDERINI, Marco
Maria Pia D'Orazio
Pittore, nacque il 22 luglio 1850 a Torino da Michelangelo, corriere delle Regie Poste, e da Virginia Pernaud, di nazionalità francese. Portò a termine gli studi [...] di intuito critico (A. Fontanesi, 1901; La carriera di G. B. Quadrone, 1902 [anche in lingua francese]; A. Pasini, 1916; V.Vela, 1920; C. Marocchetti, 1928, tutti pubblicati a Torino).
Tema centrale e costante della pittura del C. è il paesaggio nei ...
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vela
véla s. f. [lat. vēla, pl. di vēlum «vela», passato a femm. sing. nel latino parlato]. – 1. a. Telo, o insieme di teli aggiuntati (ferzi), di varia forma e grandezza, rifinito a regola d’arte e applicato all’alberatura di un natante per...
velaterapia
(vela-terapia), s. f. Terapia che si propone di inserire il paziente in un piccolo gruppo di velisti, con un obiettivo operativo, per ricondurlo all’equilibrio psicofisico. ◆ L’annuncio viene da Marco Verzaschi, assessore regionale...